Come diventare vigile urbano? Domanda lecita ed intelligente perché denota che hai colto in pieno l’evoluzione del mercato del lavoro, ormai propenso ad abbandonare la tuttologia e ad abbracciare la specializzazione. Vuol dire che sei rivolto con lo sguardo alle nuove professioni.
Tra queste c’è, appunto, una figura storica che, in quanto tale, nuova non è ma diventata innovativa a causa della crisi economica. Se prima, infatti, fare il vigile urbano non era considerato, in tutta onestà, una prospettiva lavorativa di primissima fascia, ora si tratta di un posto fisso molto ambito.
Come raggiungerlo? Farsi assumere come vigile urbano ha le sue regole. Non è semplice ma neanche impossibile. il compito di questa guida è illustrarti queste regole per darti modo di valutare seriamente se provarci o no. In caso tu decida per “l’azione”, buona fortuna.
Come diventare vigile urbano? Tema interessante se sei in una fase di valutazione del tuo futuro. Entriamoci subito dentro.
La definizione di vigile urbano passa dal fatto che questa professione è anche nota come “agente di Polizia Locale” o anche ” agente di Polizia Municipale”.
Tra i vantaggi di lavorare in questo settore spicca il fatto che si tratta di un’occupazione di natura pubblica.
Le mansioni principali di un vigile sono:
- far rispettare le norme urbane ai cittadini e ai turisti;
- far rispettare le norme stradali all’interno del territorio comunale;
- garantire una corretta circolazione del traffico;
- dare supporto alla città durante eventi straordinari come le partite di calcio o i concerti.
E’ ovvio che l’importanza di essere un vigile urbano sia direttamente proporzionale alla grandezza del centro abitativo. Nelle metropoli il suo apporto è essenziale in specifiche fasce orarie in cui si crea molto traffico ed è quindi necessario gestire veicoli e pedoni.
Lavorare come vigile urbano
Come accade in tutte le figure professionali dipendenti dal settore pubblico, l’unico modo per diventare vigile urbano è affrontare e superare con successo il concorso il cui bando viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e presso il Comune in cui si ambisce di lavorare.
I candidati al posto da vigile urbano devono compilare la domanda di ammissione presente online allegando tutta la documentazione base che è:
- il documento di riconoscimento;
- tutti quei titoli valutabili importanti nel momento della creazione della graduatoria.
Nota tecnica. Per poter partecipare al concorso devi possedere i seguenti requisiti per diventare vigile urbano:
- avere un’età compresa tra i 18 e i 40 anni;
- aver conseguito un diploma di scuola media secondaria;
- essere in possesso della patente di guida B (nelle grandi città si richiede spesso anche la A)
- avere la cittadinanza italiana e godere dei diritti civili e politici;
- avere una buona conoscenza di almeno una lingua straniera a scelta;
- non essere mai stato interdetto dagli uffici pubblici o sottoposto a condanne penali.
La carriera da vigile urbano, una volta iniziata, può riservare grandi soddisfazioni. Potresti diventare comandante o ufficiale attraverso il superamento di concorsi interni. Questo aumenterebbe le tue mansioni e le tue responsabilità ma, è quasi superfluo dirlo, anche la tua retribuzione.
Attenzione, però! I requisiti fisici di un vigile urbano non sono da meno. Per essere idoneo devi godere di buona salute fisica e mentale comprovata da test psico-attitudinali e non devi avere difficoltà a rimanere ore ed ore nel traffico cittadino (e può essere logorante). Devi, infine, avere i riflessi pronti e saper intervenire in maniera efficace nelle situazioni di emergenza tipo brutti incidenti stradali o manifestazioni a rischio.
Diventare vigile: il concorso
Come diventare vigile urbano? Abbiamo capito cosa si deve avere per ambire a questa professione e che si deve superare un esame. Ora diamo qualche lume in più sulla prova che potrebbe cambiare la tua vita.
Il concorso per diventare vigile urbano è così articolato:
- 2 prove teorico-pratiche;
- 1 prova orale.
Le materie principali del concorso da vigile urbano su cui occorre essere ben preparati sono:
- il diritto costituzionale;
- il diritto amministrativo;
- la legislazione commerciale;
- la legislazione urbanistica;
- il diritto penale;
- la procedura penale,
- la legislazione degli enti locali,
- il codice della strada;
- il testo unico ambientale e gestione dei rifiuti;
- l’ordinamento e le funzioni della Polizia locale;
- la tutela della privacy.
Il voto minimo per superare il concorso per diventare vigile urbano è di 21/30 a cui devi sommare il punteggio derivato dai titoli di cui sei in possesso. Sulla base di questi dati, verrà creata la graduatoria da cui saranno assunti i vari vigili urbani.
*** Nell’ottica di prepararti al meglio per il concorso da vigile, forse ti interessa anche leggere questo nostro articolo su come avere equilibrio nello studio ***
Sapendo ora come diventare vigile urbano, hai scoperto anche che una laurea non è essenziale ma aiuta non poco a rimpolpare il voto finale.
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