Come si calcola il voto base di laurea? Laurearsi con 110 e lode è il sogno di tutti gli studenti che frequentano l’Università. Per i più diligenti e ambiziosi, ottenere il massimo dei voti diventa un vero e proprio obiettivo. Chi, invece, non è molto attaccato al voto di laurea, si accontenta anche di un voto vicino al 100. infine, per i più pigri, il 100 si tratta di una remota possibilità.

Qualunque sia la tua volontà, c’è un fattore fondamentale da considerare quando si parla di completare il percorso di studi universitari: il calcolo del voto base di laurea. Per poter fare questo calcolo, dovrai conoscere la tua media ponderata.

Se vuoi sapere quali sono i calcoli da cui partire, ecco una guida completa che ti mostra passo passo come fare a determinare il voto di laurea.

Media aritmetica e ponderata: come si calcolano

Come abbiamo detto, per calcolare il voto base di laurea dovrai partire dalla tua media. Ci sono due tipologie di media: la media ponderata e la media aritmetica.

  • La media aritmetica è piuttosto semplice da calcolare: per conoscerla, è sufficiente sommare i valori numerici e dividere il totale per il numero di valori numerici considerati. Nei prossimi paragrafi faremo un esempio pratico per mostrarti questo calcolo;
  • La media ponderata, invece, è tipica del mondo universitario e arricchisce il precedente concetto di media di un elemento fondamentale, ovvero il peso specifico che un esame ha nel percorso di studi. Il livello di importanza di un esame universitario e il suo “peso” viene determinato dai CFU (Crediti Formativi Universitari)

Come calcolare la media ponderata

Entriamo quindi nel merito del sistema di calcolo e cerchiamo di capire il motivo per il quale la media ponderata è considerata più valida rispetto alla media aritmetica per il calcolo del voto di partenza. A differenza della media aritmetica, per la quale ogni esame ha lo stesso valore, il sistema che ci apprestiamo ad analizzare tiene conto del valore di ogni singolo esame in base al relativo numero di CFU.

Vediamo quali sono le operazioni da svolgere.

  • Per prima cosa, dovrai moltiplicare il voto di ciascun esame per il corrispondente numero di CFU
  • Dovrai poi procedere con la somma di tutti i prodotti ottenuti
  • La somma ricavata va poi divisa per il numero totale di CFU.

Ecco di seguito un esempio pratico per comprendere meglio. Prendiamo in considerazione 3 esami con i relativi CFU e il voto ottenuto:

  • Esame A (6 CFU) – Voto 30
  • Esame B – (10 CFU) – Voto 27
  • Esame C – (8 CFU) – Voto 29

I calcoli da fare sono i seguenti:

30×6 = 180
27× 10 = 270
29×8 = 232

A questo punto, il passaggio successivo prevede la somma dei prodotti che abbiamo ottenuto. Quindi:

180+270+232 = 682

Questa somma che abbiamo ottenuto (682) va poi divisa per il numero complessivo di CFU. Quindi, per ottenere il numero di CFU totali:

6+10+8 = 24

Facciamo poi la divisione:

682 / 24 = 28,41

Ne consegue che 28,41 sarà la tua media ponderata. Specifichiamo anche che nel calcolo non devono essere inclusi i CFU relativi alla tesi di laurea.

Calcolo della media aritmetica

Calcolare la media aritmetica è, se possibile, ancora più semplice di quella ponderata:

  • La prima cosa da fare è sommare il numero dei voti;
  • La somma va poi divisa per il numero degli esami sostenuti

Torniamo al nostro esempio, utilizzando gli stessi parametri che abbiamo preso in considerazione nel calcolo precedente.

  • Esame A (6 CFU) – Voto 30
  • Esame B – (10 CFU) – Voto 27
  • Esame C – (8 CFU) – Voto 29

I calcoli da fare sono i seguenti:

30+27+29 = 86
86/3 = 28,66

Nel caso specifico abbiamo preso in considerazione soltanto 3 esami; il calcolo della media aritmetica per individuare il voto con cui ci si presenta alla laurea viene effettuato sulla base dei parametri di tutti gli esami.

Come calcolare la media di laurea?

Veniamo ora ad un punto fondamentale per tutti coloro che sono prossimi alla conclusione del percorso universitario, ovvero il calcolo della media di laurea. La media di laurea è la base di partenza del tuo voto finale. Per calcolare il voto di base per la laurea dovrai moltiplicare la media ponderata ottenuta per 110 (voto finale massimo) e poi dividere il prodotto per 30 (voto massimo del singolo esame).

Facciamo un esempio concreto.

Se la tua media ponderata, come nel nostro precedente esempio, è di 28,41, per calcolare il voto di laurea dovrai moltiplicare questo valore per 110 e poi dividerlo per 30. In altre parole:

28,41 x 110 = 3125,1

3125,1 / 30 = 104,17

Ne consegue che 104,17 sarà il tuo voto base con cui ti presenterai alla discussione della tesi di laurea. In genere questo voto viene annotato sullo “statino di laurea” e rappresenta la base di partenza per le valutazioni da parte dei componenti della commissione di laurea.

Il punteggio della tesi

Dopo aver calcolato la media degli esami e il voto di partenza bisogna focalizzarsi sulla tesi, un altro elemento fondamentale che contribuisce in maniera considerevole al voto finale.

Realizzare una tesi di laurea interessante e curata nella forma e nel contenuto è il requisito essenziale per ottenere un buon punteggio. La valutazione tiene conto sia della parte scritta che della discussione orale.

Pur non essendo prevista una regola comune, la maggior parte degli Atenei prevede punteggi che vanno da un minimo di 2 ad un massimo di 8 per la tesi di laurea. Molte Università invece non prevedono valutazioni di tipo numerico ma si basano sulla discrezionalità dei docenti.

Ecco quindi spiegato il motivo per il quale non è semplice individuare una media precisa per laurearsi con 110.

 Il voto definitivo: come prendere 110 e lode?

Ma raggiunta come votazione il 110, come raggiungere l’agognata lode? Per quanto riguarda l’eventuale assegnazione della lode al voto finale, si parte solitamente da una serie di presupposti. Il punto di partenza è chiaramente il 110, ottenuto dalla somma della media voti degli esami e del punteggio assegnato alla tesi. Un 110 induce inevitabilmente i docenti a valutare l’eventuale assegnazione della lode.

La decisione di conferire la lode ad uno studente è legata ad una serie di fattori. Vengono presi in considerazione la qualità della tesi, la media degli esami o anche il conseguimento della laurea ‘in corso’, ovvero senza ritardi.

Alla media per prendere 110 e lode contribuiscono anche le esperienze internazionali come l’Erasmus all’estero.

Avere le idee chiare è fondamentale per non commettere errori e per individuare con precisione che media avere per laurearsi con 110. Se ci tieni particolarmente, dovrai controllare la tua media ponderata nel tempo e far sì che risulti piuttosto elevata, in un range che varia dal 28 al 30. Ad ogni modo, sappi che l’unica soluzione per ottenere un 110 e lode è…studiare duramente.

In ogni caso, prima di procedere, ti consigliamo di informarti con attenzione con il tuo Tutor di riferimento e di chiedere maggiori informazioni ai docenti e al personale dell’Università in merito alle modalità di calcolo utilizzate. Non ci resta che augurarti buona fortuna per la tua laurea!

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