Il percorso universitario riserva spesso sorprese: può capitare, infatti, che alcuni studenti si trovino nella posizione di aver terminato gli esami prima dei tempi canonici.

Il dubbio è: ci si può davvero laureare in anticipo? Dal punto di vista formale e istituzionale, la legge in realtà non si esprime molto chiaramente. Esistono diversi esempi negli anni, in questo senso, a cui è possibile fare riferimento per iniziare a capirci qualcosa.

In linea generale, ciascun anno accademico può essere considerato completato dal momento in cui lo studente riesce ad ottenere il massimo dei crediti formativi previsti, in tutto 60. Se si riuscisse ad ottenerli prima, accelerando i tempi, in automatico lo studente potrebbe accedere alla discussione di laurea prima del previsto.

C’è da dire che laurearsi in anticipo – nel caso si riuscisse a portare a termine la missione con successo – fornisce un’ulteriore possibilità per immettersi nel mondo del lavoro da giovani, riuscendo quindi a conquistare un vantaggio competitivo che gioca senza dubbio a proprio vantaggio.

Ma come si fa a sapere se è possibile o meno conseguire la laurea triennale in anticipo? Come ci si muove secondo la normativa italiana? Scopriamolo insieme nell’articolo seguente.

Laurearsi in anticipo: cosa c’è da sapere

È vero, gli studenti fuoricorso non sono pochi secondo i dati statistici reperibili. Di contro, però, facendo riferimento al Rapporto AlmaLaurea, sembra che siano altrettanto numerosi gli studenti italiani che riescono a completare il proprio percorso di studi in tempi record, riuscendo a mantenersi entro i limiti annuali previsti. Laurearsi con il giusto tempismo, quindi, non è una leggenda metropolitana. Ci sono anche alcuni studenti che, addirittura, riescono ad ottenere gli stessi risultati in maniera anticipata. Come si fa in quel caso? Ecco la risposta che cerchi.

Cosa dice la giurisprudenza in merito

Come abbiamo avuto modo di anticipare, la legge italiana non si esprime in maniera molto chiara su casistiche che coinvolgono studenti in grado di terminare in due anni un percorso triennale. Per cercare di orientarci meglio nell’argomento, possiamo analizzare alcune situazioni degne di nota accadute nel tempo, così da provare a fare un punto della situazione.

Un esempio eclatante è stato quello di Alessandro Gravili, ai tempi studiava Filosofia presso l’Università del Salento, era il 2006. Il ragazzo, conclusi brillantemente tutti gli esami previsto dal suo piano di studi, preparò la tesi. La discussione però, sulle prime, gli venne negata. Iniziò un iter legale – con l’appello al Tar – attraverso il quale riuscì ad ottenere la possibilità di laurearsi. L’Ateneo stesso dovette quindi adeguarsi al provvedimento, validando a tutti gli effetti la laurea dello studente.

Nonostante tutto però, credendo che questo episodio avesse finalmente fornito delle delucidazioni sulla questione, qualche anno dopo si verificò un fenomeno simile a La Sapienza. Anche in questo caso, lo studente aveva concluso gli esami della triennale in due anni e aveva già pronta la tesi, ma secondo il regolamento dell’Università non avrebbe potuto discuterla.

In quell’occasione il Tar, a dispetto del primo esempio, sottolineò il fatto che non fossero stati rispettati alcuni requisiti, come la media del 29 (il ragazzo esibiva quella del 28,48) e il permesso non accordato da parte dell’Università di riferimento. Ragion per cui, questa volta il candidato non ricevette il sostegno che si aspettava da parte dell’organo competente.

Successivamente con la riforma, dai provvedimenti dei giudici amministrativi, l’unica condizione necessaria da rispettare riguarda il raggiungimento dei crediti richiesti. In quel caso, si può conseguire una laurea triennale in due anni. Sempre in veste teorica.

Cosa fare se hai terminato gli esami in anticipo

Nonostante tutto, presa visione di ciò che serve, non esiste effettivamente una legge a cui appellarsi in situazioni del genere. Ragion per cui, alla domanda secondo cui è davvero possibile laurearsi in anticipo, la risposta non potrà essere univoca. Sembra infatti che nella maggior parte dei casi sia opportuno rivolgersi all’Ateneo corrispondente per avere delucidazioni in merito, prima di prendere iniziative e restare poi in stallo in un secondo momento.

Il suggerimento migliore, di conseguenza, è quello di chiedere informazioni presso le segreterie degli studenti e venire a conoscenza se esiste la possibilità effettiva di poter conseguire la laurea in anticipo, in caso affermativo quali sono i tempi necessari e l’iter da seguire. In questo modo, prima di affannarsi a preparare più esami del previsto con l’obiettivo di terminare prima, si avrà una risposta certa che condizionerà inevitabilmente le azioni dell’immediato futuro.

Infine, rivolgersi al TAR resta l’opzione più perseguibile in caso di chiusura e risposta negativa da parte della propria Università e conoscerne, quindi, la sua posizione a riguardo.

Come finire la laurea prima del tempo?

Non esiste una regola univoca per terminare gli studi velocemente e prima degli anni canonici richiesti. Ci sono però alcune “best practice” da mettere in atto se vuoi finire la laurea triennale prima del tempo. Vediamole insieme:

  • Organizza gli esami in modo intelligente. Uno degli errori più comuni commessi dagli studenti è quello di organizzare in modo poco funzionale la gestione delle prove d’esame. La cosa migliore da fare è capire quali sono gli esami propedeutici ad altre prove e sostenere prima quelli, così da avere già delle conoscenze di base solide per progredire. In più, consigliamo di gestire prima possibile gli esami più complessi, così da avere ampio margine per la preparazione
  • Gestisci al meglio il tuo tempo. Organizzare lo studio è fondamentale per poterti laureare in anticipo. L’ideale è fare un calendario in cui inserire gli esami da fare e le ore di studio da destinare a quell’esame. Tutto questo tenendo conto di tuoi eventuali impegni extra università, come il lavoro. Le lauree Unicusano possono aiutarti a gestire meglio il tempo, perché sono fruibili completamente online. Non c’è nessun obbligo di seguire le lezioni ad orari prestabiliti: sarai tu a decidere quanto tempo dedicare alle lezioni, in quale momento della giornata e in quale luogo studiare. Questo ti consente di gestire il tutto in modo flessibile e semplificare l’organizzazione dello studio, coniugandolo con impegni familiari o professionali
  • Scegli gli esoneri. Se disponibili, accedi agli esoneri per far sì che il tuo esame venga “suddiviso” in piccole tranche. In questo modo, puoi semplificare la tabella di marcia. Ad esempio, i corsi di laurea del “Percorso Eccellenza” Unicusano prevedono che l’esame finale possa essere dato sotto forma di esoneri, proprio per agevolare lo studio
  • Chiedi aiuto ai tutor. In Unicusano hai sempre a disposizione un tutor didattico per chiarire qualunque dubbio relativo alle lezioni, agli esami e al mondo universitario. Nei corsi del “Percorso Eccellenza”, avrai invece un vero e proprio mentore, che ti seguirà passo passo nella gestione del tuo studio

Su come laurearsi in due anni ti abbiamo detto tutto, per ora: non ti resta che iniziare questo percorso e gestire al meglio il tuo piano di studi.

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