Se ti affascina il mondo della pubblicità; se sei atrratto dalle nuove professioni digitali e in particolare dai profili creativi allora ti interesserà sicuramente sapere come diventare art director.

Nel corso di questo post, oltre a fornirti una panoramica generale del tipo di lavoro svolto da un professionista, ti indicheremo il percorso formativo ad hoc per acquisire una professionalità attuale e spendibile sul mercato.

Buona lettura! 

Chi l’art director e di cosa si occupa

Partiamo da un’analisi del profilo in oggetto, ovvero dalle mansioni che svolge in ambito pubblicitario e della comunicazione.

A differenza di quello che molti pensano non si tratta di una professione ‘nuova’ ma di un mestiere ‘vecchio’ totalmente rivoluzionato dallo sviluppo della rete internet e di tutto l’universo che ruote intorno alle potenzialità del web.
Per comprendere in parte le evoluzioni della professionalità è sufficiente pensare per un attimo ai nuovi canali di comunicazione, come ad esempio i social network, che a differenza di quelli tradizionali prevedono una forte interazione con gli utenti.

Volendo racchiudere il ruolo del profilo in una definizione potremmo dire che l’art director e colui il quale si occupa dell’aspetto grafico-visivo delle campagne pubblicitarie.
Il suo ruolo consiste principalmente nella scelta delle immagini giuste da adattare ai contenuti testuali.

A seconda del contesto nel quale opera, del progetto di cui è responsabile o della particolare specializzazione può ritrovarsi a gestire gli elementi visivi di varie tipologie di mezzi di comunicazione: tv, carta stampata o dispositivi digitali.

Apparentemente potrebbe sembrare un lavoro semplice, oltre che divertente, ma non è affatto così.

L’art director ha una grande responsabilità: rendere un messaggio attraente massimizzandone l’impatto attraverso le immagini, o più in generale attraverso gli elementi visivi.
Diventa quindi fondamentale, tra i requisiti richiesti ad un professionista degno di tale appellativo, una spiccata propensione alla creatività; al di là di quelle che possono essere le tecniche e gli strumenti indispensabili per lavorare nell’advertising e nella comunicazione, un art director deve essere in grado di realizzare un prodotto originale, se necessario anche andando contro le regole estetiche e le convenzioni.

Per quanto riguarda le opportunità lavorative gli sbocchi si concretizzano prevalentemente nelle agenzie pubblicitarie, nei reparti pubblicità delle aziende, nelle agenzie di comunicazione e nei settori dell’editoria.
Tra le possibilità occupazionali rientra anche la carriera da free lance.

Diventare art director: la formazione

Oltre ad una predisposizione naturale, per diventare art director sono necessarie svariate competenze tecniche. Ecco perché non si tratta di una professione che può essere improvvisata; al contrario richiede una formazione strutturata e completa.

Data la richiesta sempre maggiore di figure professionali qualificate e specializzate il mercato formativo italiano si è tempestivamente adeguato con proposte di corsi e percorsi ad hoc.
Tra le proposte più attuali il corso di laurea magistrale in ‘Comunicazione digitale e social media’ attivato dall’università telematica Niccolò Cusano.

Si tratta di un percorso di studi specialistico, della durata biennale, che mira a formare profili in grado di gestire e sfruttare le potenzialità delle moderne forme di comunicazione.

Il corso è pensato per la formazione professionale di chi ambisce a lavorare in uno dei settori afferenti la sfera del digitale, in particolare nei campi dei social media, del web, della comunicazione online, dell’informazione, dell’editoria e del giornalismo; ma è anche indicato per chi desidera approcciarsi al campo dei contenuti destinati alle industrie televisive, radiofoniche, dell’intrattenimento e della pubblicità.

Il programma del primo anno si focalizza su argomenti che riguardano i digital studies, i metodi per la ricerca sociale e mediale, il marketing digitale, i social media e l’analisi semiotica dei prodotti culturali e mediali.

Il secondo anno approfondisce la dimensione normativa della comunicazione digitale e una serie di argomenti che possono essere scelti dallo studente, tra quelli disponibili, per acquisire una formazione personalizzata in base alle personali ambizioni e propensioni.

Il know how acquisito attraverso il corso di laurea specialistico in Comunicazione digitale consente di ricoprire ruoli di responsabilità nell’ambito delle imprese mediali, in particolare nel settore preposto alla progettazione, produzione, diffusione e gestione di contenuti destinati al web e all’offline.
Il laureato sarà in grado di occuparsi, nello specifico, di pianificazione strategica, content management, ideazione di eventi e campagne comunicative, web e social media marketing, analisi delle reti.

L’intero percorso di studi universitario è fruibile totalmente online, a distanza, attraverso una didattica innovativa e pratica.
La modalità formativa e-learning strutturata da Unicusano consente ad ogni corsista di seguire le lezioni in streaming e di interagire col mondo universitario, e i relativi servizi, attraverso una piattaforma telematica.

Si tratta di un plus che consente di personalizzare l’apprendimento in base alle singole esigenze degli studenti, che sono quindi liberi da vincoli di orario e presenza in ateneo.

Ora sai come diventare art director; per ulteriori info e dettagli sul corso di laurea in Comunicazione digitale non esitare a contattare il nostro staff attraverso il modulo online che trovi qui!