Avete ragione voi. A prescindere dall’opinione personale che si può avere sul tema, attualmente l’Europa è unita e, come tale, va vissuta. Per questa ragione la crisi del mercato del lavoro italiano non va subita piangendosi addosso ma aggredita pensando seriamente (e fin dalla fase di studio accademico) ad un possibile lavoro all’estero. In questo le università telematiche vi sanno dare una marcia in più. Perché? Come? Quesiti importanti a cui risponderemo volentieri se ci concederete qualche minuto per leggere questo post fino alla fine. Ecco come si lega il lavoro all’estero con le università telematiche.

Siamo esterofili? Forse. Ma fondamentalmente non siamo fessi. In Italia le cose stanno pian piano ripartendo ma per una certa generazione i risultati si vedranno troppo tardi. E così vi conviene non rimanere nella morsa della storia moderna e puntare anche voi ad un lavoro all’estero. Come? Scegliendo di prendervi una laurea presso un’università telematica. Perché? Per diverse ragioni. Innanzitutto sono più consapevoli di cosa vogliono fuori dai nostri confini. I tuttologi piacciono solo in Italia. Il lavoro all’estero, invece, è fatto di professionisti estremamente specializzati che hanno una precisa nicchia in cui operare. Ecco perché le università telematiche attivano e propongono tantissimi corsi di laurea e molti altri sono in procinto di essere avviati. Dovete posizionarvi subito. Così avrete una finestra verso un lavoro all’estero. Non solo. La metodologia di studio delle telematiche è pensata per darvi sempre più dimestichezza con quegli strumenti che in un lavoro all’estero sono l’Abc. Se da noi, infatti, ancora si spalanca la bocca per chi sa un po’ gestire i social e il web, fuori è il minimo. Ecco perché vi sarà davvero utile studiare con lo streaming dei video delle lezioni, col WiFi gratis e con le LIM – lavagne interattive multimediali che tutte le estensioni fisiche delle telematiche ormai hanno nelle loro futuristiche aule. Un lavoro all’estero, infine, si ottiene arrivando nel mercato col piede giusto. Piede che non è quello delle università tradizionali che vi mollano a voi stessi il giorno dopo la discussione della tesi ma quello delle telematiche che vi formano anche su questa fase insegnandovi a creare un curriculum vitae e a sostenere un colloquio di lavoro. Non solo. Le telematiche faranno da garante a voi circa le offerte di stage, in modo che non prendiate granchi, ma anche alle aziende verso la vostra serietà. E’ un bel biglietto da visita per un mondo in cui, purtroppo, l’essere italiani è sempre un po’ visto con sospetto. Se volete saperne sul legame tra lavoro all’estero ed università telematiche ma non solo, usate pure l’apposito form informativo.