L’ansia da esame è una problematica molto diffusa tra gli studenti, a prescindere dal grado di preparazione effettivo. Difficile da gestire, questa specifica inquietudine può diventare una vera e propria nemica anche per gli studenti più brillanti. Per questo motivo, è molto importante riuscire a controllare la propria emotività prima di una sfida come un esame. È bene ricordare, infatti, che un’ansia lieve non è solo normale ma anche funzionale, poiché aiuta a dare il meglio e a restare focalizzati sulla situazione da dover affrontare. Quando la condizione diviene ingestibile e l’ansia produce malessere sul piano psicofisico, invece, è opportuno correre ai ripari e ricercare l’aiuto di un esperto, in modo da imparare a gestire le proprie emozioni.

Ansia da esame: perché è importante gestirla

L’ansia da esame è considerata a pieno titolo un’ansia da prestazione, ossia un’inquietudine generata dalla paura di fallire durante una prova o una sfida. È sbagliato ritenere che questa tipologia di disturbo colpisca solo chi non si sente abbastanza capace. L’ansia da esame, infatti, può fare la sua comparsa a prescindere dalla preparazione effettiva dello studente. Se questo argomento ti è familiare, se ti sei trovato più volte a dover affrontare questa irrequietudine, scopri come fare per controllarla.

La paura dell’esame: le ragioni alla base dell’ansia

L’ansia da esame può scaturire a causa di diverse ragioni e può presentarsi in maniera più o meno intensa. Seppur livelli lievi di inquietudine possano considerarsi normali, in alcuni casi il disturbo può diventare patologico. È in questo caso che, trovare soluzioni valide per gestire la comparsa di questo malessere, è fondamentale per riuscire a controllare le emozioni negative che possono investire il soggetto nei momenti meno opportuni. In particolare, tra le cause principali alla base del disturbo, ci sono:

  • La paura di fallire. In questo caso, la paura più grande è quella di sbagliare e di non raggiungere degli obiettivi prestabiliti. La paura del fallimento può immobilizzare e innescare un senso di ansia continua prima della prova
  • La percezione di non essere all’altezza. La causa è da ricercare in un’autostima bassa che può pregiudicare l’approccio ad una prova d’esame
  • Il timore del giudizio altrui. La persona tende a credere che una bocciatura o un voto basso corrispondano ad un giudizio sulla persona. Così si crea una dicotomia voto basso = basso valore, che non ha però riscontro reale
  • Un’eccessiva tendenza al perfezionismo. Chi tende sempre a volere il massimo percepisce un’ansia da prestazione legata al mancato raggiungimento degli obiettivi
  • L’incapacità di gestire la frustrazione
  • Un eccessivo attaccamento al risultato

Come detto, questi sentimenti possono convivere in studenti preparati o meno preparati. Anche il più preparato degli studenti può avere dubbi sulle sue capacità di gestire l’esame, vivendo una sorta di ansia anticipatoria in cui comincia a visualizzare scenari in cui “dimentica” tutto ciò che ha studiato alla vigilia della prova.  D’altro canto, sicuramente la consapevolezza o il timore di non aver studiato abbastanza può contribuire al manifestarsi dell’ansia da esame. A prescindere dalle ragioni per cui puoi soffrire di ansia d’esame, è importante ricordare che con le giuste strategie è possibile migliorare la situazione in modo davvero efficace.

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Ansia da esame: come si manifesta?

Quando l’ansia da esame si trasforma in un vero disturbo, genera un malessere che coinvolge non solo dal punto di vista psicologico ma anche fisico. Gli studenti che non riescono a gestire questo problema, possono avvertire prima di un esame disturbi quali: vertigini, senso di nausea, accelerazione del battito cardiaco, difficoltà respiratorie e irrequietezza, al punto tale da scoppiare in un pianto disperato. In questo modo, possono rischiare di fare scena muta a una prova anche se avevano studiato moltissimo.

Un’ansia da esame intensa può anche rallentare la carriera universitaria o nei casi più gravi, portare il soggetto ad abbandonare il proprio percorso di studio nonostante le proprie capacità. Del resto, affrontare le prove con un eccessivo malessere determina una maggiore sfiducia nello studente e incrementa il senso di bassa autostima.

Controllare l’ansia da esame è fondamentale per riappropriarsi della propria vita. Le sfide, infatti, saranno sempre presenti lungo il cammino ed è opportuno imparare ad affrontarle nel modo corretto a prescindere dal risultato. In qualsiasi caso, è necessario ricordare il proprio valore personale a prescindere dal successo o dal fallimento di una prova. Del resto, la vita ci sottopone di continuo a sfide e tensioni che dobbiamo affrontare senza lasciarci sopraffare.

Le migliori strategie per gestire l’ansia da esame

Chiunque viva una situazione di disagio eccessiva prima di un esame, è costretto ad imparare a gestire l’ansia. Se anche tu ti trovi a dover fronteggiare questa condizione, non disperare. Esistono diverse strategie per imparare a tenere sotto controllo la smisurata agitazione prima di un esame. Tra le migliori tattiche per limitare l’ansia prima di una prova, ci sono:

  • Praticare yoga: questa tipologia di esercizio fisico unito al modo giusto di respirare, aiuta a diminuire lo stress e a placare la mente e i disturbi legati all’ansia, producendo un rilassamento generale sia a livello fisico che mentale
  • Immaginare la situazione: è scientificamente provato che vivere la situazione in anticipo, ipotizzando i diversi scenari possibili, aiuti ad elaborare e affrontare la situazione in modo meno agitato
  • Intervenire sulla respirazione: diverse tecniche permettono di intervenire in modo attivo sulla propria capacità respiratoria, favorendo il rilassamento. La respirazione diaframmatica e quella quadrata sono alcune delle strategie più efficaci per ottenere notevoli miglioramenti prima di un esame. Mentre la prima prevede l’impiego del diaframma, quella quadrata richiede una respirazione a quattro tempi, che alterna momenti di ispirazione a quelli di apnea
  • Limitare gli zuccheri: l’alimentazione ha un ruolo decisivo sull’ansia, è bene quindi non eccedere nel consumo di particolari alimenti prima di una prova
  • Non concentrarti sul giudizio degli altri: spesso la paura è legata al giudizio che il docente o altri possano avere su di te. La valutazione finale non è un giudizio su di te, ma solamente sul rendimento della prova. Ciò vuol dire che, anche in caso di bocciatura o di voto basso, non è in discussione il tuo valore in senso assoluto

L’ansia da esame può trasformarsi in un vero e proprio malessere. Se ti senti bloccato o impaurito prima di una prova, utilizza le nostre tecniche per ottenere dei miglioramenti.

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