Tutto cambia, nulla si distrugge. Perdonate questa digressione da filosofi greci ma spiega molto bene quel che sta accadendo nel settore della formazione che, giorno dopo giorno e sotto i colpi possenti della tecnologia, sta mutando i suoi lineamenti. È quello che è successo alla laurea in Ingegneria che, dopo aver perso una parte del suo grande fascino del passato, si è trasformata in altro ed ora sembra essere tornata sugli scudi e, quindi, molto appetibile dalle aziende e dal mercato del lavoro. Se volete capire che direzione abbia preso la laurea in Ingegneria in questi ultimi anni, continuate a leggere.
Puntate ad una laurea in Ingegneria? Allora ascoltate bene le parole dell’Ingegner Duraccio che, ai microfoni di Radio Manà Manà, ha fatto, volente o nolente, una fotografia molto veritiera del nuovo DNA della laurea in Ingegneria. Si parte dall’idea semplice ma anche un po’ rivoluzionaria che non ci si debba per forza schierare o nel bianco o nel nero. E così la laurea in Ingegneria 2.0 è un percorso di studi che abbina all’erogazione online dei materiali anche lezioni in presenza e soprattutto ore di laboratorio sempre e rigorosamente in presenza. Nel caso specifico, l’Ing. Duraccio parla della laurea in Ingegneria dell’UniCusano ed è un esempio molto bello quando spiega che “stiamo attrezzando un laboratorio grazie ad un investimento di centinaia di migliaia di euro che, oltre ad essere una rarità di questi tempi, denota la volontà ferrea di credere in un settore specifico come è quello della laurea in Ingegneria. Per noi l’UniCusano è l’occasione unica di fare ricerca, di farla ad altissimo livello e di proiettare tutto questo ad uso e consumo dello studente”. La scelta di trasformare la laurea in Ingegneria in un ibrido vincente è ancor più chiara quando si dichiara la voglia di far partecipare i propri studenti al campionato formula SAE, che in soldoni è una gara tra diversi atenei italiani ma anche europei in cui ogni team prepara un prototipo con motore motociclistico per partecipare ad un campionato vero e proprio. Con questa evoluzione la laurea in Ingegneria si toglie di dosso un po’ di polvere e torna in auge e i suoi numeri parlano da soli: a cinque anni dalla laurea un ingegnere guadagna mediamente il 45% in più di qualsiasi altro laureato. A voi la scelta finale.
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