La matematica è spesso la materia più temuta dagli studenti durante la scuola dell’obbligo. Questa avversione può trascinarsi anche fino all’Università, impattando (negativamente) sull’avanzare dei tuoi studi.

Sapere come migliorare in matematica è l’ambizione di chi, per anni, sta cercando di fare ordine e comprendere fino in fondo questa disciplina. La buona notizia è che è assolutamente possibile fare un salto di qualità, a patto di avere il giusto metodo di studio e una buona predisposizione mentale. Spesso, la nostra mente tende a boicottare più o meno volontariamente ciò che ci è ostile: lo sforzo da fare in questo senso è liberarti dai pregiudizi e approcciare alla matematica in modo quanto più neutro possibile.

Se vuoi qualche consiglio pratico per riuscire ad apprenderla, durante gli anni universitari, senza fare in modo che ti penalizzi, leggi fino in fondo il nostro articolo.

Come superare gli esami di matematica?

La matematica è la disciplina che, per antonomasia, crea più grattacapi fra tutte le altre. Se poi devi averci a che fare anche all’università, in un paio di esami che fanno parte del tuo piano di studi, la situazione può crearti un certo stress, perché rischia di mettere a repentaglio la tua carriera universitaria (e la tua media). Ecco alcuni consigli su come studiare matematica e come migliorare in questa disciplina.

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Segui sempre le lezioni

La prima cosa da sapere è che difficilmente la matematica può rientrare nella schiera delle materie che si possono studiare e apprendere appieno da autodidatta. Seguire le lezioni, infatti, potrebbe rivelarsi assolutamente indispensabile. Solo tramite l’ascolto puoi avere maggiori possibilità di apprendere nozioni che, da solo, risulterebbero intraducibili e difficili da memorizzare.

Una soluzione è appunto seguire le lezioni del docente in modo attivo. Quando parliamo di ascolto attivo facciamo riferimento ad una serie di approcci da tenere durante la lezione, che comprendono:

  • Prendere appunti, segnando i concetti più importanti da riprendere nello studio successivo
  • Concentrarti esclusivamente sulla lezione, senza distrazioni che possono infierire negativamente sul risultato finale
  • Chiedere chiarimenti su alcuni concetti poco chiari. Ricorda sempre che fare domande al docente è un diritto e un beneficio che può fare la differenza nei tuoi studi. Se farai le domande durante la lezione, il docente può rispondere tempestivamente ed intervenire subito sui dubbi che avanzerai
  • Una rilettura post lezione di tutti gli appunti, per iniziare a fare ordine e organizzare lo studio

Per quanto riguarda questi aspetti, la metodologia didattica Unicusano offre vantaggi davvero interessanti: con l’approccio telematico, infatti, le lezioni possono essere viste in qualunque momento e, soprattutto, riviste ogni volta che lo desideri. Essendo lezioni pre registrate e disponibili su uno spazio digitale sempre attivo, avrai la possibilità di riascoltare i passaggi poco chiari, gestire i tempi della lezione a seconda dei tuoi impegni e fare domande al docente mediante un’apposita sezione della piattaforma.

Partecipa allo studio di gruppo

Lo studio di gruppo, al netto di tutti i pregiudizi esistenti, può essere più prezioso di quanto si pensi se si affronta con le persone giuste. La motivazione dovrà essere ovviamente condivisa all’unanimità, per evitare continue distrazioni e rallentamenti.

In questo modo ci si confronterà e ci si aiuterà a vicenda, riuscendo a trascorrere anche più piacevolmente le ore di studio che – in solitaria – potrebbero essere più pesanti, soprattutto quando si ha a che fare con materie che non entusiasmano troppo.

Un suggerimento utile potrebbe essere affiancarsi ad uno studente appassionato di matematica, pronto ad aiutarti e ad accelerare i ritmi di studio grazie alla comprensione che ne conseguirà.

Concentrati sullo studio della teoria

Prima ancora di capire gli esercizi, devi comprendere ed interiorizzare come si deve la parte teorica, altrimenti non riuscirai a venirne a capo; sono i concetti, infatti, a rappresentare le fondamenta della comprensione, soprattutto per una materia come la matematica.

Approfitta delle lezioni, che come detto in precedenza, dovrai seguire puntualmente e cerca di fare tesoro delle spiegazioni del professore. In ogni caso, imparando già durante l’ascolto frontale, riuscirai poi ad applicare le regole nell’esercitazione che seguirà a posteriori.

Fai esercitazione mirata alla comprensione

Il passaggio successivo, dopo la memorizzazione della teoria, è quindi la pratica. Gli esercizi rappresentano il modo migliore per metterti alla prova e per valutare il tuo livello di conoscenza.

Nonostante questa verità incontrovertibile, esagerare e farne troppe, con ritmi serrati e talvolta disperati, potrebbe essere tutt’altro che utile. Concentrarsi su centinaia di esercizi non è l’unica mossa da considerare praticabile, soprattutto quando si studia all’università e si è lontani dai banchi di scuola. La soluzione migliore, in questi casi, è concentrarsi su esercizi considerati mirati, che portino magari al ripasso dei concetti che sono stati memorizzati durante la lezione più recente senza che ciascun passaggio risulti oscuro e di difficile realizzazione.

Per questo, dopo ogni lezione, l’ideale sarebbe eseguire gli esercizi attinenti agli argomenti trattati.

Usa un metodo di studio consolidato e infallibile

Fare affidamento su un metodo di studio consolidato è un ottimo modo per mettersi l’anima in pace e affrontare anche la matematica con uno spirito di fiducia diverso.

I ritmi dei ripassi, le varie strategie che occorrono, sono tutte a discrezione del singolo studente che, per “brevettare” il metodo perfetto, deve fare dei tentativi sulla base delle sue esigenze personali.

Un buon metodo di studio è anche il risultato della messa in atto di tecniche mnemoniche che possano aiutarti in momenti di crisi. Certo è che non si può fare affidamento solo su quelle, poiché la matematica non è una poesia da imparare e ripetere a memoria, ma una materia da comprendere a fondo per capirla e sfruttarla al meglio.

Come in tutte le cose, infatti, il tuo obiettivo sarà quello di trovare un equilibrio e un senso della misura valido per riuscire a muoverti agevolmente.

Evita di lasciare gli esami di matematica per ultimi

Un ultimo importante consiglio riguarda l’ordine cronologico di svolgimento degli esami di matematica. Una delle abitudini più comuni tra gli studenti universitari è quella di lasciare gli esami più ostici e complessi alla fine, rimandando il più possibile il momento della preparazione. Questo stato continuo di “attesa” dell’esame difficile rischia anche inconsciamente di farti gestire lo studio con una certa ansia. Il consiglio è quello di affrontare l’esame di matematica con serenità, senza procrastinare all’infinito e senza rimandare lo studio agli ultimi giorni.

Su come migliorare in matematica abbiamo detto tutto, per oggi: non ti resta che cimentarti nella preparazione del tuo prossimo esame.

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