Il creative director è un professionista multitasking che cura la brand identity di un’azienda, ma anche di sviluppare le campagne pubblicitarie. Dalla personalità creativa e intraprendente, il creative director possiede una serie di conoscenze e competenze diversificate, che gli permettono di operare in diversi ambiti. Se sei affascinato da questa figura e vorresti intraprendere questo percorso professionale, sarai felice di sapere che il direttore creativo è una figura molto ricercata in diverse realtà. Dati gli sbocchi professionali e il fascino di tale figura, non sorprende che siano sempre più coloro interessati a conoscerne nel dettaglio le caratteristiche.

Come si diventa creative director?

Il direttore creativo è una figura professionale di rilievo, che può operare in diverse realtà: aziende, agenzie pubblicitarie, editoria e intrattenimento. Il suo compito principale è ideare un progetto e mettere in campo tutte le azioni necessarie alla sua realizzazione. In particolare, deve essere in grado di sviluppare una visione d’insieme creativa e portare a casa un progetto vincente.

Chi è il direttore creativo: una definizione

Il direttore creativo è un professionista dedito alla cura e allo sviluppo dell’identità di un brand o un’azienda. Compito principale del suo operato, in questo caso, è riuscire a sviluppare e promuovere un messaggio vincente, al fine di convincere un’ampia platea di clienti. Per tale ragione, dovrà muoversi con coerenza, creatività e decisione e promuovere al meglio i prodotti o i servizi offerti.

Oltre a quanto affermato, un direttore creativo può operare in diversi ambiti, anche quello pubblicitario. In questo caso, svolge un ruolo di supervisione degli altri professionisti del team creativo. Non solo: il direttore creativo può trovare impiego anche nel settore cinematografico e in quello della moda.

Il suo ruolo richiede molte responsabilità e un’adeguata strategia. In tutti i casi, infatti, è proprio il creator director a dover programmare e gestire le azioni volte alla promozione e alla cura dell’immagine aziendale. Se vuoi intraprendere questa carriera professionale devi possedere molte doti e un gran talento. Padroneggiare gli aspetti promozionali, visivi e comunicativi è fondamentale per riuscire a svolgere questo lavoro al meglio.

Cosa fa il creative director?

Il creative director è una figura poliedrica, in grado di gestire, curare e programmare i diversi aspetti della comunicazione. In particolare, questo professionista deve svolgere molteplici mansioni, tra cui:

  • Promuovere l’identità aziendale
  • Trasformare le richieste del cliente in idee creative e vincenti
  • Pianificare le giuste azioni di promozione
  • Gestire il budget per la campagna pubblicitaria
  • Tenere riunioni con il team creativo al fine di pianificare le linee guida comuni
  • Prevedere le tendenze di mercato
  • Incontrare e soddisfa le richieste dei propri clienti

Se hai deciso di percorrere questa strada, quindi, non dovrai temere di osare. In questo modo, infatti, potrai esplorare tutte le tue potenzialità e dare il meglio nella tua professione.

Quali sono le competenze del direttore creativo?

Le mansioni del creative director richiedono una serie di conoscenze e competenze mirate, acquisite tramite la formazione ma, soprattutto, l’esperienza. In particolare, un direttore creativo deve possedere:

  • Ottime doti comunicative
  • Ottime conoscenze di marketing
  • Una spiccata capacità organizzativa
  • Capacità di lavorare in squadra
  • Capacità di ascolto e problem solving
  • Creatività e senso artistico

Se vuoi intraprendere la carriera di direttore creativo deve armarti di molta pazienza. Questa figura, infatti, è responsabile del team creativo e deve possedere specifiche competenze.

Come diventare creative director: il percorso da fare

Per diventare un direttore creativo è necessario conseguire una formazione mirata. Se hai deciso di intraprendere questo percorso, quindi, non potrai fare a meno di conseguire una laurea. Tra le facoltà migliori per il raggiungimento di tale obiettivo professionale, c’è quella in Graphic, Design, Arte, Marketing e Pubblicità.

In particolare, se vuoi specializzarti in questo settore attraverso un percorso accademico di qualità, puoi scegliere la laurea in comunicazione Unicusano.

Attualmente Unicusano ha all’attivo due corsi di laurea in comunicazione:

  • Corso di Laurea in Comunicazione Digitale e Social Media (L-20)
  • Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione Digitale (LM-19)

Il primo corso di laurea, di durata triennale, vuole dare allo studente tutte le competenze di base per gestire un progetto di comunicazione multicanale, con un focus sul mondo digitale. La magistrale, invece, punta a rafforzare e ad ampliare queste competenze, offrendo una preparazione più completa.

La proposta Unicusano è caratterizzata dalla possibilità di fruire delle lezioni comodamente online, grazie alla metodologia telematica. Con questo approccio, potrai decidere quando visionare le lezioni accedendo ad una piattaforma di e-learning attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

In più, i corsi dell’area sociologica-comunicativa offrono tutti i benefici del Percorso Eccellenza: oltre alle lezioni online, avrai la possibilità di suddividere gli esami finali in esoneri e di avere un mentore dedicato durante tutto il periodo dei tuoi studi. A seguire, ciò che davvero risulta essere fondamentale ed essenziale è l’esperienza maturata sul campo, avendo la possibilità di dedicarsi a situazioni diverse tra loro. In aggiunta, per una formazione impeccabile sulle strategie di marketing che stanno alla base di una comunicazione di successo, l’aspirante direttore creativo ha davanti a se un’ampia rosa di scelte per quanto riguarda i Master di I e II livello.

Dove può lavorare un direttore creativo?

Dopo il raggiungimento di tale obiettivo, dovrai inserirti nel mondo del lavoro. Come in ogni altre professioni, per diventare direttore creativo dovrai fare molta gavetta. In genere, infatti, questo professionista muove i primi passi entrando a far parte di un team creativo e svolgendo diverse mansioni. Dovrà, quindi, mostrare le sue capacità e acquisire le competenze richieste sul campo. Solo in questo modo, potrai acquisire autonomia e divenire il responsabile dell’intera squadra!

Molti direttori creativi decidono, invece, di intraprendere un percorso autonomo come freelance. In questo caso, dovranno dimostrare una certa abilità anche nell’acquisizione dei clienti. Questa modalità richiede, però, buona autostima e una certa dose di coraggio. Non è facile svolgere le mansioni se prima non si è accumulata una certa dose di esperienza.

Quanto guadagna un direttore creativo?

Sebbene sia difficile stimare lo stipendio di un direttore creativo, poiché tutto si gioca sul piano dell’esperienza accumulata, possiamo dire che in media un creative director può guadagnare circa 50.000 € annui. Cifra, tuttavia, destinata a crescere dopo anni e anni di esperienza.

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