È chiaro che il legame tra Miur ed università sia molto forte ed è altrettanto chiaro che riguardi di più il nodo con le telematiche. Perché? Solo per una questione di momento storico. Il Miur gestisce molto bene le università e riesce a coordinarne l’operato ma, quando il tema si sposta sulle telematiche, il tutto si fa più caldo perché la gente si sta ancora formando un opinione sull’argomento. La fase dei luoghi comuni e dell’oscurantismo sembra passata, anche grazie al prezioso lavoro del Miur ma va detto che le università telematiche si smarcheranno del tutto dal loro “fardello” di dicerie solo col tempo e col lavoro di garanzia che istituzioni come il Miur fanno.

Ogni popolo ha i suoi pregi ed i suoi difetti. Sappiamo bene che non è questa la sede giusta per fare analisi di alta sociologia ma forse siamo nella piazza perfetta per discutere dell’operato del Miur sulle università. Quando entriamo nella sotto categoria “telematiche”, infatti, il suo voler far luce non ha fatto altro che giovare a tutto il settore. Magari la spinta popolare ad una simile azione era negativa ed improntata al sospetto ma quel che resta sono i risultati ed i risultati del Miur è che il settore delle università telematiche da un bel po’ di tempo non è più un far west ma una zona regolamentata e sicura. Mettetevi nei panni non tanto di un ragazzo di diciotto anni che, per motivi anagrafici, può pure essere spericolato ma in quelli della sua famiglia. Chiunque avrebbe paura a spendere soldi su realtà di cui si sa poco, ancora di più se di mezzo c’è il futuro dei figli che non deve mai finire sbranato da qualche furbetto del web. Il Miur ha colto in pieno l’ansia degli italiani su questo item legato alle università ed ha agito di conseguenza. La lista delle undici università riconosciute è l’esempio perfetto di quanto appena detto ed è un laghetto sicuro dentro cui pescare pesci sani. È chiaro che l’operato del Miur non si arresti qua ma già si capisce dal ruolo di faro che sulle università non sta mai smettendo di avere. Le zone di buio non sono più possibili e questo è ormai diventato un settore in cui operano solo persone volenterose di creare formazione innovativa ed utile. La linguistica corrobora i fatti. Termini come “lauree online” o “lauree cliccabili”, infatti, sono sempre più rari mentre prende corpo la FAD, cioè la Formazione a Distanza, che già di suo fa capire come diverso sia l’approccio ai corsi di laurea. E’ evidente, quindi, che la civiltà, espressa in questo caso dal Miur, non sia destinata a fermarsi a breve ma, semmai, ad espandersi sempre più nel nostro paese sempre un pochino in ritardo rispetto al resto dell’Europa. Argomenti che trattiamo sempre nel nostro blog di Universitàtelematica.it e che potete richiedere personalmente con l’apposito form informativo.