Come diventare sceneggiatore? Lo sceneggiatore è una figura professionale affascinante che svolge un ruolo decisivo per il successo di un film o di una rappresentazione teatrale. Abilità di scrittura, creatività e spirito d’intraprendenza sono le caratteristiche principali di questo professionista che può fare davvero la differenza.

È proprio lui, infatti, a indirizzare il regista verso la storia e a spingere i diversi personaggi, descrivendone dialoghi, caratteristiche fisiche e caratteriali. Se sei affascinato da questo mondo e non sai bene cosa studiare per diventare sceneggiatore e quali sono le sue mansioni, continua a leggere il nostro articolo.

Sceneggiatura e pathos: le abilità di questo professionista

La capacità principale di un buon sceneggiatore è quella di riuscire a mettere insieme dialoghi e descrizioni ambientali e caratteriali, al fine di rendere vincente la storia messa in piedi dal regista. La sua capacità creativa parte dall’ideazione del dietro alle quinte alla creazione del giusto pathos, il sentimento che coinvolge e stimola gli spettatori di una futura opera, di una trasmissione televisiva, di uno spot pubblicitario o di un film, determinandone il successo.

Caratteristiche e skill dello sceneggiatore: personalità e competenze

Lo sceneggiatore è colui che deve riuscire a vivere al di fuori degli schemi ordinari, così da narrare una storia avvincente, unica e coinvolgente. La sua capacità di diversificare, raccontare ambientazioni e personaggi nasce dalla sua voglia non solo di descrivere ma anche di coinvolgere. Se vuoi diventare uno sceneggiatore, allora dovrai possedere:

  • Intraprendenza
  • Forte immaginazione
  • Capacità di scrittura
  • Buona conoscenza dell’animo umano
  • Spirito creativo

Una personalità originale, spiccata e poliedrica designa questo profilo professionale, che deve inventare, scrivere ed elaborare al fine di garantire il buon successo di un film, un’opera o una trasmissione. La sua azione è volta a:

  • Definire le caratteristiche fisiche, psichiche e morali dei personaggi
  • Creare dialoghi coinvolgenti
  • Descrivere ambientazioni uniche
  • Definire una precisa scaletta
  • Elaborare i copioni e le sequenze di scena

Essere uno sceneggiatore presuppone, quindi, l’osservazione del mondo da una diversa angolazione. Questo professionista è chiamato a cogliere e a mettere in scena le molteplici sfumature dell’animo umano, di cui è un attento conoscitore della psicologia e delle dinamiche. Creatore di scenari unici, lo sceneggiatore destreggia la sua voglia di raccontare e creare con la volontà di far piacere al pubblico, coinvolgendolo e ispirandolo.

Come lavora uno sceneggiatore?

Lo sceneggiatore è un ottimo paroliere, un professionista che sa come metterle insieme e dare vita ad atmosfere uniche. Il suo ruolo è fondamentale non solo nel cinema, ma anche per l’elaborazione di copioni di opere teatrali, trasmissioni televisive o radiofoniche, cortometraggi, spot pubblicitari e documentari.

Sebbene si muova dietro le quinte, è lui lo specialista dei diversi registri linguistici, che deve mettere insieme in modo sapiente per raggiungere il risultato desiderato. In genere, la sua attività è svolta in regime di libera professione ma, in alternativa, può lavorare presso aziende di produzione.

Quella dello sceneggiatore è una professione sempre nuova e ricca di soddisfazioni, che gli permette di sperimentare mediante diversi possibili contesti. Se vuoi diventare uno sceneggiatore, dovrai fare molta gavetta e dimostrare le tue abilità, in un ambito sempre più artificioso e competitivo.

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Percorso di studi: come si diventa sceneggiatore?

L’offerta formativa per diventare uno sceneggiatore è davvero variegata. Grazie alle diverse facoltà presenti in Italia, infatti, è possibile scegliere il percorso più idoneo. Le lauree in comunicazione offrono ottimi spunti per acquisire le competenze per lavorare nel settore.

Per diventare uno sceneggiatore e acquisire tutte le competenze necessarie, sarebbe opportuno anche seguire un master, ad esempio, in Scrittura per il Cinema, Sceneggiatura e Critica. In questo modo, acquisirai tutte le conoscenze teoriche e pratiche per svolgere al meglio questa professione.

Dopo aver seguito il percorso formativo prescelto dovrai mostrare grande intraprendenza e proporre i tuoi lavori o cercare di autopromuoverti se hai un cospicuo budget a disposizione. Realizzare un piccolo cortometraggio e inviarlo alle aziende di produzione potrebbe essere un buon modo per sperare in un contratto di collaborazione.

Lauree e Master Unicusano

Se la tua ambizione è lavorare nel mondo della comunicazione, Unicusano ha all’attivo diversi percorsi di studi afferenti l’area comunicativa, che possono aiutarti ad acquisire le competenze che ti servono per entrare in questo mondo. In particolare, Unicusano propone un corso di laurea triennale e uno magistrale:

  • Corso di Laurea in Comunicazione Digitale e Social Media (L-20)
  • Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione Digitale (LM-19)

Il primo corso di laurea, di durata triennale, vuole dare allo studente tutte le competenze di base per gestire un progetto di comunicazione multicanale, con un focus sul mondo digitale. La magistrale, invece, punta a rafforzare e ad ampliare queste competenze, offrendo una preparazione più completa.

La proposta Unicusano è caratterizzata dalla possibilità di fruire delle lezioni comodamente online, grazie alla metodologia telematica. Con questo approccio, potrai decidere quando visionare le lezioni accedendo ad una piattaforma di e-learning attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

In più, i corsi dell’area sociologica-comunicativa offrono tutti i benefici del Percorso Eccellenza: oltre alle lezioni online, avrai la possibilità di suddividere gli esami finali in esoneri e di avere un mentore dedicato durante tutto il periodo dei tuoi studi. A seguire, ciò che davvero risulta essere fondamentale ed essenziale è l’esperienza maturata sul campo, avendo la possibilità di dedicarsi a situazioni diverse tra loro.

In aggiunta, per una formazione impeccabile sulle strategie di marketing che stanno alla base di una comunicazione di successo, l’aspirante sceneggiatore ha davanti a se un’ampia rosa di scelte per quanto riguarda i Master di I e II livello.

Quanto guadagna in media uno sceneggiatore?

È molto difficile stabilire a priori a quanto possano ammontare i guadagni di uno sceneggiatore, sebbene essi possano essere davvero alti. Tutto dipende, tuttavia, dall’esperienza e dal tipo di lavoro ideato, nonché dalla capacità, dall’autodeterminazione e dall’ingegno dimostrato.

In linea di massima, possiamo affermare che mentre lo stipendio medio di uno sceneggiatore giovane è di circa 3.000 € mensili, un professionista conosciuto può arrivare a guadagnare anche oltre 55.000 € a lavoro. In definitiva, uno sceneggiatore riesce a raggiungere cifre davvero considerevoli all’apice del successo. Del resto, il suo è un lavoro d’ingegno e la creatività va premiata in ogni sua forma.

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