La formazione è sempre di grande interesse. Perché la crisi si combatte solo alzando l’asticella della preparazione per puntare ad aggredire il mercato del lavoro con armi all’altezza delle guerra. Non sempre però le cose girano bene, non tutti si possono permettere il lusso di fare vita da studenti tout court e in questa zona grigia del mondo accademico si inseriscono gli appunti online. Strumenti sempre più preziosi (e sempre più agognati), gli appunti online sono ormai diventati un vero e proprio business. A riguardo c’è un’importante novità che vi raccontiamo se continuerete a leggere.

C’erano una volta i secchioni. Pensavano loro a raccogliere le informazioni preziose dello studio per poi elargirle gratuitamente quando necessarie. C’erano una volta, perché ora i secchioni sono imprenditori di successo. Lo dimostra il business degli appunti online che genera sempre più guadagni e nuove realtà lavorative. L’ultima, in ordine di tempo, è Skuola.net Store, che arriva da Torino e nasce in quella palestra di idee rivoluzionarie che è l’Incubatore delle Imprese Innovative del Politecnico, co-finanziata dal fondo d’investimento pubblico Piemontech.
Gli appunti online non sono che la punta di diamante dell’offerta. Il materiale didattico è moltissimo e si trova online classificato per università, facoltà, corso di studio e anche professori. La qualità di questi appunti online è vagliata da un team di esperti che ne certifica l’originalità dei materiali per dribblare i furbetti del copia-e-incolla e, ad ulteriore garanzia, gli acquirenti hanno la possibilità di commentare e valutare la validità del materiale acquistato, un po’ in stile Trip Advisor.
Il negozio di appunti online di questa nuova azienda è attivo dal mese di giugno e, malgrado si stia in una fase ancora sperimentale, nel suo data base dati si trovano già appunti e materiali su 6mila esami di tutte le università italiane. La spiegazione di cosa ci sia dietro a questa monetizzazione di appunti online lo spiega direttamente il responsabile di comunicazione Daniele Grassucci: “Skuola.net Store è un portale nato tra i banchi di scuola, traducendo in prodotto l’esigenza degli studenti delle superiori di scambiarsi appunti online e ricerche scolastiche Ora è arrivato il momento di occuparsi anche degli studenti universitari. Dall’idea alla sua realizzazione pratica sono passati circa tre anni. La prima difficoltà consiste nel reperimento dei fondi sul mercato del capitale di rischio informale: in pratica nessuno è disposto a investire somme consistenti in una società il cui unico valore è un’idea su carta”.
Nessuno… a parte le università telematiche che, da tempo, hanno capito l’importanza di fornire materiali didattici via web. Per esempio l’università UniCusano ha già da anni messo nel suo pacchetto gli appunti online e altre dispense per dare ai suoi studenti ogni strumento necessario ad una massima preparazione.
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