Terminare finalmente le scuole superiori, avendo un diploma tra le mani, è uno dei primi più importanti traguardi nella vita di uno studente. A questo punto, una delle strade da intraprendere è quella di iscriversi all’Università, per completare la formazione e acquisire competenze più specifiche scegliendo la facoltà più vicina alle nostre ambizioni.

Uno degli argomenti più importanti quando ci si approccia al mondo dell’Università riguarda i diritti fondamentali degli Studenti Universitari. Sì, perché esiste un documento ufficiale, chiamato proprio Carta dei Diritti degli Studenti Universitari, la cui ultima modifica risale al settembre del 2011 per mano del MIUR. Il suo scopo è quello di riunire tutte le tutele di cui si può avvalere lo studente che inizia il suo nuovo percorso di studi. Di cosa si tratta? Scoprilo in questo articolo.

Tutti i diritti di cui possono godere gli studenti universitari

Quando si conclude il percorso scolastico, spesso gli studenti non hanno neanche il tempo di realizzarlo effettivamente che – dopo la breve pausa estiva – devono subito mobilitarsi per iscriversi all’Università, talvolta preparandosi per superare eventuali test di ingresso. In questa circostanza, è inevitabile che le matricole non abbiano materialmente modo di potersi informare su quello che spetta loro, inclusi i diritti e i doveri riguardanti il loro nuovo ruolo. La Carta dei Diritti degli Studenti Universitari serve proprio a chiarirsi le idee su questo fronte, per non partire del tutto impreparati. Ecco i punti essenziali.

Quali sono i diritti presenti nello statuto

Quando si ha una conoscenza più approfondita di quello che ci spetta nel momento in cui si è in procinto di iniziare un nuovo percorso, la strada sarà più semplice da percorrere. Non è da meno l’ambito universitario, fatto di battaglie da affrontare e di momenti che resteranno per sempre nella propria memoria.

Lo Statuto dei diritti e dei doveri degli studenti universitari nasce con lo scopo di informare sin da subito le matricole, circa quello che spetterà loro in termini di vantaggi e diritti a cui potranno fare appello quando la situazione lo richiede.

A seguire, l’elenco dei diritti fondamentali riconosciuti:

  • Le tutele e i principi fondamentali: fanno parte di questo punto presente, le opportunità e i diritti economici appannaggio degli studenti. Un esempio in questo senso sono le borse di studio per l’anno accademico in corso, la possibilità di poter usufruire degli alloggi per gli studenti e i servizi mensa inclusi. Rientrano in questa nutrita schiera anche i diritti riservati agli studenti che presentano disabilità e quelli provenienti da Atenei esteri;
  • Richiesta prove di esame: ogni programma deve rispettare necessariamente i canoni della ragionevolezza sul fronte del carico di studi e delle prove previste atte a fornire la possibilità agli studenti di poterlo superare senza troppe difficoltà insormontabili;
  • Servizi disponibili e didattica: fa parte dei diritti necessari dello studente quello di poter usufruire liberamente dei servizi offerti dall’Ateneo presso cui si è iscritto. Tra questi si annovera la biblioteca, ad esempio, che deve essere accessibile per tutti anche in orari notturni. Le Università che, al contrario, non lo prevedono, possono fare ricorso attraverso l’ausilio di un bando apposito di riferimento. Inoltre, per quanto riguarda i servizi erogati, è opportuno che gli studenti debbano ricevere la giusta assistenza relativamente ai meccanismi di calcolo sottesi per la determinazione dell’importo da versare per le tasse previste;
  • Libertà didattiche: ciascuno studente deve avere la possibilità effettiva di prender parte alla vita culturale universitaria, partecipando anche ad attività di promozione in modo indipendente;
  • Tirocini ed eventuali stage: presso tutte le Università, gli studenti devono poter essere tutelati per la formazione attraverso tirocini e stage da esse divulgati;
  • Assegnazione di tutor per i dottorandi di ricerca: nei casi in cui le necessità lo richiedessero, è possibile usufruire di questo servizio per motivi impossibilitanti all’esercizio della professione;
  • Diritto alla mobilità: ogni Ateneo deve obbligatoriamente tutelare l’opportunità e la richiesta degli studenti che dichiarano di volersi trasferire in un’altra sede universitaria, includendo – nel passaggio – tutti quegli esami, coi relativi crediti, che possono essere convalidati;
  • Studenti lavoratori: include una serie di diritti riguardanti quella porzione di studenti che, per motivi lavorativi o altre motivazioni dichiarate, non possono garantire l’obbligo di frequenza di alcuni corsi. Deve essere comunque una condizione verificata dagli uffici amministrativi che ne hanno le competenze;
  • Rappresentante degli studenti: infine, nel documento dei diritti formalmente riconosciuti, si evince quello di poter fare capo e riferimento ad un rappresentate degli studenti, con il quale conferire attraverso la partecipazione a riunioni in cui poter esporre le proprie domande.

I diritti degli studenti lavoratori

Un’attenzione particolare è riservata anche agli studenti lavoratori, che hanno tra i loro diritti:

1. Gli studenti che attestino, con opportuna certificazione, la loro condizione di lavoratori, possono concordare con le strutture didattiche competenti le modalità di didattica, di studio, d’esame, adeguate alle loro esigenze

2. Gli studenti-lavoratori hanno diritto di vedersi riconosciute le attività lavorative svolte come attività di tirocinio, purché attinenti alle finalità didattiche del Corso di Laurea di appartenenza, previo parere della struttura didattica competente.

3. Nessuna distinzione né riguardo al programma né alla modalità d’esame può essere operata fra studenti lavoratori e non.

4. Gli studenti lavoratori hanno diritto di concordare con il docente un orario di ricevimento, che tenga conto delle esigenze di entrambi.

I diritti degli studenti stranieri

Infine, anche gli studenti stranieri sono citati nel documento, in particolare all’articolo 6. Nello specifico, la Carta dei diritti prevede:

  • La possibilità di partecipare attivamente e pienamente a tutte le fasi della vita universitaria all’interno delle Facoltà, con la massima integrazione all’interno delle attività dell’Ateneo
  • Il diritto di migliorare il livello di conoscenza della lingua italiana. L’Ateneo può organizzare gratuitamente appositi corsi anche per gli studenti ERASMUS e di altri programmi di scambio internazionale e per studenti provenienti da paesi in via di sviluppo.

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