Non ci sono più le università telematiche di una volta… per fortuna dello studente. Non perché la base di questo settore fosse così bassa come tentava di dipingere una certa parte delle università tradizionali ma perché la tecnologia va avanti ed è legata a doppio filo con questo settore. Lo dimostrano i servizi telematici che ogni giorno mutano e raggiungono sviluppi insperati. Se volete avere qualche informazione in più sui servizi telematici, ecco un post utile in tal senso. Sedetevi e datevi i minuti necessari per leggere.

Come stanno messi i servizi telematici delle università telematiche di ora? Benissimo. Vediamo insieme perché:

– Connessione ottimale
Ormai l’Italia s’è messa in paro col resto dell’Europa ed è in grado di garantire quasi ovunque una connessione ottimale ad un prezzo forfettario basso. Base essenziale per lanciare servizi telematici nuovi;

– Portale di eLearning fuori dalla fase beta
Gli esperimenti sono finiti. Tutti i bug tecnici legati all’eLearning sono sistemati e lo streaming dei video delle lezioni funziona alla perfezione. Una bellissima notizia per gli studenti;

– Learning Center
Cosa c’entra uno strumento didattico fisico con gli strumenti telematici? È ormai intrecciato a doppio filo perché la formazione a distanza è ormai supportata dai servizi della FIP – formazione in presenza.

E’ chiaro che esistono, poi, dei sotto-servizi telematici come la chat coi docenti o la mailing-list con gli studenti circa il materiale didattico ma questo è un post che serve a farvi rendere conto di quanto si stiano evolvendo gli strumenti telematici. Domande? Eccovi l’apposito form informativo.