Nulla si distrugge, tutto si trasforma. Lo dicevano gli antichi greci ed è ancora una verità incontrovertibile. Vale non solo temporalmente anche in questo millennio ma qualitativamente in un settore come quello della formazione in cui per tanto tempo lo Status Quo ha ristagnato come un’infinita palude. Ora, invece, siamo di fronte ad uno sconfinato campo arato di novità dove stanno germogliando inattese evoluzioni delle università telematiche. Se avete già capito che è dall’offerta di questa parte del mercato che passerà il vostro futuro, non vi resta che continuare a leggere per scoprire cosa si intende per evoluzioni delle università telematiche.

C’è stato un tempo in cui gli studenti venivano vessati da una realtà accademica troppo monopolista in Italia. Le aule erano stipate di ragazzi, i servizi latitavano e tutti i costi legati all’esperienza della laurea, come ad esempio l’affitto dei posti letto, erano totalmente fuori controllo. Le prime evoluzioni delle università telematiche hanno consentito di sovvertire questa dittatura liberando, di fatto, le famiglie dai troppi soprusi. Ora nuove evoluzioni delle università telematiche, invece, promettono una crescita ulteriore, e forse definitiva, per chi decide di affidare il proprio iter accademico a queste realtà. Di che si tratta? Del loro sviluppo in senso fisico. Sì, avete letto bene… le evoluzioni delle università telematiche si racchiudono nell’approdo al mondo reale con strutture e insegnanti tangibile. Il grande passaggio rispetto al passato, però, è che questa reincarnazione si porta dietro tutta la leggerezza e l’attenzione allo studente della forma virtuale. Un esempio è il campus universitario dell’UniCusano che è ben diverso dalle strutture degli atenei tradizionali. Là si tengono le lezioni in presenza come in altri posti “del sapere” ma in aule spaziose e soprattutto dotate di WiFi gratis e lavagne interattive multimediali. Là, oltre agli stessi  docenti degli atenei tradizionali, si trovano nomi tecnici come la criminologa Roberta Bruzzone o il giornalista Maurizio Costanzo che possono essere “usati” perché le evoluzioni delle università telematiche prevede una costante libertà dalla burocrazia del pubblico nell’assegnazione delle cattedre. Queste non sono che piccole stelle del cielo delle evoluzioni delle università telematiche. Le altre le potrete vedere da soli strada facendo attraverso il blog dell’Universitàtelematica.it e lo potrete costruire da soli chiedendo maggiori informazioni cliccando qui.