Ci sono certezze e cose da cambiare. Il corso di laurea in Scienze Politiche appartiene a questa seconda categoria, non per demeriti precisi quanto piuttosto per una cattiva fama che negli anni ha saputo crearsi. Sono confluiti in lui, infatti, molti ragazzi indecisi che, invece di ammettere che forse non era il caso di puntare all’università, hanno usato il corso di laurea in Scienze Politiche per nascondersi. Ora che la crisi è più generale, però, questa cattiva luce ha smesso di brillare e, con un buon restyling, il corso di laurea in Scienze Politiche è tornato a recitare un ruolo da protagonista nel mondo del lavoro. Scopriamo insieme come.
Qual è una delle caratteristiche più importanti che si devono avere per essere competitivi in questo mercato del lavoro? Possedere le lingue, naturalmente. Lo sostiene una ricerca dell’Istat e lo conferma la seconda vita che sta avendo il corso di laurea in Scienze Politiche grazie alle università telematiche. I ragazzi hanno capito che, se devono chiedere soldi alla famiglia, è bene che siano poi spesi in modo sensato e il modo più sensato è trovare lavoro alla fine dei tre anni di studi. In quale veste? Col corso di laurea in Scienze Politiche si può entrare in aziende pubbliche e private ma soprattutto si può puntare alle organizzazioni internazionali come FAO e Unesco dove la capacità inter-relazionali sono la base da avere insieme all’abilità di parlare due o più lingue oltre alla propria. Il boom del corso di laurea in Scienze Politiche è poi spiegato anche dal fatto che questo tipo di “aziende” è molto attirato anche da chi è al passo coi tempi. Saper usare il computer e, soprattutto, saper usare il materiale a lui legato è altrettanto importante. Ecco spiegato il motivo per cui il corso di laurea in Scienze Politiche delle università telematiche è tra i più ricercati tra gli studenti. Realtà come l’università UniCusano consentono di usare l’eLearning e altri strumenti come gli appunti online. Risorse con cui si confronta quotidianamente il ragazzo che non avrà poi difficoltà a fare grafici e studi di fattibilità al computer quando si trasformerà in lavoratore. Abitudine alle lingue ma anche abitudine alla tecnologia, quindi, per questo corso di laurea in Scienze Politiche delle università telematiche che, rispetto a quello degli atenei tradizionali, sta rispondendo meglio alle esigenze del mercato europeo e forse anche internazionale.
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