Se sembra lontano il tempo in cui crollò il muro di Berlino, in fondo si tratta sempre di storia recente e quindi di fatti che molti di noi hanno vissuto sulla propria pelle. Eppure è stato un simbolo che ancora si ripercuote nella nostra società dove perfino l’ultimo baluardo è venuto giù. Quale? La possibilità di avere un’università senza confini dove ogni studente è uguale al prossimo senza differenze non solo culturali ma anche strutturali. Tutto questo è stato reso possibile dalle telematiche che, grazie al loro avvento ed insediamento, si sono sapute imporre come nuovo standard formativo. Se vi concederete pochi minuti, vi mostreremo come le telematiche abbiano creato università senza confini.

Sapete perché stanno avendo un grande successo le università telematiche? Perché rendono lo studio accademico democratico. Come? Abbattendo tutte le differenze tra gli studenti. Quando si parla di università senza confini, però, è bene chiarire che i due faraglioni non sono né quelli di Capri né quelli del livello culturale individuale (che un peso ce l’ha comunque). La ragione per cui le telematiche sono diventate reali università senza confini è che hanno spazzato via:

–       Le distanze fisiche
Si tratta di un punto importantissimo perché dava enormi vantaggi a chi nasceva in grandi città e svantaggiava chi aveva la sola “colpa” di venire al mondo e vivere altrove. L’eLearning, in questo senso, ha riazzerato la geopolitica considerato che i video delle lezioni sono fruibili 24 ore su 24 in streaming da qualsiasi parte del globo;

–       Le distanze economiche
È chiaro che le strutture pubbliche esistono già da decenni e che hanno strumenti per calmierare quest’aspetto ma è altrettanto chiaro che le cose non siano andate sempre lisce. Perché le uniche spese considerate in questa voce sono legate alla retta e alla mensa mentre le telematiche sono diventate università senza confini perché hanno incluso in questo discorso tutto, compresi i libri e i materiali didattici, ed hanno tolto dal bilancio l’uscita dell’alloggio (vero tallone d’Achille degli studenti fuori sede).

I vantaggi nello studiare nelle telematiche, poi, sono molti di più e il nostro blog di Universitàtelematica.it sta cercando di farli venire a galla settimana dopo settimana. Diciamo, in conclusione, che per godere a pieno di un’università senza confini serve anche che confini non ce ne siano a livello di testa. Meno pre-giudizi e più voglia di scoprire nuove realtà, quindi. Per maggiori informazioni cliccate qui.