Dopo cinque lunghi anni di studio, finalmente è arrivato il tanto atteso momento della maturità, un traguardo davvero importante che deve essere affrontato nel modo giusto, anche per evitare inutili ansie. Quindi, se stai cercando informazioni su come scrivere una tesina per l’esame di maturità, sei nel posto giusto e potrai trovare tante informazioni e suggerimenti utili.

La tesina per l‘esame di maturità deve essere preparata con attenzione e ci vuole un po’ di tempo per realizzarla: ecco perché è importante che inizi a pensare per tempo agli argomenti da trattare, alla sua struttura e alla presentazione.

Come individuare l’argomento per la tesina di maturità

Quando si tratta della tesina di maturità, la scelta dell’argomento è una delle questioni più complicate. Infatti, scegliere il tema da trattare vuol dire trovare qualcosa che sia ritenuto interessante e che si desidera approfondire meglio, evitando di scegliere l’argomento solo perché si pensa che possa essere semplice o perché magari imposto dal docente.

Infatti, è importante che tu abbia la giusta motivazione per affrontare la preparazione della tesina e l’esame di maturità che è una prova comunque impegnativa.

Si può scegliere anche un argomento che non abbia grande valenza culturale, ma sarà comunque valido se si riesce a spiegare perché è stato preferito proprio quel tema o quel particolare periodo storico e quindi aggiungere qualcosa a livello personale. Un lavoro ben fatto e appassionato è da preferire a un elaborato perfetto, ma poco coinvolgente e sentito. Per questo, a volte è bene scegliere temi che abbiano un punto controverso, così da poter trovare un argomentazione personale da sostenere e spiegare.

Se vuoi una guida su come scegliere l’argomento giusto per la tesina di maturità, puoi prima pensare a quelli che sono i tuoi interessi e passioni personali, poi puoi scegliere le materie e gli argomenti e pensare a come approfondire queste tematiche.

É importante che l‘argomento scelto non sia troppo ampio e generico. Quindi, per fare un esempio, se si tratta della seconda guerra mondiale, è bene sapere che dovrai concentrarti su una vicenda, un periodo storico o un avvenimento in particolare. In questo caso, quindi, potrai parlare del Fascismo o della Liberazione, oppure approfondire la caduta del muro di Berlino o qualche battaglia in particolare.

La chiave è individuare un argomentazione che sia circoscritta nello spazio e nel tempo. Inoltre, è importante che tu possa collegare insieme i diversi argomenti. Questo vuol dire saper trovare delle connessioni tra le materie e trattare un tema da più punti di vista.  La seconda guerra mondiale, ad esempio, può essere approfondita dal punto di vista storico, analizzata la letteratura degli autori di quel periodo, così come collegata alla geografia studiando le caratteristiche delle nazioni coinvolte nel conflitto.

Utilizzare le mappe concettuali può essere un’ottima soluzione per individuare i collegamenti tra i vari argomenti. Per trovare i collegamenti giusti tra le materie, ci si può rivolgere anche ai professori che sono comunque un valido aiuto quando si tratta di scrivere la tesina della maturità.

Ricerca bibliografica: come farla sul web e in biblioteca

Dopo aver individuato l’argomento della tesina per l’esame di maturità è importante passare alla fase di ricerca bibliografica. Oggi, questo lavoro viene reso più facile e veloce grazie a Internet, ma non bisogna dimenticare che anche la biblioteca è una fonte d’informazioni utilissima e da non sottovalutare.

Fare una ricerca sul web, è semplice: tuttavia, tieni presente che dovrai selezionare solo le fonti autorevoli e quelle che possono essere verificate. Potrai inserire, quindi, informazioni che provengono da siti come le testate giornalistiche, report di ricerca e anche Wikipedia, ma è bene controllare sempre l’attendibilità delle fonti.

In biblioteca, poi, si possono consultare alcuni libri che dovranno essere inseriti nella bibliografia. Una domanda che spesso ci si pone quando si tratta di elaborare la tesina per l’esame id maturità è “quanti libri e quanti siti web devo mettere come fonte?”.

Non c’è una regola unica e sempre valida, ma in generale è bene inserire almeno di 4-5 libri e almeno un numero uguale di siti web consultati. Va bene se inserisci anche più fonti, ma se invece metti solo pochi riferimento, la tua tesina potrebbe sembrare troppo semplice o poco approfondita. Devi sapere, poi, che l’ introduzione e la bibliografia, sono due sezioni della tesina che vengono guardate con più frequenza dai professori: da questi elementi, infatti, si può già avere un’idea del lavoro fatto.

Struttura di una testina: come deve essere

la struttura della tesina di maturità deve rispettare un certo format. Ad esempio, oltre alla copertina, che deve contenere il titolo della tesina, il nome dello  studente, la classe e l’anno scolastico, bisogna includere l’indice, una breve introduzione, il corpo della tesina suddiviso per capitoli e ovviamente la bibliografia riportando le fonti consultate, sia web che libri cartacei.

Ecco una sintesi di come impostare la tesina:

  • Realizza una copertina con il titolo scelto per la tesina, il tuo nome e cognome, la classe e l’anno scolastico
  • Inserisci un indice dei contenuti, che aiuti chi legge ad orientarsi negli argomenti presentati nelle varie pagine
  • Imposta poi una breve introduzione, che spieghi brevemente le motivazioni che ti hanno spinto a scegliere l’argomento della tua tesina, iniziando ad illustrare in modo generico i collegamenti svolti nel testo
  • Scrivi la tesina, suddividendo il tutto per capitoli. I capitoli servono per faciltare la lettura e mettere in evidenza i collegamenti tra le varie materie di studio
  • Concludi con una bibliografia e sitografia

Se lo desideri, puoi aggiungere delle appendici con foto o documenti aggiuntivi, ma anche dei ringraziamenti o una dedica.

Cosa scrivere nella tesina e come presentarla

Ci sono diverse modalità per presentare e scrivere una tesina. In genere, il contenuto verte su un’analisi scritta relativa ad un argomento “macro”, seguendo un criterio logico di esplorazione di tutti i collegamenti.

Non è necessario dilungarsi troppo: al contrario, consigliamo un approccio diretto e una certa chiarezza espositiva. In più, ti consigliamo sempre di:

  • Rivedere l’impaginazione prima di stampare la tesina
  • Rileggere sempre il contenuto, per evitare che ci siano errori di battitura, di ortografia o sintassi
  • Assicurarti di aver inserito tutti i contenuti utili all’interno del tuo file
  • Prevedere una copia digitale del documento, in formato pdf

Su come scrivere la tesina ti abbiamo detto tutto. Se dopo la maturità stai pensando di intraprendere un percorso di studi universitario, Unicusano può supportare la tua formazione con un’ampia gamma di corsi di laurea e master. Per saperne di più sulla didattica Unicusano e sulla metodologia telematica, contattaci ora.

***

Credits Immagine: DepositPhotos / Vadymvdrobot