In antichità i marinai leggevano le stelle per direzionare il loro viaggio. Oggi il vostro mare, quello della formazione, è ancora più minaccioso e il cielo è buio. Per fortuna arriva una bussola in grado di aiutarvi ad evitare gli scogli delle scelte sbagliate. Si tratta del questionario di orientamento che alcune università telematiche hanno attivato in grado di salvare molte famiglie dalle disastrose conseguenze di un corso di laurea sbagliato. Se vi trovate anche voi in questa fase di vita, fatevi un favore non ignorando l’importanza del questionario di orientamento. Per farlo, vi basterà continuare a leggere.

È da un po’ di tempo che blog di settore come questo o Universando.com raccontano che l’Italia è zona rossa per la percentuale di abbandono universitario. Si tratta, infatti, di oltre il 50% dei ragazzi che dichiara di aver sbagliato scelta a diciotto anni. Come conciliare questa situazione con un mercato del lavoro così competitivo? La risposta si chiama questionario di orientamento.  Tecnicamente si tratta di uno strumento fondamentale per i liceali perché è stato concepito con l’idea di aiutare gli studenti a mettere a fuoco la conoscenza dei propri interessi per canalizzarli nel più corretto percorso di studi. Questo vuol dire anche che il questionario di orientamento non lo si fa per avere un’imposizione di scelta ma solo un suggerimento valido su dove andare nel proprio futuro. Come funziona questo questionario di orientamento? Prendiamo ad esempio quello dell’UniCusano. Prevede 20 domande alla conclusione delle quali si evidenziano gli interessi professionali e le motivazioni del candidato per tracciarne un profilo psicologico e, di conseguenza, una direzione di studi. Il meccanismo dietro a questo questionario di orientamento dell’UniCusano, poi, prevede che i diciottenni prima rispondano alle singole domande e, poi, sommino i punteggi ottenuti per le singole “lettere” associate ad ogni singola alternativa di risposta. Successivamente dovranno confrontare quei punteggi con la chiave di lettura che verrà offerta. Un po’ come le sibille per i romani il questionario di orientamento è uno strumento per leggere il proprio futuro. Con meno magia e più psicologia però.
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