Tra i materiali indispensabili per scrivere una tesi di laurea, ci sono sicuramente gli articoli scientifici. Sapere come cercare gli articoli scientifici per la tesi di laurea è fondamentale per includere solide fonti al tuo lavoro e renderlo più credibile e aggiornato.

Prima di addentrarci nell’argomento bisogna ricordare che le scoperte scientifiche sono in continuo aggiornamento e si susseguono velocemente. Perciò è difficile riuscire a stare al passo con ogni singola notizia, avendo la certezza di poter avere libero accesso alle pubblicazioni autorevoli reali che – al contrario – veicolano una percentuale irrisoria di tutta la produzione mondiale.

Allo stato attuale, per avere accesso a queste ricerche, bisogna pagare abbonandosi a testate o a servizi creati ad hoc.

Eppure, grazie alla rete, esistono comunque dei siti affidabili dai quali si può avere l’opportunità di tenersi aggiornati gratuitamente. Di quali si tratta? Scoprilo nella lettura di questo articolo.

Come orientarsi nella ricerca di articoli scientifici attendibili per la tesi

Dal momento in cui si devono scaricare dal web articoli scientifici, è facile perdersi nel labirinto di informazioni che dominano la rete e ci confondono le idee. Nonostante ciò, esistono dei siti che sono – a tutti gli effetti – un punto di riferimento per gli studenti che cercano delle fonti per la propria tesi di laurea. Ecco, di seguito, i nomi più accreditati.

Cosa si intende per articoli scientifici

L’operazione preliminare, che precede l’elenco dei siti a cui accedere gratuitamente, è la precisazione di cosa si intenda effettivamente per articoli scientifici.

Innanzitutto, per definire una ricerca come tale – a prescindere dal settore di competenza – questa deve essere per forza pubblicata. Come? Attraverso un articolo su una rivista scientifica riconosciuta. Quella pubblicazione diventerà poi oggetto dell’analisi dei revisori che lavorano attivamente per quella rivista.

Il testo ha l’obiettivo di far conoscere il risultato di una ricerca a chi ne vuole usufruire, in genere per scopi di studio. Nella pubblicazione scientifica in questione saranno poi riportate le procedure necessarie per ottenere i risultati.
Ora passiamo in rassegna i siti web migliori in circolazione.

ScienceDaily

Tra i portali più accreditati gratuiti per articoli scientifici troviamo ScienceDaily; si tratta di un archivio molto ampio e ricco di spunti, che offre svariate ricerche e news in tempo reale, inclusi estratti provenienti da riviste scientifiche autorevoli e universitarie.

Si suddivide, inoltre, in alcune aree disciplinari:

  • Salute;
  • Tecnologia;
  • Ambiente;
  • Società;
  • Stravaganze e stranezze.

Ogni singolo articolo consta di un piccolo estratto che adempie alla funzione di sintetizzarne il contenuto, senza mai dimenticare di citare la fonte originale.

Academia

Il nome successivo è Academia. Anche in questo caso, è a tutti gli effetti una piattaforma gratuita, nonostante esista anche un servizio aggiuntivo premium a pagamento. Include diversi materiali utili per lavorare su una tesi di laurea che possono essere consultabili tramite la barra di ricerca, tramite la quale si può avere accesso ad ogni tipo di articolo scientifico presente nel database.

Biasa

Biasa è il terzo nome utile ad un laureando alla ricerca di fonti solide per la sua tesi. L’acronimo fa riferimento alla risorsa italiana da cui ha origine: Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte di Roma.

La piattaforma nostrana ha un doppio ruolo che si basa sia sulla salvaguardia del materiale caricato che sulla consultazione dello stesso da remoto, in maniera agevole e fruibile a tutti.

Sul sito di Biasa sono presenti più di un centinaio di testate di periodici storici la cui pubblicazione oscilla tra il 18° e il 20° secolo. Inoltre, presenta migliaia di immagini in archivio che sono anche sfruttabili per ricerche varie, altre invece sono legate al diritto d’autore, perciò dovranno essere consultabili solo ed esclusivamente in sede. In ogni caso, la riproduzione delle immagini è gratuita, necessita solo dell’iscrizione al portale.

Google Scholar

Google Scholar si distingue per essere una tra le risorse che vengono usate di più dagli studenti e, come suggerisce il nome stesso, viene reso disponibile dal motore di ricerca omonimo.

Basta inserire la parola chiave d’interesse nella stringa apposita e si avrà accesso alla moltitudine di tesi che appartengono alla letteratura accademica e agli svariati settori della ricerca.

Anche in questo caso, come in quelli precedenti, Google Scholar dà la possibilità di accedere ad un notevole database di articoli, tra riviste, tesi e report.

PubMed

L’ultimo, e non in ordine di importanza, è PubMed: il motore di ricerca gratuito usato dalla NCBI (National Center for Biotechnology Information). Nasce col proposito di dare l’accesso all’utenza interessata a consultare quella che si definisce come la banca dati più grande esistente dell’intero settore biomedico.

L’archivio contiene un numero straordinario di riviste scientifiche dal 1949 fino ai giorni nostri.

Si presenta come semplice da utilizzare: ha una barra di ricerca, come tutti gli altri, nella quale inserire la query di interesse in lingua inglese.

Potrai anche cercare quello di cui hai bisogno sia tramite una citazione bibliografica che sfruttando il nome dell’autore che ti interessa, oppure semplicemente usando il titolo della rivista o la data della stessa.

Insomma, hai davanti a te un sacco di alternative; scegli quella che fa al caso tuo.

Come citare un articolo scientifico in bibliografia?

Come sicuramente saprai, una bibliografia accurata è indispensabile per una tesi di laurea di qualità. Ecco perché anche gli articoli scientifici menzionati nell’elaborato vanno sempre citati nella bibliografia e sitografia. Ci sono diversi modi per citare contenuti scientifici in bibliografia; tuttavia, la formula più semplice è quella che segue:

  • Se devi pubblicare un articolo digitale: Autore + anno di pubblicazione + titolo dell’articolo + nome del giornale + volume + fascicolo + pagine + URL.
  • Se devi pubblicare un estratto di una rivista cartacea: Autore + anno di pubblicazione + titolo dell’articolo + titolo della rivista + volume + fascicolo + pagine.

Detto questo, non ti resta che inserire i tuoi articoli scientifici nella tesi.

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