Non è che l’esterofilia sia sempre un bene ma non si deve neanche cadere nell’effetto opposto. Ci sono cose negli Stati Uniti che funzionano alla grande e che, rispetto a noi, sono avanti di alcuni decenni. E allora perché con copiarle? È una domanda che si applica al concetto di campus universitario che vanta diversi benefits per i ragazzi e che in Italia, fino a poco tempo fa, latitava. Ora le cose nel settore della formazione si stanno muovendo in fretta e, ovviamente, in questa nouvelle vague culturale portata dalle università telematiche non manca il campus universitario. Vediamo insieme come sta arrivando in Italia.

Tutti farebbero qualsiasi cosa per il futuro dei propri figli. Il punto, quindi, non è cercare di contenere le spese per risparmiare e basta quanto per usare quei soldi risparmiati per aumentare le possibilità che i propri ragazzi possono avere un buon posto di lavoro. In questo quadro preciso gioca un ruolo chiave il campus universitario che, per come è strutturato, consente molti vantaggi.
Innanzitutto si bypassano del tutto i costi stellari (e spesso disumani) degli affitti nelle grandi città. Quotidiani come La Repubblica e Il Corriere della Sera raccontano spesso di veri e propri furti legalizzati con posti letto a 500 euro in zone disastrate mentre le foresterie sono sempre a prezzi molto bassi. Un campus universitario, poi, significa che c’è una mensa dove gli studenti possono sfamarsi senza depauperare i loro fondi.
Non solo risparmio, però, nel campus universitario.
C’è da aggiungere infatti che c’è la tranquillità di sapere la propria prole in un posto sicuro e controllato dove si studia ma si passa anche il tempo libero, tra amicizie, attività fisiche e, se si vuole, attività artistiche (corsi di teatro, musica, ecc.).
Negli Stati Uniti l’hanno capito tutti decenni fa. In Italia l’ha capito da qualche anno l’università UniCusano che ha creato un campus universitario a Roma completamente immerso in 16.500 metri quadri di parco verde, con oltre 200 posti letto di foresteria, una mensa molto economica ama anche molto sana, strutture didattiche ma anche sportive ed artistiche. Chi entra in quel campus universitario, insomma, ne esce solo quando ha conseguito la laurea e deve cercarsi un lavoro. Ore felici tra giovani che condividono le lezioni e gli hobbies in un campus universitario che si spera diventi solo il primo di tanti esempi nel nostro paese.
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