Il service design è un’attività fondamentale per le aziende che vogliono incrementare le loro vendite, al punto da essere considerata una vera disciplina. Obiettivo primario di coloro che operano in questo settore è progettare (da qui il termine “design”) un insieme di elementi per ottimizzare i servizi offerti da una determinata organizzazione o azienda.

Per raggiungere tale scopo, il service designer elabora una visione a 360°, al fine di soddisfare le richieste e i bisogni dell’utente, massimizzando le possibilità di vendita del produttore attraverso uno studio attento del settore di riferimento e l’impiego di tecniche mirate. Se vuoi specializzarti in questo settore, dovrai acquisire competenze specifiche e conseguire un’idonea formazione. Ecco come muovere i primi passi e in che modo una formazione specialistica può aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi di carriera.

Il service design e l’arte del “progettare”

Quando si parla di design, si tende erroneamente a pensare al disegno. In realtà, questo termine indica l’arte di progettare, ideare, creare strategie. Il service designer si impegna nella sua attività per architettare, elaborare idee che si traducano in azioni concrete allo scopo di rendere un servizio  migliore, del tutto rispondente alle esigenze dei clienti che ne usufruiranno. Se possiedi intraprendenza e doti organizzative, quella del service designer potrebbe essere davvero la tua professione.

L’ottimizzare un servizio: la grande sfida che pone al centro l’utente finale

Il service design mira ad azioni concrete, che incidono in maniera significativa sulla qualità dei servizi offerti. Tuttavia, la sfida più grande di chi lavora in questo settore non è quella di ottimizzare i servizi delle aziende per cui lavora, ma di intercettare i reali bisogni dei potenziali utenti, fornendo di conseguenza risposte adeguate.

Nel service design, infatti, è l’utente il centro di tutto: è lui che con la sua presenza rende possibile l’esistenza di un servizio. Per tale ragione, un buon professionista sa che deve interiorizzare questo modo di pensare: solo pensando all’utente, infatti, riuscirà a offrire servizi davvero di qualità.

Se vorrai occuparti di service design, scoprirai che il bello di questo lavoro risiede proprio nella possibilità di migliorare la vita delle persone. In che modo? Mettendo in gioco razionalità e creatività.

Il service design: la visione di insieme e la rete di relazioni

Il service design è una bella sfida, che si struttura su più livelli. Pensare che sia solo il service designer, infatti, ad essere coinvolto in questa attività, significa non avere ben chiaro di cosa si parla. Il progettare è un’arte, in quanto coinvolge i processi creativi. Per dare vita a un progetto, però, di solito c’è bisogno di una rete di relazioni.

Il service design non sfugge a questo modo di concepire un progetto. Anzi, il professionista che padroneggia questa disciplina, sa bene quanto sia importante avere una visione integrale, d’insieme. Sebbene sia lui la mente che ricerca soluzioni e strategie per ottimizzare un servizio, si può migliorare davvero solo tenendo conto di tutti i protagonisti.

L’utente finale, in primis, ma non solo. Migliorare un servizio, infatti, significa renderlo funzionante. Per rendere questo obiettivo possibile, il service designer deve tener conto di tutti i protagonisti, ossia coloro che rendono il servizio possibile. Pensiamo all’azienda che lo eroga, ma anche ai potenziali fornitori, oltre che agli utilizzatori. Reti di persone che, ognuno a suo modo, contribuiscono alla qualità del servizio stesso.

Un buon service designer progetta in una visione d’insieme: egli guarda al puzzle completo e non ai singoli pezzi. E’ proprio questa la sua forza, ma anche la sua debolezza. Dover ascoltare le esigenze di tutti e soddisfare in modo unanime le singole necessità, è un lavoro che richiede un grande sforzo.

Cosa valuta un service designer? I fattori che rendono soddisfacente un servizio

Dopo aver chiarito cos’è e a cosa serve il service design, è il momento di fare una breve panoramica circa i fattori considerati rilevanti per migliorare un servizio. Il lavoro del service designer, infatti, è volto ad analizzare e correggere gli aspetti considerati inappropriati o non proprio soddisfacenti. Se vorrai svolgere questo lavoro, non dovrai accontentarti della mediocrità: dovrai puntare alla perfezione. Per riuscirci, dovrai tener conto di diversi fattori, tra cui:

  • Funzionalità
  • Estetica
  • Usabilità
  • Agevolezza

Rendere un servizio migliore, significa puntare su una serie di elementi che riescono, nell’insieme, ad offrire agli utilizzatori una risposta non solo adeguata, ma anche soddisfacente. La complessità di ogni singolo aspetto e la necessità di sviluppare una strategia che riesca a connettere il tutto, rende l’attività di service design alquanto complessa. Alla difficoltà intrinseca nella progettazione, si aggiunge quella relativa alle risorse economiche. In qualità di service designer, infatti, dovrai riuscire a migliorare un servizio, rispettando il budget a disposizione.

Del resto, ottimizzare un servizio, significa ottimizzare un’esperienza. Il service design nasce per rendere possibile questo, non solo in teoria. Gli utenti che acquistano un servizio, pongono massima fiducia nella loro scelta: il service designer lavora affinché l’azienda meriti tale fiducia.

Come diventare service designer?

Intraprendere una professione come questa richiede una formazione specialistica. L’Università Niccolò Cusano mette a disposizione di tutti gli aspiranti creativi diversi percorsi di studio, afferenti all’Area Comunicazione. Il nostro Ateneo, infatti, ha all’attivo diversi corsi di laurea triennali e magistrali in Comunicazione e marketing:

  • Corso di Laurea in Comunicazione Digitale e Social Media (L-20) – curriculum Imprese e Istituzioni
  • Corso di Laurea in Comunicazione Digitale e Social Media (L-20) – curriculum Games Industry Management and Creative Direction
  • Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione Digitale (LM-19) – curriculum Cultural and social Media
  • Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione Digitale (LM-19) – curriculum Games Industry Management and Creative Direction

Unicusano ha un approccio unico alla formazione, in particolare per la metodologia didattica adottata: la metodologia telematica. Con questa modalità potrai seguire le lezioni in qualunque luogo e in qualunque momento, accedendo ad una piattaforma in e-learning attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7. All’interno della tua area studente, avrai a disposizione il materiale didattico di supporto allo studio, oltre alla possibilità di nteragire con docenti e colleghi di corso.

La metodologia telematica è la scelta ideale anche per chi ha già un lavoro e vuole comunque continuare a studiare. In più, i corsi di laurea in comunicazione sono erogati con il Percorso Eccellenza, che offre due ulteriori benefici:

  • La presenta di un mentore dedicato per tutta la durata dei tuoi studi
  • La possibilità di effettuare gli esami finali sotto forma di esoneri

Da segnalare anche che Unicusano offre anche diversi Master in Comunicazione, per completare le tue conoscenze in questo settore.

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Credits Immagine: Canva / @kanchanachitkhamma