Se sei appassionato di informatica e stai pensando di iscriverti all’università per assecondare la tua passione e trasformarla in un lavoro allora dovresti assolutamente leggere questo post nel corso del quale ti spiegheremo come diventare analista di sistema.

Il campo informatico evolve continuamente determinando la nascita di nuove professionalità le cui competenze sono finalizzate a snellire e velocizzare i processi aziendali.
Tra le figure relativamente ‘nuove’, la cui richiesta sul mercato è destinata ad aumentare in maniera considerevole nel corso dei prossimi anni c’è anche l’analista di sistema.

Ecco perché è importante conoscere il profilo e i relativi sbocchi lavorativi.

Chi è e cosa fa l’analista di sistema

Prima di addentrarci nell’ambito della formazione necessaria per svolgere l’attività cerchiamo di familiarizzare con l’operatività di un professionista, ovvero cerchiamo di capire cosa fa un analista di sistema.

Iniziamo con una premessa, necessaria per inquadrare il profilo nell’attuale contesto economico-occupazionale.

Oggi l’esigenza comune a tutte le realtà, commerciali e non, presenti sul mercato è quella di utilizzare e sfruttare al meglio le potenzialità delle nuove tecnologie, di quelle già disponibili e di quelle che potrebbero essere introdotte nel processo produttivo per migliorarlo e ottimizzarlo.

Per comprendere meglio il concetto: per processo aziendale si intende qualunque tipologia di attività finalizzata alla produzione di beni e servizi da offrire al cliente.
Ogni singolo processo, per risultare efficiente e competitivo, deve essere dinamico, ovvero deve allinearsi alle continue evoluzioni tecnologiche e ambientali.

Per poter individuare i sistemi più idonei a soddisfare le necessità di un’impresa bisogna effettuare un’analisi accurata dei processi aziendali già esistenti al fine di rilevare gli eventuali punti deboli e le possibili soluzioni di miglioramento.

Il professionista che gestisce tale attività è l’analista di sistema, colui il quale si occupa di analizzare i processi aziendali e di progettare/modificare software e programmi.

Si tratta quindi di un profilo che partendo da quelle che sono le richieste e le esigenze del cliente predispone gli strumenti e le soluzioni per assecondarle.
In concreto l’analista progetta e realizza sistemi informatici efficaci ed efficienti atti a raggiungere gli obiettivi concordati con il cliente; il tutto dopo aver effettuato un’attenta valutazione di costi, rischi e benefici.

Tra le sue mansioni rientra anche il monitoraggio dell’efficienza e il collaudo di sistemi, software e programmi.

La professionalità diventa indispensabile per ottimizzare l’efficienza di tutti i comparti di un’impresa, ovvero per migliorare, semplificare e velocizzare tutte le fasi del processo produttivo.
L’obiettivo finale cui tende l’attività di un analista è rendere l’impresa competitiva sul mercato.

Ecco quali sono, in sintesi, le principali competenze di un professionista:

  • Analizzare e comprendere le esigenze del cliente
  • Analizzare i processi e i sistemi utilizzati dall’azienda
  • Predisporre soluzioni efficaci per migliorare e velocizzare il lavoro
  • Modificare e/o progettare e realizzare sistemi informatici
  • Gestire le fasi di collaudo di programmi e software
  • Monitorare le performance dei sistemi informatici
  • Risolvere problematiche e fornire consulenza

Diventare analista di sistema: il corso di laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica 

Per diventare un esperto analista di sistema sono necessarie una serie di conoscenze e competenze.
Le principali riguardano i sistemi operativi, le applicazioni internet, le tecnologie hardware e software, i data base, il data mining, i CRM, i modelli organizzativi e di gestione aziendale.

Tra i requisiti personali sono indispensabili capacità di problem solving, logiche e creative; una spiccata propensione per la leadership e una mente analitica.

Pur non essendo obbligatoria, una laurea in Informatica rappresenta la formazione ideale per poter acquisire le competenze necessarie per lavorare come analista di sistema.
Il titolo rappresenta un ottimo biglietto da visita per approcciarsi al settore e migliorare le prospettive occupazionali.

Consapevole dell’importanza di una formazione completa e attuale l’università telematica Niccolò Cusano ha inserito all’interno della propria proposta di corsi di laurea anche l’indirizzo ingegneristico informatico, impostato sulla tradizionale formula 3+2.

Il percorso di studi è così strutturato:

Il triennio si scinde a sua volta in due differenti curricula: curriculum Informatica, incentrato sulle tematiche afferenti i sistemi di elaborazione delle informazioni, e curriculum Elettronica e Telecomunicazioni, che approfondisce le tematiche relative alla trasmissione ed elaborazione dei dati.

La specialistica biennale mira invece alla formazione profili altamente qualificati, in grado di ricoprire anche ruoli di responsabilità nell’ambito della progettazione e della gestione di sistemi complessi.

La professionalità in oggetto trova impiego principalmente nelle grandi imprese, nelle software house e nei centri di ricerca.
Un professionista in possesso di un know how completo e aggiornato ha la possibilità di intrprendere la carriera da freelance.

L’esperienza nel settore, unita a spiccate capacità gestionali, consente di crescere e fare carriera fino ad arrivare a ricoprire ruoli dirigenziali.

Ora sai come diventare analista di sistema; per ulteriori info e dettagli sui corsi di laurea online in Informatica della Niccolò Cusano non esitare a contattare il nostro staffa ttraverso il form che trovi cliccando qui!