Per essere realtà che pensano al loro esclusivo interesse e che lavorano quasi per “fregare” lo studente, le università telematiche si impegnano non poco nella tutela delle esigenze dei ragazzi. La verità è che la loro mission aziendale chiede e impone proprio questo e che di conseguenza loro agiscono. Ecco perché le telematiche sono sempre prodighe di consigli e di dritte, da quelle alte a quelle meno alte ma comunque utili nella praticità di tutti i giorni. Rientra in questa seconda categoria questo post che spiega come si fa il curriculum vitae. Curiosi? Carta e penna (o quel che usate nel 2016) e leggete fino alla fine.

Fare bene il curriculum vitae è importante perché è la chiave che può aprirvi la porta per un colloquio vero con le aziende e, con un po’ di fortuna, per un impiego. Bisogna però sapere come si fa il curriculum vitae giusto. Secondo l’esperienza delle università telematiche, che non è poca, questi sono i 4 passaggi da non mancare:

  • Lato contenuti di un Curriculum Vitae
    Premesso che il vostro obiettivo qua è di dire tutto quel che serve e nel modo giusto, è bene che non buchiate questi concetti chiave:
  • Dati anagrafici: nome, cognome, indirizzo, telefono, luogo di nascita, stato civile.
  • Esperienze formative: studi compiuti in ordine cronologico decrescente, partendo dall’esperienza più recente (master o laurea), fino al diploma superiore. Se i voti scolastici sono buoni, indicateli, diversamente è meglio farne a meno. Annotate l’argomento della tesi di laurea.
  • Esperienze professionali: Occupazione attuale e precedenti: specificando sempre la posizione ricoperta in termini soprattutto di obiettivi e responsabilità, dipendenza, collaboratori etc… e mantenendo un ordine cronologico decrescente. In questa sezione specificate eventuali conoscenze ed esperienze acquisite: che cosa si sa fare e in quali campi, con quali metodologie, trasferibilità ad altri settori, punti di forza e di debolezza. A chi ha già diverse esperienze professionali alle spalle consiglio di invertire l’ordine, parlando prima delle esperienze lavorative (iniziando dalla più recente) e poi della formazione. Chi legge il vostro c.v. ai fini di una selezione, infatti, è innanzitutto interessato a quello che sapete fare.
  • Conoscenza lingue straniere: è opportuno indicare il livello di padronanza relativamente a comprensione del testo, conversazione, traduzione.
  • Conoscenze informatiche: linguaggi di programmazione, capacità di utilizzo dei principali pacchetti software, esperienze specifiche su programmi grafici, gestionali, di database. Per dare l’immagine di ordine e chiarezza create degli elenchi puntati.
  • Interessi extra professionali: attività culturali, hobby…
  • Aspirazioni: progetti per il futuro. Ambizioni, aspirazioni lavorative e motivazioni. Questa sezione si deve integrare perfettamente alle altre. La coerenza nel vostro c.v. è uno degli elementi che fanno da regola su quale stile impiegare.
  • Lato forma di un Curriculum Vitae
    Premesso che anche l’occhio del recrutatore ha i suoi canoni da voler e dover rispettare, eccole le regole di un buon documento che deve essere:
  • breve, perché il tempo che può dedicarti il lettore è limitato. Deve quindi risultare succinto, ma non striminzito.
  • scorrevole e agevolmente leggibile . L’impostazione è sicuramente ariosa e spaziosa, in modo da consentire una lettura rapida e senza sforzi.
  • semplice e chiaro, ma non arido
  • dettagliato, ma senza diventare pignoli
  • privo di connotati “valutativi”, ma al tempo stesso personale
  • efficace, cioe’ riuscire a dare un’immagine brillante di se stessi
  • curato dal punto di vista grafico: senza errori, scritto in modo ordinato, piacevole a vedersi

  • Lato foto in un Curriculum Vitae
    Dovete essere la versione migliore di voi stessi che significa stare bene, ben vestiti e con un fondo di serietà ma senza esagerazioni o bugie che verrebbero a galla in poco tempo.         

Se avete altri dubbi su come si fa il curriculum vitae o su altro potete andare sui siti, sulle pagine social e sui blog delle singole università telematiche oppure potete farci domande dirette attraverso l’apposito form informativo.