Sono tante le ragioni per cui le università telematiche stanno prendendo piede da noi. Una delle più importanti è che hanno ben chiara la profondità del concetto che sta dietro al diritto al lavoro. Non è un caso, infatti, se è qualcosa che c’è nella nostra Costituzione e non è un caso se è il punto su cui molti partiti costruiscono la loro campagna elettorale. I ragazzi non hanno più la tutela del diritto al lavoro e chiunque riesca ad ovviare a questo dramma sociale non può che essere salutato come salvatore della patria. Vediamo perché in questa salvifica categoria ci sono le università telematiche.
Le università telematiche sono gestite da privati e, in quanto tali, sono lontane dai finanziamenti pubblici. In prima battuta questo è stato uno scoglio per la loro nascita e la loro crescita perché il capitale investito doveva essere al 100% a rischio e non era facile trovare imprenditori lungimiranti e coraggiosi. In secondo battuta, però, l’essere slegati dai finanziamenti pubblici è stata la vera marcia in più di queste realtà. Forse è proprio la ragione finale per cui in questi atenei il diritto al lavoro è tornato ad essere tutelato. Spieghiamo meglio. Per sopravvivere nel mercato della formazione bisogna essere competitivi e per essere competitivi bisogna dare qualcosa che chi sta già nel settore non dà. Cosa manca alle lauree italiane? Il legame al diritto al lavoro e cioè la garanzia che aprano realmente porte nel mondo del lavoro. Che sia stato per pura analisi di marketing o per passione sincera, rimane il fatto che le telematiche si siano gettate a capofitto su questo punto istituendo servizi di collocamento per i loro neo-laureati. Studiare online è, quindi, diventato ancora più interessante perché il rapporto con l’ateneo prosegue fino al primo vero impiego. Molte telematiche, per esempio, spiegano come creare un curriculum vitae e come affrontare un colloquio di lavoro ma fanno anche molto di più. Fungono da filtro con le aziende per indirizzare i loro neo-laureati verso stage sicuri e di prospettiva evitando ai ragazzi cocenti delusioni e al diritto al lavoro di essere mortificato da male intenzionati. Fatevi un giro sul servizio di “Stage & Job Opportunities” dell’UniCusano e capirete di cosa stiamo parlando. È chiaro che questo sia un passaggio chiave per le famiglie italiane, da sempre disposte a fare sacrifici per i loro figli ma ormai stanche di vedere questi sacrifici andare a finire in malora. Tutto il settore delle università telematiche, quindi, ha scelto la nicchia della tutela del diritto al lavoro e i risultati si vedono.
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