Lavorare nell’affascinante mondo della televisione è il sogno di tantissimi giovani; ecco perché nel corso di questo post ti spiegheremo come diventare autore radiotelevisivo.
Trattandosi di un contesto molto ambito l’accesso alle relative opportunità lavorative è tutt’altro che semplice.
Partendo dal presupposto che la figura dell’autore è di fondamentale importanza sia in radio che in tv, cercheremo di capire quali sono i requisiti per diventare un professionista qualificato e per fare carriera nell’ambito delle più importanti emittenti nazionali.
Autore radiotelevisivo: cosa fa
Apparentemente quella dell’autore televisivo potrebbe sembrare una professionalità ‘facile’ e divertente; in realtà stiamo parlando di un profilo che ricopre un ruolo di grande responsabilità, per il quale è prevista la gestione di numerosi e svariati aspetti.
La professionalità in oggetto si occupa di tutti i dettagli che riguardano un programma, televisivo o radiofonico.
L’autore è colui il quale crea nuovi format, partendo da un’idea originale oppure prendendo spunto da opere teatrali, romanzi ecc.
Si occupa quindi di impostare la descrizione delle scene, dei dialoghi, dei copioni e di tutte le linee guida sulle quali lavorerà poi la regia; si occupa ad esempio delle schede dei personaggi e delle scalette.
Tra le sue mansioni rientra la selezione sia dei profili professionali (cameramen, tecnici delle luci, ecc.) e sia del cast che ne farà parte (presentatore, ospiti ecc.).
In sintesi potremmo definire l’autore radiotelevisivo la mente di un programma.
Per diventare un professionista affermato del settore radiotelevisivo è fondamentale essere sempre ben informati su ciò che accade nel mondo; attualità e informazione sono la base per individuare e interpretare gusti e tendenze, e per poter quindi realizzare un prodotto ‘vincente’.
Un autore televisivo deve essere una persona curiosa, acuta e lungimirante; deve essere in grado di analizzare accuratamente gli avvenimenti per trasporli in maniera creativa in un programma televisivo.
Per ideare e realizzare un format radiotelevisivo di successo bisogna osservare e analizzare il target cui esso si rivolge, focalizzandosi in particolare su ciò che gradisce maggiormente e ciò che invece non rientra nei suoi interessi.
Diventare autore televisivo: studi e formazione
Per diventare autore televisivo non esiste un percorso di studi specifico; non esiste un iter formativo universale e valido per tutti.
La base ideale è identificabila in un corso di laurea in comunicazione, il cui programma prevede lo studio di materie propedeudiche allo svolgimento delle mansioni tipiche di un professionista.
Oggi la formazione di un autore radiotelevisivo non può prescindere dall’aspetto digitale della comunicazione e dai nuovi modelli comunicativi proposti dal web. Ecco perche il corso di laurea in Comunicazione digitale e social media garantisce le basi ideali per costruire una carriera di successo.
Il percorso di studi attivato dall’università telematica Niccolò Cusano prevede un corso di laurea triennale i cui argomenti vengono poi ripresi e ulteriormente approfonditi dal biennio magistrale.
Il programma del triennio si focalizza su argomenti che riguardano le tecnologie digitali, i sistemi di informazione, i diversi settori dell’industria culturale e relativi consumi, i media mainstream e digitali.
Il primo anno è incentrato sull’erogazione di una formazione culturale di base, integrata da conoscenze che riguardano le scienze della comunicazione sociologica.
Il secondo anno approfondisce la formazione di base attraverso la preparazione metodologica, alla quale si aggiunge la lingua inglese.
Il terzo anno completa la formazione tecnica e metodologica; in più prevede lo studio di una seconda lingua straniera.
Nel corso dell’ultimo anno del triennio sono previsti tirocini formativi, seminari e una serie di focus relativi al campo degli eventi culturali e della comunicazione istituzionale.
Il biennio magistrale in Comunicazione digitale mira a specializzare le competenze acquisite attraverso il triennio con approfondimenti che consentono di affrontare con professionalità gli attuali scenari tecnologici e comunicativi.
Nel dettaglio, il primo anno è incentrato su argomenti che riguarano i campi dei digital studies, dei metodi di ricerca sociale e mediale, del marketing digitale, dei social media, dell’analisi semiotica dei prodotti culturali e mediali.
Il secondo anno, invece, parte dallo studio della dimensione legislativa e normativa della comunicazione per arrivare ad una personalizzazione del programma che spazia dallo studio delle reti sociali e mediali alle dinamiche di produzione nelle industrie culturali.
Per completare e specializzare ulteriormente la preparazione erogata dal percorso di laurea è consigliabile frequentare qualche corso più specifico, che consenta di sviluppare la capacità operativa di costruire una storia.
A livello personale i requisiti fondamentali sono la creatività, la lungimiranza, le abilità comunicative e le capacità analitiche.
In linea generale la strada verso una carriera di successo parte da un periodo di ‘gavetta’, che a seconda dei casi può essere più o meno lungo, retribuito o a titolo gratuito.
Solitamente il percorso parte da un’esperienza all’interno di emittenti locali, dove l’aspirante autore radiotelevisivo affianca altri autori.
L’esperienza, la tenacia, l’ambizione e magari qualche ‘conoscenza’ nel mondo dello spettacolo consentono col tempo di raggiungere importanti traguardi e di fare carriera nelle emittenti televisive nazionali.
Ora sai come diventare autore radiotelevisivo; non ti resta che iniziare il percorso di studi per realizzare la tua ambizione.
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