Anche grazie al successo di un libro che ha questo sostantivo nel titolo, è un momento in cui le “sfumature” vanno molto di moda. La cosa si applica anche al settore della formazione dove, infatti, si inizia a pensare davvero a tutte quelle categorie di studenti che non rientrano negli schemi classici ma che, non per questo, non meritano di migliorare la loro cultura. E così, nello specifico, si pensa a chi vuole laurearsi lavorando. Si tratta di una strada in salita irta di difficoltà ma non impossibile da percorrere. Per fortuna, da un po’ di tempo, si può percorrere la strada del laurearsi lavorando accompagnati dal supporto delle università telematiche. Vediamo meglio la questione.
C’è chi a diciotto anni deve solo pensare a studiare. È molto bello ma non tutti hanno la fortuna di vivere così. C’è, infatti, anche chi deve riuscire nell’impresa di laurearsi lavorando. Le due grandi difficoltà sono quelle di far coincidere il tempo e le spese. Chi è nella situazione di doversi laurearsi lavorando, infatti, scarseggia di entrambe le cose e la struttura dell’offerta formativa italiana non lo aiuta. Molte lezioni, infatti, sono tenute tra la mattina e il primo pomeriggio ed hanno l’obbligo di frequenza e, come se non bastasse, non sono comunicate bene. Eventuali spostamenti di orari, assenze dei docenti o anche semplici date di esami sono reperibili per chi fa vita accademica ma diventano informazioni quasi inaccessibili per chi all’università non può metterci piede. Come dicevamo, anche l’aspetto delle spese non è dei migliori per chi vuole laurearsi lavorando nelle strutture pubbliche. Le rette sono proporzionali alle tasse ma i libri di testo no e, spesso, ogni esame comporta l’acquisto di tomi molto cari. Avere accesso a dispense ed appunti, poi, diventa una chimera per chi non ha avuto modo di instaurare rapporti umani coi propri colleghi. La storia è del tutto capovolta con le università telematiche. Grazie alle piattaforme eLearning chi vuole laurearsi lavorando riacquista la gestione del proprio tempo. I video delle lezioni sono fruibili 24 ore su 24 ed uno studente li può rivedere tutte le volte che vuole. Far conciliare la formazione col lavoro, così, diventa più fattibile. Anche il portafoglio di chi vuole laurearsi lavorando con le telematiche soffre di meno. Nelle rette d’iscrizione, infatti, sono inclusi tutti i libri di testo ed anche tutti i materiali didattici annessi. Appunti, dispense ed altro sono accessibili con un solo click. Le comunicazioni, infine, sono sempre puntuali e reperibili sui siti ufficiali rendendo più facile la vita di chi vuole laurearsi lavorando. Piccoli grandi miracoli delle università telematiche. Piccoli grandi miracoli raccontati dal blog di Universitàtelematica.it con cui potete interagire attraverso l’apposito form.