Nel costante processo di crescita delle università telematiche spuntano, quotidianamente, nuovi servizi. La filosofia di fondo, o il concept se si vuole usare una terminologia marketing, è che al centro di tutto ci sia lo studente. È così anche per i Servizi Opzionali Didattici, che rappresentano un’ancora di salvataggio per chi sta rischiando di mandare alla deriva la sua carriera didattica. Se avete perso qualche colpo o vi siete comunque resi conto che avete qualche intoppo durante il corso di laurea, continuate a leggere per scoprire in cosa consistano i Servizi Opzionali Didattici.

Prendete un ragazzo brillante che riesce a fare bene tutto quel che fa. È una cosa bella ma non è la normalità. Non deve passare questo messaggio perché c’è tanta gente normale che non deve vergognarsi di esserlo. E così, se il vostro corso di laurea si presenta più ostico del previsto, non c’è da nascondersi quanto da porre rimedio quanto prima per non finire fuori dai giochi. Lo sanno bene le università telematiche che hanno creato uno strumento ad hoc chiamato Servizi Opzionali Didattici. Tecnicamente si tratta di ore aggiuntive di lezioni da seguire da soli o in una ristretta classe di ragazzi che hanno gli stessi problemi esclusivamente sulle materie in cui state avendo difficoltà. È un lusso che si possono permettere solo le università telematiche perché slegate dalle istituzioni e quindi più agili nell’erogare nuove iniziative. Per capire ancora più a fondo cosa siano i Servizi Opzionali Didattici usiamo un esempio… quello dell’UniCusano che offre questi Servizi Opzionali Didattici divisi in tre opzioni:

–       Servizio “Mentore”
Consiste in 180 ore di lezioni individuali sulle materie che di volta in volta si scelgono e che sono fruibili entro 12 mesi a partire dall’attivazione del tutto;

–       Servizio “Mentore Light”
Si tratta di 10 ore di lezioni individuali sempre su materie scelte liberamente dallo studente e fruibili entro un anno solare dalla partenza;

–       Servizio College Light 
Si tratta di 180 ore di lezioni in aule “private” di pochi studenti con le stesse esigenze nelle stesse materie. Sempre 12 sono i mesi in cui usare questo strumento.

Come potete vedere da questo esempio di Servizi Opzionali Didattici, le cifre per usufruirne sono assolutamente abbordabili e, rispetto alle lezioni private, si ha il vantaggio di avere gli stessi docenti del corso di laurea.
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