Ormai è un dato di fatto che le università telematiche offrano lezioni in presenza. L’evoluzione è andata là e la cosa è tutt’altro che negativa. Il miglior modo di capire quanto appena affermato è vedere schematicamente cosa appartano a voi studenti le lezioni in presenza presso le università telematiche. Vi va? Pronti? E allora entriamo nel vivo della questione con questo post che ben analizza la questione. Buona lettura.

Come sono cresciute le università telematiche? In modo fisico e cioè sviluppando la loro presenza sul territorio. I vantaggi? Molti. Uno dei più evidenti sono la possibilità per i ragazzi di seguire anche lezioni in presenza presso le università telematiche. Vediamo con quali (piacevoli) conseguenze:

  • Addio alle scelte di partito
    Le lezioni in presenza delle università telematiche sono il simbolo dell’inutilità di doversi per forza schierare tra FAD – formazione a distanza e FIP – formazione in presenza. La verità, e ormai la sanno tutti, è che nessuno delle due modalità formativa è migliore perché ognuna ha pregi e difetti. Il mix, invece, rasenta la perfezione e, soprattutto, è customizzabile sulle vostre vite;
  • Benvenute materie difficili
    Premesso che il concetto di “difficoltà” di una materia è piuttosto soggettivo, va detto che ci sono facoltà più dense in cui solo la formazione  distanza non è fattibile. Ecco perché Ingegneria, per fare un esempio pratico, ha avuto il boom solo dopo l’arrivo delle lezioni in presenza anche presso le università telematiche. Adesso nessuna materia è preclusa in partenza;
  • Il futuro si impara subito
    L’ultimo dei vantaggi delle lezioni in presenza delle università telematiche è che le aule sono piene di strumenti didattici moderni. Il risultato è che li imparate ad usare prima dei vostri colleghi avendo, agli occhi delle aziende, un vantaggio altissimo sul mercato del lavoro.

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