Per studiare bene, apprendere i concetti fondamentali e quindi superare un esame senza problemi è importante poter contare su un metodo di studio valido ed efficiente. Quando si legge un libro, per fissare nella mente le varie nozioni, è importante sottolineare mentre si studia: infatti, questa semplice azione supporta il processo mnemonico e aiuta a ricordare ciò che si è appena letto.

Tuttavia, è importante anche sapere come sottolineare un libro per apprendere meglio e massimizzare il tempo a disposizione per preparare un esame.

Ecco qualche consiglio che sarà sicuramente utile per aiutarti a studiare meglio e più velocemente.

Sottolineare un testo: ecco perché dovresti farlo

Ognuno ha un suo metodo di studio, ma è importante individuarne uno che sia efficiente e pratico. Tuttavia, non ci sono dubbi che sia davvero importante sottolineare ciò che viene letto per apprendere meglio i vari concetti.

Ad esempio, leggendo il testo “Come si fa una tesi di laurea” di Umberto Eco, si capisce che per studiare in modo efficace un argomento è importante adottare quella che può essere definita una lettura “attiva”, una modalità che migliora il pensiero critico oltre che l’apprendimento.

Sottolineare un libro mentre lo si legge, quindi, apporta alcuni vantaggi. Ecco quali sono:

  • Migliora la memoria: sottolineare ciò che si legge è una pratica che consente d’individuare quelli che sono i passaggi più significativi e ad avere un rapido colpo d’occhio quando si va a ripetere l’argomento;
  • Facilita lo studio: spesso, per preparare un esame, può essere utile fare dei riassunti e, in questo, la sottolineatura è un elemento utile che permette di avere una chiara suddivisione del testo a blocchi;
  • Supporta la coscienza critica: spesso agli esami viene chiesto di fare una propria riflessione su quanto appreso e, in questo, evidenziare i passaggi in ci magari non si è d’accordo con l’autore del libro è una pratica molto utile;

Se vuoi superare un esame e ottenere un buon voto è importante non solo acquisire una buona conoscenza dell’argomento, ma anche sviluppare un proprio punto di vista: infatti, molti professori potranno chiederti cosa ne pensi su alcuni concetti o di fare qualche riflessione che supera ciò che viene riportato nei testi.

Sottolineare un libro, come farlo nel modo giusto

Se vuoi migliorare il tuo metodo di studio, ecco qualche consiglio pratico su come sottolineare un testo e rendere più efficiente l’apprendimento di una nuova materia. Per iniziare, ovviamente, è importante avere sottomano il libro da studiare e almeno un paio di evidenziatori nei tuoi colori preferiti.

Prima di evidenziare il libro è necessario leggerlo per cogliere quali sono i concetti più importanti: in questa fase, può essere utile utilizzare una matita per sottolineare i punti più fondamentali del testo. Se hai bisogno, può essere utile procedere con un’ulteriore lettura per fissare bene i concetti.

A questo punto, una volta che hai le idee chiare, puoi incominciare a evidenziare il testo. La scelta dei colori può esse fatta seguendo le tue preferenze, ma è necessario individuare quelli che sono le tinte più forti, facili da notare a colpo d’occhio, da riservare per sottolineare i concetti importanti, e quelle meno decise che, invece, vanno utilizzate per i dettagli e le informazioni ritenute secondarie. Grazie a questo trucco, infatti, potrai riconoscere quali sono gli argomenti più importanti appena si apre il libro e anche la fase di ripetizione sarà agevolata.

Vuoi sapere quante cose devi sottolineare in un testo? É bene rispettare la regola di un terzo: questo vuol dire che per avere una panoramica generale di tutte le cose più importanti che devi sapere, va evidenziata una parte su tre. Adottare questa pratica ti permette di risparmiare circa il 40% del tempo dedicato all’apprendimento.

Cosa sottolineare in un testo?

Se sottolineare u testo è una pratica utile per stimolare l’apprendimento, è bene sapere cosa va evidenziato. Ad esempio, può essere utile passare l’evidenziatore su date e numeri per avere ben chiara la cronologia di un evento, di un avvenimento storico, di una legge o di una scoperta, così come questo può essere un dettaglio importate per capire la storia di un’azienda.

Inoltre, sottolineare quelle che possono essere ritenute le idee o i concetti chiave permette di ricordare con più facilità avvenimenti e idee, così come a volte anche i cognomi possono essere utili se si stanno studiando delle teorie.

In questo caso, poi, puoi concentrarti soprattutto evidenziando porzioni di frasi che facciano intendere in modo chiaro quelle che sono le similitudini o le differenze. Anzi, soprattutto quest’ultime sono necessarie per capire come si è sviluppato il pensiero nell’ambito di una specifica disciplina.

Cosa si può fare oltre sottolineare un testo per apprendere meglio?

Anche se sottolineare porzioni di testo può essere una pratica davvero utile ed efficace per memorizzare alcune nozioni, in alcuni casi non basta ed è necessario affiancarla ad altri metodi. Ad esempio, puoi trovare molto utile scrivere degli appunti a margine o cerchiare le parole chiave, due abitudini che ti aiutano a realizzare una mappa concettuale e a collegare diversi concetti.

Inoltre, per rendere più efficiente il metodo di studio, oltre a sottolineare il testo, vanno utilizzati anche dei simboli per far si che con un rapido colpo d’occhio si possano individuare i concetti più importanti.

Ad esempio, puoi usare:

  • Un simbolo come la x o > per indicare la parola chiave;
  • Delle frecce per indicare concetti e argomenti correlati;
  • Segnali come un ? per evidenziare cosa non è chiaro e cosa devi ripassare;
  • Il ! per segnalare i concetti più importanti

Su come sottolineare un libro ti abbiamo detto tutto, per ora. Ci sono anche altri metodi efficaci per cogliere i concetti più importanti da un libro: ecco perché ti consigliamo di leggere su questo blog le nostre guide su come migliorare nello studio e nell’apprendimento.

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