Come impostare la tesi di laurea compilativa? Se sei un universitario in procinto di terminare gli esami, sicuramente starai già pensando a come strutturare la tesi di laurea e a come gestire l’elaborato finale e la sua presentazione davanti alla commissione.  Il primo grande dilemma a cui verrai sottoposto sarà la scelta tra tesi compilativa e tesi sperimentale.

Si tratta di una scelta che dovrai fare sulla base di alcune costanti prettamente personali, come corso di laurea d’appartenenza o tempo a disposizione (ne abbiamo parlato in questa guida).

Se hai optato per la tesi compilativa, devi sapere che ci sono alcune piccole “regole” da seguire per ottenere il massimo risultato. Te ne parleremo in questa guida.

Come si scrive una tesi compilativa?

Hai scelto la tesi compilativa, una delle due tipologie disponibili, quando la tua esperienza da studente sta volgendo al termine. La tesi compilativa, a dispetto di quanto si crede, non è un lavoro di copia-incolla di lavori già portati avanti da altri, anzi. Si tratta invece di un’occasione per dimostrare le proprie conoscenze integrando un pensiero originale e personale rispetto ad un argomento selezionato. Ecco tutti i passaggi che dovrai seguire per scrivere una tesi compilativa perfetta.

Da dove iniziare per scrivere una tesi

Per scrivere una tesi compilativa completa e bene organizzata, è bene suddividere il processo in una serie di step indispensabili:

  • Il primo step è la ricerca delle fonti sull’argomento scelto e la costruzione di una prima bibliografia
  • Si prosegue poi con una consultazione del materiale e un suo riordino
  • Puoi perseguire la tua idea di tesi e svilupparla
  • A questo punto, creare una scaletta di argomenti da trattare;
  • Procedere con la scrittura dell’introduzione
  • Proseguire con il corpo del testo
  • Chiudere con le conclusioni

Questi sono i punti preliminari per cominciare a delineare una fisionomia di una tesi di laurea compilativa. Se si seguono, sarai più agevolato nel lavoro, riuscendo anche a fare una previsione relativa allo svolgimento dei capitoli che verranno.

La ricerca delle fonti di una tesi compilativa

La ricerca delle fonti è uno step imprescindibile per qualunque tesi di laurea. Questo lavoro è preliminare rispetto alla stesura, perché definisce la quantità di letteratura presente sul tema oggetto della tua tesi e ti permette di iniziare a approfondire l’argomento da diversi punti di vista. Per reperire le fonti e una prima bibliografia, ti consigliamo di:

  • Rivolgerti al tuo relatore, che saprà sicuramente indirizzarti su una serie di volumi da cui partire
  • Recarti nelle biblioteche oppure accedere ai cataloghi online, per fare una ricerca dei libri sull’argomento di riferimento per parola chiave
  • Cercare sul web e capire quali sono gli autori che hanno già delle pubblicazioni (libri, saggi, articoli scientifici) sull’argomento che ti interessa

Il consiglio in più? Per allargare la tua base di conoscenza sull’argomento, ti consigliamo di prestare attenzione alla bibliografia dei saggi sul tema della tua tesi. In questo modo puoi risalire alla bibliografia e sitografia consultata da altri autori e avere una visione d’insieme più ampia.

Come si scrive l’introduzione di una tesi compilativa

L’introduzione della tesi compilativa corrisponde, di fatto, al primo paragrafo. L’obiettivo è anticipare a chi legge quello che può aspettarsi nella tesi, spiegando quindi i temi che tratterai, le ricerche condotte e i motivi che ti hanno portato a selezionare quello specifico argomento.

Le ragioni dovranno essere non solo soggettive e personali ma anche più specificatamente intellettuali, non mancando di trattare quelle che sono anche le eventuali contraddizioni che hai riscontrato nello studiare quel tema nel dettaglio. Seguirà la trattazione degli obiettivi, che dovranno quindi essere manifestati con estrema chiarezza.

Inoltre, iniziare a scrivere l’intro della tua tesi compilativa durante la fase di ricerca e la creazione della scaletta è normale, ma dovrà essere una bozza provvisoria. La versione definitiva infatti è opportuna stilarla dopo che il lavoro sarà portato a termine nel suo complesso, per avere una visione generale del tutto.

Il nucleo della tesi compilativa

Il corpo della tesi compilativa, che è il suo nucleo centrale, rappresenta il momento in cui si entra nel vivo dell’argomento vero e proprio. Nei capitoli centrali verranno sviluppate le risposte a quelle domande a cui si faceva riferimento nell’introduzione: verranno quindi passati in rassegna le fonti, il materiale bibliografico e ogni cosa che avrà contribuito alla messa a punto del tuo lavoro di tesi, secondo un discorso logico e consequenziale.

Qui, potrai approfittarne per citare magari le teorie degli esperti che dovrai comunque provare ad interpretare, dando il tuo parere a riguardo.

In linea generale, il nucleo centrale della tesi è quello che ti permette di sviluppare il tuo lavoro di ricerca, portando in superficie i dati empirici necessari. Potrai aggiungere anche grafici e tabelle per conferire un tono autorevole al tutto.

La conclusione della tesi compilativa

La conclusione della tesi è il momento che, più di tutti, ti porterà ad avvertire quasi il fiatone, come se stessi per tagliare il traguardo dopo una lunga corsa. Per riuscire a facilitarti questo lavoro finale, dovrai:

  • Presentare i risultati della tesi che hai ottenuto;
  • Indicare eventuali approfondimenti.

Nel primo caso, si tratta di una sezione che ha maggiore rilevanza. Dai quindi valore al messaggio che vuoi trasmettere nella tua tesi compilativa. Potresti magari dare qualche accenno relativo alle teorie che ti sono state più utili per confermare la tua posizione, soffermandoti su alcune di esse in particolare. Dovrai poi esprimerti in maniera sempre chiara e concisa, poiché avrai comunque già trattato i suddetti argomenti nella parte centrale della tesi.

Per quanto riguarda invece la seconda sezione, è utile per fornire altri spunti di riflessione, nel caso volessi segnalare anche dell’altro materiale a cui fare riferimento per aggiornare i temi che hai affrontato nel tuo elaborato. Puoi specificare magari che la tua ricerca ha avuto modo di spingerti entro un limite che può essere valicato da studi a posteriori. Può essere considerato un modo per mettere in evidenza la tua modestia e maturità intellettuale anche agli occhi della commissione di laurea.

I ringraziamenti di una tesi compilativa

Per qualunque ringraziamento o dedica, puoi sfruttare lo spazio finale della tua tesi di laurea. In genere, si ringraziano tutte le persone che ti sono state più vicine nel percorso di studi, ma anche nella vita. Spesso il primo ringraziamento va al relatore, seguito poi da amici, familiari, colleghi di università. Ad ogni modo, puoi scoprire di più approfondendo la lettura di questa guida.

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