Millennio nuovo nuove opportunità universitarie. Vabbeh, è vero che gli anni zero sono in piedi da tre lustri ma un po’ di tempo per settarsi si concede a tutti mentre ora, nel bene o nel male, siamo in questa era moderna con l’acqua fino alle ginocchia. Gli svantaggi di vivere in questo tempo sono noti ed innumerevoli perché la crisi cavalca il toro alla grande e la formazione è sempre un fanalino di coda che le istituzioni guardano dallo specchietto retrovisore. Eppure è avvenuto il botto delle telematiche e con lui sono arrivate nuove opportunità universitarie. Scopriamole meglio.
Si studia per diversi motivi. Motivi alti, per formarsi una coscienza ed una cultura che ci divide dalle bestie in natura e dalle bestie nella società. Motivi pratici, per garantirsi un impiego e, di conseguenza, un’entrata economica dignitosa in grado di farci progettare il futuro. Con buona pace dello status quo accademico, questa seconda parte di ragioni per cui ci si mette su un libro gode di grande salute. Grazie alle telematiche, infatti, ci sono per gli studenti nuove opportunità universitarie. Innanzitutto il diritto allo studio è ora più ampio. Un computer e una connessione ad Internet hanno un costo, è vero, ma molto più abbordabile dello studiare fuori sede pagandosi una stanza, il vitto e tutti gli spostamenti in città. Formarsi attraverso un click vuol dire formarsi a casa con la stessa gestione economico-familiare con cui si è cresciuti. Questo passaggio è talmente chiaro alle telematiche che, tra le nuove opportunità universitarie, c’è anche una politica generale degli atenei online in cui le rette sono all-inclusive. Stop alle sorprese! Quel che paghi lo sai e dentro c’è tutto, compresi i libri di testo, gli appunti e le dispense. Altro interessante snodo delle nuove opportunità universitarie è il supporto tecnologico di cui si gode. Non si tratta solo di impratichirsi con cose come il WiFi, lo streaming o la chat che ormai sono strumenti essenziali anche nel modo del lavoro. Quello che in pochi notano è che questo “pacchetto moderno” comporta il vantaggio di liberare lo studente da obblighi. Studia quando e quanto vuole. Le lezioni, infatti, sono fruibili 24 ore su 24 e tutte le volte che si vuole. Studentesse madri, studenti lavoratori o quant’altro potranno così disegnare la propria formazione ad immagine e somiglianza. Quante università tradizionali vi fanno rivedere la stessa lezione ad libitum finché non la capite? Addio alla filosofia del “carpe diem”! E’ evidente, quindi, che le telematiche abbiano ormai stravolto il profilo dell’università italiane anche in Europa e che, per questo, vadano seguite nella loro crescita anche grazie al blog di Universitàtelematica.it. Se preferite, poi, avere un approccio più interattivo, potrete usare per le vostre comunicazioni questo form cliccando qui.
