Si sono espanse oltre quel che si credeva possibile. Perché? Perché funzionano. Si tratta delle università telematiche che prima si sono affacciate timidamente nel nostro mercato e poi si sono consolidate come realtà di livello in presenza fisica. Ora arrivano anche le loro università all’estero colmando quindi definitivamente il gap con le realtà tradizionali. Chi vuole formarsi secondo i dettami delle telematiche, quindi, lo potrà fare anche al di fuori dei confini unendo il periodo di studio classico ad un’esperienza di vita che potrebbe portarlo a cercare fortuna oltre i nostri confini. Vediamone di più.
E’ inutile negare che la voglia di lasciare l’Italia potrebbe esserci. Perché da noi, anche se le cose stanno pian piano migliorando, la crisi si fa ancora sentire molto e perché in questi giorni Roma è stata dichiarata obiettivo sensibile dei terroristi. Se proprio volete andar via perché non farlo all’insegna della cultura? In che senso? Nel senso che ormai le telematiche si sono attrezzate anche come università all’estero e questo apre uno scenario nuovo del tutto inatteso. Da adesso, infatti, potrete usufruire di tutti i vantaggi legati alla FAD – formazione a distanza unendoli a quelli della FIP – formazione in presenza ma… in città oltre le Alpi. Immaginate i vantaggi di studiare così facendo un lavoro per mantenervi o seguendo anche un corso di lingua intenso durante il giorno. In sintesi andare ad un’università all’estero che sia telematica vuol dire mettersi in valigia la libertà di gestire il proprio tempo di studio e di incrociarlo con altri impegni che vi consentano di inserirvi gradualmente ma sensibilmente in una nuova nazione. Un esempio concreto di università all’estero telematica è la Niccolò Cusano che, dopo lunghe ed attente analisi da parte del Regno Unito, ha avuto l’ok ufficiale per erogare corsi in Inghilterra e rilasciare, quindi, titoli di studio validi sia per l’Italia sia per la Regina Madre. Per ora la sede all’estero della Cusano è a Londra, nel quartiere di Carnary Wolf, ma sono previste aperture in altre importanti capitali d’Europa. Se volete saperne di più (e dovete saperne di più), potete scriverci attraverso l’apposito form informativo.