Il successo dei corsi su Instagram è inarrestabile. D’altronde i numeri di Instagram in Italia lo giustificano. Si parla di 12 milioni di iscritti e del paese che, senza temere confronti, utilizza più degli altri le IG Stories. Il bacino di utenza di cotanta ricchezza fa gola ancor di più se si analizza che di Millenials trattasi. Vuol dire Buyer Personas giovanissime, interessate alla tecnologia e con una propensione all’acquisto forte (il famoso shopping di impulso). Ecco perché è tanto richiesta la formazione sul social network delle immagini ed ecco perché alla domanda arriva subito l’offerta, come legge di mercato impone. Volete saperne di più? Entriamo con coraggio nel tema con questa mini-guida.

Cosa c’è dietro al successo dei corsi su Instagram? C’è il nostro tempo, fatto di gente che corre e non si ferma neanche a leggere le notizie sul web e fatto di tempeste di informazioni che ingolfano le persone a tal punto da obbligarle a proteggersi con la distrazione. Questo è il substrato da cui arriva la supremazia dell’immagine sulle parole e, di conseguenza, il costante crollo di Facebook a favore della sua sorella più giovane che si ciba di fotografie.

I giovani adorano farsi i selfie e adorano raccontare le loro vite con gli occhi. Ma come si usa Instagram in quanto lo sanno? Ecco perché è partita la caccia all’oro sulla formazione circa questo social network. Dritte, istruzioni per l’uso, ricerca di hashtag: molte sono le questioni affrontate in questa nuova offerta didattica.

Si stacca dal resto U-academy che su questo tipo di lezioni ha puntato forte. I suoi ragazzi hanno saputo mutuare la scuola americana puntando tutto sulla praticità. Chi frequenta il corso Instagram a Roma impara subito ad aprirsi un profilo e da subito gira storie su di sé. 9 ore appena per darvi tutti gli strumenti in mano per diventare registi delle vostre esistenze in classi da sole 10 persone. Inutile dire che si tratta di un successo pazzesco.

L’importanza posizionamento dei contenuti

E’ chiaro, quindi, che sia un’azienda sia una testata giornalistica non possano più prescindere dal conoscere questo social network che ha riportato l’attenzione sull’importanza dei contenuti. La particolarità di Instagram, infatti, è che non importa chi siate ma cosa mostriate.

Le storie di Instagrammer di successo sono all’ordine del giorno e sviluppare certi numeri in breve tempo è tutt’altro che difficile se si conoscono le regole base e si tende ad applicarle. Sta a voi investire tempo e soldi (in entrambi i casi pochi) per avere in mano competenze che sembrano imprescindibili nel futuro prossimo ma anche già in questo presente. studiatevi le case-histories di aziende famose e capirete che già molti esperti si sono messi a studiare come sfruttare al meglio questa nuova e meravigliosa comunicazione diretta col proprio pubblico.

Le cose cambiano in fretta nel web, e lo dimostra il calo dell’uso di Snapchat che lo sta inaspettatamente uccidendo. Eppure c’è qualcosa in questa magia delle immagini che lascia intravedere una resistenza superiore alla media come, in parte, è stato per Twitter (che però ora è sul viale del tramonto) e per Facebook, che ancora vive ma che è fortemente minato dall’approdo di mamme, nonne e ziette che fanno fuggire i giovani Chi vorrebbe far leggere il proprio diario segreto a persone della famiglia?

Il master in Giornalismo 3.0

Questo successo dei corsi su Instagram porta con sé alcune considerazioni. Una di esse è che il modo di informare sia profondamente mutato e lo dimostra la difficoltà della carta stampata (che sembra spacciata) e di una generazione di giornalisti avulsi dalla tecnologia. Ecco perché le università telematiche stanno colmando questo gap. Come?

Un esempio è il master in “Giornalismo 3.0” di Unicusano che sta andando a gonfie vele. Si tratta di corso di specializzazione post laurea sull’informazione moderna in cui si analizzano la scrittura SEO, gli strumenti che servono a metterla in pratica e a controllarne l’efficacia e la gestione delle fonti e delle fake news nell’era dei social network.

Quanto tempo ci vuole per diventare un giornalista moderno? Ci vogliono esattamente 12 moduli e 1500 ore di lezioni online. Addetti ai lavori importanti e riconosciuti tengono i video dell’eLearmimg e tutto il materiale didattico che producono lo potete scaricare facilmente. Il costo e le modalità di pagamento le trovate sul sito insieme all’analisi dettagliata delle lezioni di cui potrete godere in questa nuova direzione dell’informazione italiana (e non solo).

Una mini-guida sulla successo dei corsi su Instagram non è che un antipasto dell’argomento. Andate oltre, andate più a fondo, e ne saprete di più su quello che c’è da sapere circa un’opzione formativa che potrebbe cambiarvi la vita. Altro, comunque, lo potete evincere dai nostri articoli nel blog tematico o dalle risposte alle domande che potrete farci tranquillamente attraverso la pagina dedicata alle domande dirette.