Università telematica o statale?
Il dibattito tra i sostenitori delle università telematiche e quelli che, invece, continuano a sottolineare la predominanza degli istituti statali non sembra voler cessare. Del resto, ciascuno in base alle proprie esigenze può ritenere le due opzioni più o meno valide. Sebbene vi siano degli elementi comuni ad entrambe le tipologie, è evidente che un’università telematica e una statale presentino anche importanti differenze. In questo confronto, ti illustriamo non solo i punti comuni, ma anche quelli che marcano la differenza tra un’università telematica e statale, affinché tu possa comprenderle al meglio ed effettuare la scelta migliore.
In ogni caso, infatti, sarà determinante comprendere quale sia il tuo scopo e quale facoltà vuoi scegliere per il tuo futuro non solo accademico, ma soprattutto professionale.
Università online e statale: possiamo definirle uguali?
Frequentare un’università online o una statale, potrebbe essere uguale solo in virtù della validità riconosciuta ad entrambe. Infatti, un’università telematica permette di conseguire un titolo di studio equiparato a quella statale, a patto che l’istituto rientri tra l’elenco di quelli riconosciuti dal MIUR. Per quanto riguarda la struttura, l’organizzazione e il modo di gestire il mondo accademico non vi sono dubbi, invece, circa le differenze sostanziali che emergono tra le due. Differenze che è bene cogliere, al fine di individuare il modello accademico più adatto alle proprie esigenze e conforme alla propria personalità.
Differenze tra università statale o telematica: tutto quello che c’è da sapere
Un’università telematica e una statale hanno in comune la valenza della laurea che permettono di conseguire e anche la durata del percorso accademico in base alla facoltà prescelta. Chi ritiene, quindi, che un’università online sia più leggera di quella tradizionale, abbia una durata inferiore e permetta di conseguire il titolo di studio in modo facilitato, dovrà ricredersi.
Tuttavia, esistono delle differenze tra un istituto statale e uno telematico che è opportuno conoscere prima di procedere con la propria iscrizione. Ad esempio, la prima cosa che salta all’occhio quando si parla delle tipologie di istituto è la modalità di pagamento delle rate.
Mentre, infatti, un’università telematica prevede una tassa regionale uguale per tutti e i successivi pagamenti alla fascia di appartenenza secondo il proprio modello ISEE, le università telematiche non seguono questa logica e richiedono annualmente una cifra fissa per tutti gli studenti, comprensiva anche del materiale didattico e degli esami da sostenere. In questo modo, il costo di un’università telematica viene calcolato diversamente rispetto a quello di una statale, sebbene anche in questo caso, lo studente potrà usufruire di alcune valide agevolazioni e, in alcuni casi, delle borse di studio.
Università statale o telematica? La differenza principale risiede nella modalità di insegnamento
La differenza sostanziale tra le due tipologie, tuttavia, risiede nella modalità di erogazione delle lezioni e del rapporto tra docenti e studenti. Infatti, mentre nell’università statale sono previste lezioni frontali in un’aula specifica della facoltà secondo il calendario accademico, le università telematiche trasmettono mediante e-learning, ossia l’insegnamento a distanza.
Inoltre, se nel primo caso lo studente dovrà recarsi fisicamente nella facoltà ogni mattina per seguire i corsi anche in vista di un eventuale obbligo di frequenza, lo studente iscritto in un’università telematica ha la possibilità di seguire tutte le lezioni quando e come vuole, grazie alla registrazione tramite video. Allo stesso tempo, non dovrà preoccuparsi di reperire slides, testi assegnati ed eventuali dispense poiché tutto il materiale didattico è disponibile online e scaricabile mediante la piattaforma.
Come per quella statale, però, anche per l’università telematica è richiesta, in genere, la presenza in sede per sostenere gli esami. Quindi, se sceglierai questa opzione dovrai tener presente questo aspetto e ricordare che anche la discussione della tesi potrà essere effettuata solo in presenza di un’apposita commissione in una delle sedi fisiche designate.
Università telematica o statale: qual è la migliore?
Definire a priori quale sia la tipologia di istituto migliore è davvero fuorviante. Entrambe, infatti, richiedono una buona dose di impegno e volontà poiché in nessuno dei casi si regalano voti o si facilita il superamento degli esami. Ciò che cambia tra le due, è il grado di libertà concesso allo studente che dovrà, quindi, riuscire ad organizzare i tempi della formazione in modo diverso.
Ecco una panoramica di vantaggi e svantaggi di ciascuna soluzione.
I vantaggi e svantaggi dell’Università telematica
Entrando nello specifico dei pro e dei contro di ciascuna tipologia di Università, ecco una panoramica dei vantaggi più importanti legati agli Atenei online:
- Maggiore libertà: potrai studiare in qualunque luogo e in qualunque momento
- Nessuna presenza fisica richiesta, se non per la discussione della tesi di laurea e per gli esami
- Servizi aggiuntivi disponibili, come ad esempio l’attività di tutoring
- Offerta formativa sempre aggiornata e in linea con le richieste del mercato
- Nessun costo da sostenere per gli spostamenti e per le spese che, ad esempio, deve sostenere un fuorisede
- Possibilità di iscriversi in qualunque momento dell’anno
Tutto questo è assolutamente valido per Unicusano e per tutto quello che riguarda i nostri corsi di laurea e Master.
Parlando invece degli svantaggi:
- Non tutti i corsi di laurea sono fruibili completamente online
- L’interazione dal vivo è limitata e questo può rendere più difficile socializzare e trovare amicizie
I vantaggi e svantaggi degli Atenei statali
A proposito dei vantaggi dell’Università statale “tradizionale”, possiamo dire:
- La presenza fisica può incentivare la socialità tra gli studenti
- La retta si paga in base al reddito ISEE e quindi può essere mediamente più contenuta nei casi di basso reddito
- Possibilità di seguire dei corsi di laurea specifici non disponibili online
Parlando, invece, di svantaggi:
- La presenza fisica può richiedere spostamenti anche lunghi o lo status di fuori sede, che comporta costi anche molto gravosi
- L’organizzazione dei tempi è scandita dall’Ateneo e non tiene conto dei tuoi impegni. Ad esempio, è molto difficile seguire il ritmo se hai un lavoro a tempo pieno o impegni familiari
- Spesso il sovraffollamento delle aule rende più difficile la concentrazione durante la spiegazione del docente
- In alcuni Atenei non ci sono servizi aggiuntivi come quelli previsti dalle telematiche
Possiamo concludere, sostenendo che non esista un’università migliore o peggiore di un’altra, perché a fare davvero la differenza è la predisposizione personale di ciascun studente, che dovrà riuscire a mantenersi costante e procedere di pari passo con il piano di studio della propria facoltà al fine di non rischiare ritardi o diventare un fuori corso.
Se sei uno studente lavoratore e non riesci a conformarti alla richiesta di presenza di un’università statale, la soluzione migliore potrebbe essere quella di optare per un istituto telematico. Se, invece, prediligi il contatto con i docenti e i colleghi o non vuoi spendere una cifra esorbitante per conseguire la laurea, dovresti scegliere un’università statale. Tutto, in definitiva, dipende da te.
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