Come diventare amministratore delegato? Ognuno ha il suo sogno di vita e puntare a ruoli importanti è sinonimo di ambizione e di desiderio di impegno.
Diventare CEO di un’azienda non è semplice. La strada è lunga e il percorso di studi difficile. Il bagaglio formativo da acquisire attiene ai settori dell’economia e della giurisprudenza. Ma in linea di massima, più sei preparato, più sono ampie le tue competenze e maggiori saranno le possibilità di diventare un AD.
Ecco perché ti proponiamo questa mini-guida su come diventare CEO, sfruttando tutte le opportunità di formazione e crescita garantite dalle università telematiche. Buona lettura.
Chi è e cosa fa un amministratore delegato
L’amministratore delegato (spesso abbreviato in AD) è il “membro del consiglio di amministrazione posto a capo del management aziendale”. Attenzione a non confonderlo col consigliere delegato, che invece è membro del consiglio ma con una delega limitata (ad esempio, circoscritta a una determinata funzione aziendale).
L’internazionalizzazione dei mercati ha fatto sì che, oggi, sia molto diffusa anche la denominazione CEO, acronimo di Chief Executive Officer. CEO e AD sono a tutti gli effetti la stessa figura.
Per capire bene come diventare CEO, bisogna analizzare con attenzione le mansioni di questa figura:
- Definisce gli obiettivi dell’azienda e studia ed elabora una serie di strategie per raggiungerli
- Monitora i risultati ottenuti e valuta rischi e opportunità per l’azienda
- Coordina le attività degli altri dirigenti dell’azienda
- Lavora con l’obiettivo di assicurare la redditività aziendale
- Rappresenta l’azienda nei rapporti con le parti esterne, tra cui azionisti, clienti, fornitori e istituzioni
All’amministratore delegato spetta anche collaborare per la nascita e lo sviluppo della visione aziendale. É lui la figura di riferimento quando bisogna comunicare la filosofia e la cultura aziendali. Non a caso, il suo ruolo è importante anche per far sì che tutti i dipendenti si allineino alla visione promossa dall’impresa.
Amministratore delegato: come si diventa?
Ora che sai cosa fa un AD, è bene che tu sappia cosa fare in prima persona per diventarlo. Qui sotto, tutti i passaggi per aiutarti a diventare un CEO.
Laurearsi da manager
Come diventare amministratore delegato? Il primo passo è conseguire una laurea in economia. Non è sufficiente fermarsi alla triennale. Dovrai completare il percorso e prendere la laurea triennale + la laurea magistrale.
La laurea triennale più indicata è sicuramente quella in Economia e management (classe L-18). Per quanto riguarda la magistrale, invece, fai attenzione agli indirizzi. Un buon curriculum è quello in Mercati globali e innovazione digitale. Nessuna azienda vive solo di vendite nel mercato locale. La conoscenza dei mercati internazionali è tra le competenze indispensabili per lavorare in ruoli decisionali come quello del CEO.
La laurea in economia, però, non è l’unica. É possibile diventare CEO anche con una laurea in giurisprudenza o con una laurea in ingegneria gestionale. In entrambi i casi, però, è consigliabile completare la formazione con un master MBA (Master in Business Administration). L’Università Niccolò Cusano, per esempio, propone un master di II livello in MBA – Business Competitive Management perfetto per tutti gli aspiranti CEO.
Come diventare CEO: coltiva le doti da leader
Come diventare AD? Allenati a essere un leader. Una delle qualità indispensabili per essere un AD è la leadership. Si tratta di una soft skill innata. Se non ti senti adatto a una posizione da leader, difficilmente riuscirai a diventare un CEO.
Come tutte le soft skill, la propensione alla leadership si può allenare. Il consiglio è di gestire piccole attività già durante il periodo universitario.
Hai amici con idee tecnologiche? Aiutali a mettere in piedi una start-up o a proporre le loro idee.
Hai la possibilità di lavorare part-time? Cerca ruoli da responsabile. Lavorare, per esempio, come responsabile in un fast-food ti permette di cominciare a gestire una squadra di dipendenti. Inizia come addetto alla cassa o come addetto alla cucina e investi nel lavoro. É solo un impiego part-time mentre studi, ma se riesci a salire di grado e a diventare manager avrai acquisito delle competenze importanti per la tua professione futura.
I tuoi genitori hanno un negozio o una piccola attività, offriti per curare la comunicazione o per aiutarli nella gestione.
Se segui il consiglio di allenarti da CEO, avrai bisogno di tempo libero. Questo non significa che dovrai sacrificare lo studio. La formazione resta un punto cardine per diventare AD.
In questo caso ti viene in aiuto la formula universitaria telematica. Decidendo di seguire economia in un’università online, infatti, potrai gestire meglio il tuo tempo. Non avrai alcun obbligo di frequenza in sede. Negli atenei online le lezioni sono sempre disponibili sulla piattaforma telematica e non devi programmare la tua giornata in funzione della lezione X.
Sarai libero di seguire e studiare dove e quando vuoi. Diventerai cioè un po’ l’amministratore delegato di te stesso. Cosa significa? Potrai organizzare studio e lavoro in modo da non penalizzare né l’uno né l’altro.
Scegli con attenzione le opportunità post laurea
Una volta uscito dall’università, non lavorerai subito come AD. Dovrai fare una certa gavetta. Per questo motivo è bene valutare con attenzione cosa fare e a chi proporre il tuo curriculum. Il consiglio è di iniziare da piccole realtà. Se mandi il CV ad aziende di piccole e medie dimensioni hai più possibilità di farti notare e conquistare posizioni di responsabilità in poco tempo.
Farti le ossa in una piccola realtà ti consente anche di coltivare l’aspetto umano. Come CEO dovrai avere grandi doti comunicative e di ascolto. Non c’è realtà migliore in cui allenarle di un’azienda a conduzione familiare.
Per prepararti davvero a ricoprire il ruolo di amministratore delegato, puoi anche puntare su ruoli affini come quello del direttore finanziario o CFO – Chief Financial Officer.
Ovviamente, aspirando a diventare un AD, dovrai coltivare flessibilità e capacità di adattamento. Più esperienze lavorative cumuli e più diventi interessante agli occhi dei cacciatori di teste. Il tuo obiettivo professionale consisterà, dunque, nel dare sempre il meglio di te e nel cercare nuove sfide dopo aver ottenuto il massimo da un determinato ruolo. In questo modo preparerai la strada per diventare CEO.
Aumenta le competenze con costanza e fai networking
Il fatto di possedere dei requisiti in fase di assunzione non significa che tu debba cristallizzarti su di essi. Anzi. Un bravo AD amplia costantemente le sue competenze e individua nuove lacune da colmare, prima che se ne accorga il mercato del lavoro generale.
Non solo, impegnati anche a creare connessioni e contatti con altri manager. Sfrutta occasioni come corsi di formazione, incontri informali, presentazioni per entrare in contatto con altri dirigenti. Avere delle buone relazioni con manager e imprenditori, infatti, ti permette di aumentare le tue chance professionali.
Tieniti sempre informato
Non puoi gestire al meglio un’azienda se non sai quello che succede nel mondo. Scegli con cura i tuoi canali di informazione e prendi l’abitudine di programmare una sorta di tua personale rassegna stampa quotidiana.
Allora, ora sai come diventare amministratore delegato. Potresti iniziare considerando con attenzione il corso di laurea in economia aziendale e management dell’Università Niccolò Cusano. Avresti a disposizione, infatti, una formazione d’eccellenza con il vantaggio della didattica da remoto.
Se hai bisogno di altre informazioni sulla figura del CEO e non solo, leggi con regolarità tutti gli articoli del nostro blog tematico oppure contattaci tramite la nostra pagina dedicata.