Come diventare psicologo dell’infanzia? Domanda lecita se avete voglia di lavorare nella psicologia in Italia e ritenete importante trovare una precisa nicchia per voi. Lo impone, d’altronde, il mercato del lavoro moderno dove vince chi è specializzato. Ecco perché dovete valutare gli psicologi infantili che studiano modelli di apprendimento, sviluppi comportamentali e fattori ambientali che influenzano i bambini dall’infanzia fino all’adolescenza. Tecnicamente chi sceglie questo iter può specializzarsi in psicologia dello sviluppo, psicologia anormale o psicologia adolescenziale. Comunemente, i genitori di bambini che hanno subito un trauma o che hanno difficoltà fisiche, mentali o di apprendimento cercano aiuto da questo tipo di professionisti il cui ruolo è davvero chiave nella crescita dei più piccoli. Siete affascinati da questa “missione”? Continuate a leggere e capirete come portarla avanti.
Come diventare psicologo dell’infanzia è un quesito interessante se state studiando Psicologia all’università e siete giunti ad un punto in cui è bene valutare le strade di specializzazione a tesi discussa.
*** Sbocchi professionali ***
I professionisti di psicologia infantile possono lavorare come:
- consulenti privati;
- consulenti o ricercatori per programmi sociali;
- ricercatori accademici;
- ricercatori aziendali;
- ricercatori comunitari.
Non vi resta che impegnarvi nella vostra formazione per ottenere una di queste chance lavorative.
*** Mansioni dello psicologo infantile ***
Molti psicologi infantili lavorano in pratiche private, spesso collaborando con professionisti accademici e sanitari.
Al di fuori delle cliniche, gli psicologi infantili possono lavorare:
- nel sistema giudiziario;
- nelle scuole elementari e secondarie;
- nelle organizzazioni governative;
- negli ospedali;
- nelle strutture di ricerca.
Si tratta sempre di contesti in cui i bambini interagiscono tra loro con tutte le complesse dinamiche che solo a quell’età possono crearsi.
*** Quali doti deve avere ***
Per diventare uno psicologo dovete, di base, avere queste caratteristiche caratteriali:
- forte attitudine alla comunicazione;
- spiccata capacità di osservazione;
- talento di problem-solving;
- empatia;
- pazienza;
- amore per i bambini.
Diventare uno psicologo infantile richiede un master ad hoc, con una specializzazione in sviluppo infantile o studi di psicologia clinica, che molte università telematica ora offrono.
Molto importanti in tal senso, poi, sono gli stage clinici e i praticantati che vanno integrati nel curriculum standard.
Psicologia infantile
Nella vostra valutazione di come diventare psicologo dell’infanzia ci sta anche un’analisi più ampi di cosa sia la psicologia infantile. Secondo la comunità scientifica e il sito Guidapsicologi.it si tratta di una “scienza che studia il comportamento degli individui e quelli che sono i loro processi o funzionamenti mentali. Questi studi si concentrano sulle dinamiche interne dell’uomo, sul suo rapporto con l’ambiente, con gli altri, sul rapporto tra gli stimoli sensoriali che riceve e il modo in cui li elabora ed esprime”.
Per mettere ancora più a fuoco l’argomento vi basterà leggere questa lista delle materie principali della psicologia infantile e ne vedrete lo scheletro:
- comunicazione del bambino che non parla ancora;
- l’importanza del gioco;
- gli incubi notturni dei bambini;
- gli ” spasmi affettivi “;
- l’amicizia nel bambino e il ruolo dei genitori;
- il controllo degli sfinteri e l’uso del vasino;
- la nascita di un fratellino o di una sorellina;
- la paura per un bambino;
- l’arma migliore contro le paure cioè la fantasia.
Psicologo dei bambini
Chiudiamo la scoperta del mondo della psicologia infantile con questi temi che mettono i contorni alla figura dello psicologo dei bambini come mestiere.
Tipi di trattamenti usati dagli psicologi infantili
Uno psicologo infantile userà spesso una varietà di metodi di trattamento, molti dei quali sono simili ai metodi di trattamento usati con gli adulti. Ad esempio la terapia comportamentale cognitiva che implica aiutare un bambino ad imparare a risolvere i suoi problemi in modo sano e produttivo.
Tuttavia, i bambini hanno esigenze diverse rispetto agli adulti e un metodo di trattamento degli psicologi infantili dovrebbe soddisfare tali esigenze. Ad esempio, i bambini possono annoiarsi facilmente, rendendo le opzioni di trattamento tradizionali piuttosto difficili. Per superare questo ostacolo, uno psicologo infantile deve rendere le interazioni con i suoi pazienti divertenti e divertenti quando possibile.
Dove lavorano gli psicologi infantili
C’è una forte domanda di psicologi infantili e questi professionisti hanno spesso pochi problemi a trovare un impiego.
Molte organizzazioni che trattano regolarmente con bambini di solito assumono psicologi infantili. Questo può includere:
- scuole;
- orfanotrofi;
- uffici di assistenza ai minori.
Anche le organizzazioni che operano nella salute potrebbero assumere psicologi infantili. Questo può includere ospedali e cliniche per la salute mentale.
Oltre a lavorare per gli altri, una persona interessata a una carriera di psicologo infantile può anche scegliere di aprire la propria pratica, il che gli consente di dedicare più tempo a concentrarsi su ciascun paziente.
Qual è il salario mediano di uno psicologo infantile
Lo stipendio di uno psicologo infantile è in genere determinato da fattori quali la sua esperienza, posizione e datore di lavoro.
I professionisti con maggiore esperienza, ad esempio, sono in genere in grado di chiedere salari più alti. Inoltre, uno psicologo infantile che esercita in un’area metropolitana più ampia spesso guadagna di più di chi opera in provincia.
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Non è un percorso in discesa sapere come diventare psicologo dell’infanzia ma almeno adesso conoscete il tragitto da fare. Ora non vi resta che leggere tutte le informazioni più importanti sul tema per avere ogni possibile elemento utile per valutare se questa sia per voi la formazione più giusta.
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