Come realizzare la presentazione per la tesi di laurea? La tesi è il coronamento di un percorso di studi impegnativo e importante. Se ti stai preoccupando della presentazione, probabilmente hai già terminato la sua stesura: ogni capitolo è stato revisionato, accuratamente modificato e ogni errore ha lasciato spazio al perfezionismo e all’approvazione finale.

Al fine di conferire il giusto merito al prodotto finale, è il caso di seguire una strategia che possa esaltarne al meglio le qualità, così da essere valutata come merita anche da parte di chi ti ascolta, compresa soprattutto la commissione. Ecco perché la presentazione ha un ruolo così importante, soprattutto in vista del giudizio della commissione finale, che può decidere di premiare con punti extra una presentazione brillante.

Come si scrive un powerpoint di presentazione per la tesi id laurea?

Intanto, come ben saprai, tra i programmi per le presentazioni maggiormente utilizzati c’è Power Point, una garanzia vera e propria in questi termini: intuitivo da usare e senza troppe difficoltà per chiunque.

Se sceglierai Power Point, infatti, potrai ottenere una serie di vantaggi dati dal risultato che ne uscirà fuori. Innanzitutto, è un aggancio sicuro nei momenti in cui il panico e l’emozione potrebbero inficiare sulla tua performance, un ausilio per ovviare ad eventuali parentesi in cui il silenzio potrebbe prendere il sopravvento.

Altri programmi per presentazioni di tesi sono:

  • Canva
  • Google Slides
  • Keynote
  • SlideBean
  • Slide Dog

In che modo sfruttare gli strumenti per presentare al meglio la tua tesi?

Se affrontiamo l’argomento della discussione della tesi, non si può fare a meno di pensare alla presentazione e ai mezzi necessari per portarla a termine con successo. D’altra parte, l’elaborato non deve esser visto esclusivamente come un punto d’arrivo ma come l’occasione giusta per dimostrare l’impegno che si è mantenuto nel tempo e ha raggiunto il suo culmine. Ecco tutti i trucchi necessari per dar vita a delle slides perfette che catturano l’attenzione dei tuoi interlocutori.

Come iniziare la presentazione

Per iniziare, cerca di esordire in maniera tale da attirare subito l’attenzione di chi ti sta ascoltando. Magari seleziona un’immagine o un piccolo video che possa coinvolgere i tuoi interlocutori. Se riesci a catturarli dall’inizio, sei già a metà dell’opera.

Attenzione a scegliere immagini e contenuti media leggeri, così che possano essere visualizzati e riprodotti senza problemi.

Il numero di slide da inserire

Prima di cadere in equivoco, è opportuno chiarire che le slide non devono essere un riassunto del tuo lavoro di tesi. Sono, al contrario, un punto di riferimento, una sorta di guida per chi ti ascolta esporre il tuo elaborato, in modo da non perdersi tra i vari discorsi che susseguiranno.

Dovranno durare non più di un minuto ciascuna e, in totale, è meglio che non superino il numero di 12-15.

Un altro elemento da rispettare, è la lunghezza dei concetti che non devono essere mai troppo prolissi o difficili da leggersi, poiché risulterebbero disorientanti.

La scelta del font da usare

Il font da usare dovrà essere di chiara lettura, anche a distanze più ampie. Inoltre, dovrai mantenere lo stesso fino alla fine della presentazione, senza cambiarne più di uno, per un discorso d’insieme di coerenza.

Alcuni font ideali da utilizzare possono essere, ad esempio:

  • Times New Roman
  • Lato
  • Playfair
  • Monserrat
  • Arvo

Non scrivere testi che siano più lunghi di 3 righe: meglio prediligere gli elenchi e frasi brevi.

Quali sfondi scegliere per la presentazione

Grazie a Power Point, tra le svariate opzioni che ti fornirà, potrai avere la possibilità di scegliere tra un ricco archivio di sfondi tutti diversi tra loro, per stile e colori predominanti. Nonostante potresti sbizzarrirti al meglio, ricorda che il focus della tua presentazione non è depistare i presenti dal contenuto delle tue slide: per questo gli sfondi dovranno fare da accompagnamento ed è preferibile siano sobri e piuttosto semplici.

Meglio, quindi, optare per sfondi di un solo colore.

Nel caso in cui, ad esempio, anche nelle sedute di laurea precedenti alla tua si era soliti tenere le luci accese, la scelta ideale è uno sfondo dal colore chiaro. Al contrario, se è consuetudine tenere le luci spente, in quel caso dovrai scegliere un fondo scuro.

Anche per quanto riguarda la scelta degli effetti di transizione, nonostante il programma ne presenti per tutti i gusti, opta per quelli meno “complicati”, potresti distrarre facilmente il pubblico che sta cercando di seguire il contenuto delle tue slide.

Altri consigli per scrivere le slides di presentazione tesi

In merito alla scrittura delle slides di presentazione tesi, ecco qualche altro consiglio da tenere a mente:

  • Evita gli effetti sonori, se possibile: rischierebbero solamente di deviare l’attenzione di chi ascolta
  • Inserisci grafici e tabelle solo se avrai modo di approfondire durante la discussione e solamente se strumentali al discorso di laurea
  • Evita il sottolineato e il corsivo, a meno che non siano davvero strettamente necessari. Ricorda che l’obiettivo è limitare le distrazioni e non affaticare la vista di chi legge. Meglio utilizzare il grassetto
  • Non caricare le slides di troppo teso. Rimani su qualcosa di più leggero per semplificare la leggibilità

Conclusione della presentazione

Alla fine della discussione, dovrai fare il punto della situazione fornendo una risposta ai quesiti iniziali che ti sarai posto all’inizio. Nel caso in cui potessi farlo, puoi anche inserire una slide in cui includere dei potenziali sviluppi relativi al tema che hai deciso di affrontare.

Non temere di essere generico anche nei contenuti che inserirai tra una diapositiva e l’altra; spesso, quando si decide di essere meno tecnici anche nell’esposizione, la commissione potrebbe sentirti più incentivata a fare osservazioni che non siano tanto cavillose e fuorvianti.

Questo è tutto ciò che ti serve sapere per creare una presentazione degna di applausi e di approvazione complessiva. In bocca al lupo!

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