La situazione internazionale non è buona… cantava qualche anno fa il cantautore Tricarico. La situazione dell’università telematica in Italia, invece, sì… ribattiamo noi. Perché ormai il mercato della formazione si è consolidato ed ha saputo accogliere l’ingresso della concorrenza con la giusta elasticità. Se state valutando di approcciarvi all’università telematica ma volete giustamente capire in Italia come è percepita una scelta simile, ecco le cose da sapere. Tanto per non partire in guerra senza armi.

Tutto si è risolto nel giro di pochi anni. Dopo un ingresso difficile per via della consueta diffidenza dell’italiano nei confronti delle novità, specie se in campo tecnologico, e dopo l’inevitabile resistenza di chi c’era prima (e da solo), l’università telematica in Italia è ormai una realtà solida. La sua situazione, però, è tutt’altro che immobile. Non ha, infatti, il tempo di rifiatare perché le esigenze dello studente mutano di costante e sarebbe dannoso non inseguirle. E così la FAD – formazione a distanza pianta ormai le radici su un terreno tangibile con connessioni Internet di livello alto e streaming fruibile ai più. La peculiarità dell’università telematica in Italia, però, è che da un anno a questa parte ha voluto rompere la dicotomia che c’era con la sua nemesi fisica dandosi essa stessa estensione sul territorio. Molti atenei online, infatti, hanno aperto Learning Center in giro per la nazioni (alcuni addirittura hanno dato vita a campus universitari) nei quali si possono sostenere gli esami, fare tutte le esercitazioni del caso ed incontrare i propri tutor vis à vis per studiare al meglio le strategie di approccio al piano di studi. I vantaggi di questa nuova polaroid sono tutti degli studenti. Perché non devono più scegliere tra un modo e l’altro di fruire formazione ma possono anzi prendere il meglio da uno e dall’altro. Ecco perché, con questo nuovo ed importante investimento. L’università telematica in Italia ha saputo fare un passo in avanti che è un balzo e che forse muterà per sempre gli scenari nazionali. Intanto si è aperta una nuova era in cui lo studente torna completamente padrone del suo tempo e, quindi, del suo destino. Il coltello dalla parte del manico ce l’hanno nuovamente le famiglie italiane e questo non può che essere un bene. I successivi capitoli di questa epopea sull’università telematica in Italia li trovate raccontati settimanalmente dal blog di Universitàtelematica.it. Se ne volete sapere di più, cliccate qui sull’apposito form informativo.