Ci possono essere tutte le critiche che si vogliono sulle università telematiche ma una ragione per cui, nonostante questa acerrima guerra, prosperino c’è. Questa ragione è strettamente legata a quelle lauree ideali per trovare lavoro. La gente, quella normale che non ha doppi fini ma solo l’obbiettivo personale di trovare impiego, infatti, se ne infischia dei detrattori e guarda solo ai risultati. Le lauree per trovare lavoro sono molto più frequenti alle università telematiche e la ragione la spieghiamo in questo post. Buona lettura.

Mina lo cantava anni fa… parole, parole, parole. E tante parole si spendono sullo stato degli atenei italiani e sulle reali opportunità che dà ai suoi studenti. E invece l’Italia è stanca e vuole fatti e fatti concreti portano tutte quelle lauree per trovare lavoro che offrono le università telematiche. La ragione di questo primato non è propagandistica nè di altra natura ma si deve al fatto che non ci sono legami con le istituzioni pubbliche. Questo magari rende la vita degli imprenditori delle telematiche più rischiosa ma quella degli studenti più interessante. Dire “lauree per trovare lavoro” vuol dire che ogni singolo corso non è stantio e fermo su se stesso ma continuamente rimodellato sulle aziende e sulle loro esigenze. Una snellezza, appunto, possibile solo per la mancanza di fondi pubblici che allungano i tempi e, giustamente, complicano i passaggi burocratici. Una snellezza, per esempio, che ha portato a stretto giro l’UniCusano (http://www.unicusano.it) ad inserire Ingegneria tra le lauree per trovare lavoro. È ovvio, poi, che le telematiche non sfruttino questo loro vantaggio solo nella composizione dei corsi. Intelligentemente, infatti, quasi tutte hanno istituito servizi di stage e job opportunities, cioè servizi in cui i neo-laureati non vengono mollati a loro stessi un fotogramma dopo la laurea ma, anzi, vengono instradati verso colloqui con aziende serie. Se lo studente trova impiego, d’altronde, torna comodo a lui ma anche alle stesse telematiche che possono continuare a costruire il palazzo del loro successo sulle fondamenta di lauree per trovare lavoro. È una questione di dialogo, d’altronde, ma il dialogo tra le parti, si sa, è sempre stato il tallone d’Achille del nostro paese. L’esplosione del web, però, ha reso sempre più difficile la vita di chi nel silenzio sguazzava. Tra social, forum e blog, infatti, ognuno è in grado di farsi la propria opinione su una realtà.
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