L’Italia sembra aver fatto pace con uno dei suoi grandi problemi: l’essere sempre in ritardo sulla tecnologia. Finalmente la condizione di analfabeti digitali è messa alle spalle e gli studenti della penisola possono godersi tutti i vantaggi di poter studiare con l’eLearning. Che rapporto c’è con questa attività e i ragazzi e le aziende come vedono questa evoluzione della nostra formazione? Le risposte non sono all’ultima pagina come nella Settimana Enigmistica ma qua di seguito in questo sintetico ma esaustivo post che analizza il rapporto tra lo studiare con l’eLearning e le università telematiche. Buona lettura.

Tutto è più chiaro. Ora. Se avete vent’anni in questo millennio, non dovete far altro che sorridere. Studiare con l’eLearning è ormai più una possibilità in più per chi punta ad una laurea, è una strada che, se percorsa fino alla fine, offre frutti introvabili altrove. Vediamo insieme quali dubbi possono esserci intorno allo studiare con l’eLearning e fughiamoli con questo post:

– Studiare con l’eLearning fa davvero risparmiare?
Sì. Avrete più soldi in tasca dei vostri coetanei fuori sede perché voi rimarrete a casa segando vitto e alloggio in una grande città oltre a tutti i normali costi che si hanno alla vostra età quando si approda in una metropoli. Avrete anche più tempo in tasca. Perché non dovrete spostarvi, fare file o rischiare di perdervi ma solo accendere il computer o il tablet e mettervi sotto.

– Studiare con l’eLearning fa bene ai giovani?
Sì, perché li forma due volte. La prima, ed è evidente, è sulle singole materie che, rispetto ad un ateneo più tradizionale, possono essere approfondite in modo più dettagliato anche solo per il fatto che i video delle lezioni li vedete ad libitum. La seconda volta, invece, è merito del tutor che, strada facendo, vi spiega il funzionamento di certi strumenti didattici che poi userete anche con le aziende. Il vantaggio rispetto agli altri ragazzi è lampante;

– Studiare con l’eLearning è amato dalle aziende?
Sì, perché, oltre a trasferire know-how tecnico unico come detto al punto precedente, consente alle università telematiche di attivare corsi più rapidamente e, quindi, più sul pezzo e più specifici su quel che davvero cerca il mercato del lavoro.

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