Certe cose sembrano non cambiare mai. Restano immobili per secoli e subentra la silenziata sensazione che rimarranno là anche dopo che la stessa umanità avrà lasciato spazio a nuove forme di vita. Poi accade l’impensabile. Giurisprudenza, una storica facoltà centenaria, ha cambiato pelle proprio a Roma (che dovrebbe essere, ironia della sorte, la città eterna) grazie… alle telematiche. Come è possibile? Si tratta di un corto circuito? Non esattamente e il consiglio è di leggere il post per capire meglio questo apparente mistero dell’evoluzione di Giurisprudenza a Roma.

Persino Alessandro Manzoni che non è proprio il simbolo della trasgressione immaginava gli avvocati come gente poco avvezza alla modernità. L’azzeccagarbugli, infatti, simboleggia un uomo di certo colto ma anche poco propenso a mettere in discussione il suo sapere col futuro che incombe. E invece l’avvento e l’ormai consolidato successo delle università telematiche ha cambiato radicalmente anche Giurisprudenza a Roma, un vero e proprio baluardo di quanto appena espresso. Come? Con la sua evoluzione in 3.0, quell’evoluzione che ha poggiato una nuova vita anche fisica nell’essenza degli atenei online. Va bene la FAD e va bene sfruttare a pieno il web per tagliare via con un click tutti i disagi (costi e tempi morti) della formazione tradizionale ma alcuni vantaggi le lezioni in presenza ce li hanno ancora. E così alcune telematiche offrono un corso in Giurisprudenza a Roma che supera due grossi problemi del passato. Il primo è legato alla fruizione delle lezioni. Ad iscriversi a Giurisprudenza a Roma ogni anno non sono mai in pochi e questo rende inaccessibili alcune lezioni che si tengono in aule asfittiche e fatiscenti dove il massimo della tecnologia a disposizione è la luce elettrica nella stanza. Le telematiche, invece, hanno sedi spaziose e moderne dove non manca il WiFi gratis e le lavagne interattive multimediali. L’altro scoglio che la “nuova” Giurisprudenza a Roma supera è il muro che c’è coi docenti. Soprattutto a causa delle grandi dimensioni degli atenei tradizionali i docenti sono poco avvezzi ad interagire coi ragazzi a parte i canonici orari di ricevimento dove spesso, poi, ci sono gli assistenti. Le telematiche, invece, offrono servizi di chat diretta in cui è possibile scambiare quattro chiacchiere coi professori sulle materie ma non solo. Prospettive interessanti, insomma, quelle che porta Giurisprudenza a Roma con le telematiche. Cose di cui continueremo a parlare sul blog di Universitàtelematica.it. Potrete anche interagire direttamente con la redazione grazie all’apposito form.