Se stai pensando di cambiare Facoltà o, semplicemente, hai intenzione di gestire un trasferimento da un’Ateneo all’altro, ti starai sicuramente chiedendo quanto questa scelta potrebbe influenzare la perdita degli esami che hai fatto. Per gestire questi aspetti tecnici, è importante avere le idee chiare sul discorso relativo alla convalida degli esami sostenuti.

Partiamo intanto dall’inizio: per ottenere il riconoscimento dei CFU, Crediti Formativi Universitari, si tengono in considerazione gli esami che si sono sostenuti nel proprio corso di riferimento, che sia triennale, magistrale o a ciclo unico. Stesso discorso per i corsi post-laurea, tipo master e scuole di specializzazione eventuali.

I CFU sono stati introdotti formalmente nel 2000, per poi essere confermati dalla riforma del 2004, e consistono nell’attribuire un valore numerico alle prove a cui lo studente si sottopone. Ragion per cui, ogni singola materia ha un tot di CFU. Di solito, ad un singolo CFU corrispondono 25 ore di lavoro necessario a costituire il pacchetto generale di quello specifico corso: lezioni, studio ed esercitazioni.

Ma come si fa a sapere che i CFU accumulati possano essere poi convalidati e riconosciuti altrove? In questa guida abbiamo risposto a tutte le domande più frequenti sul riconoscimento degli esami universitari. Vediamo insieme di che si tratta.

Quali sono i passaggi per farsi convalidare gli esami sostenuti

Ormai non sarà un mistero per te: ogni singolo esame che hai dato, ti ha dato l’opportunità di accumulare i CFU ad esso relativi. Se hai in programma un cambiamento universitario e vuoi informarti su come procedere al meglio, ecco tutti i passaggi necessari.

Come funziona il riconoscimento dei CFU

Chiarito cosa siano i CFU e quello che rappresentano, proviamo a capirne il loro riconoscimento. L’organo di competenza, atto a disciplinare il sistema dei CFU, è il Decreto 509/99.

Ai sensi di questo determinato Decreto, tutti gli atenei italiani, comprese le università telematiche, devono procedere al riconoscimento dei Crediti Formativi Universitari, non solo tenendo in considerazione gli esami sostenuti, ma anche le conoscenze, le competenze e le abilità specifiche che sono state maturate dallo studente.

Il MIUR, ad esempio, dà anche la possibilità di considerare la valutazione di altre attività formative extracurriculari che incidono sul riconoscimento globale dei CFU.

Per capirci ancora meglio, gli aspetti valutabili sono i seguenti:

  • Competenze certificate in un ambito specifico, sia informatico che linguistico;
  • Attività formative che sono state conseguite all’estero, in Erasmus o partecipando ad altri programmi di mobilità studio, inclusi gli stage;
  • Abilità maturate in altre attività formative organizzate a livello universitario;
  • Attività formative svolte presso altri atenei;
  • Esperienze maturate in ambiti professionali attinenti al corso di studi intrapreso;
  • Eventuali percorsi formativi di integrazione ai corsi di laurea.

Come fare per il riconoscimento dei crediti extra

Per quanto riguarda i crediti extra, invece, si dovrà seguire un iter apposito. Provando a fare qualche esempio, su alcune voci sopracitate, si procederà nel modo seguente. Per il riconoscimento dei crediti formativi da lavoro, ad esempio, si dovrà fare appello a quelle attività lavorative che – come accennavamo – sono coerenti con il percorso di studi intrapreso. Perciò per procedere con questa valutazione si dovrà fare richiesta al sistema VAE (validazione dell’esperienza acquisita), presentando l’apposita domanda.

Invece, per i crediti per la carriera universitaria pregressa, si dovrà richiederne il riconoscimento per godere della possibilità di avanzare nel percorso formativo, riuscendo così a saltare anche annualità universitarie facendo il passaggio da un corso di laurea ad un altro.

Per i CFU dei master, si dovrà fare una distinzione tra quelli di I livello e quelli di II livello. A quel punto, sarà l’ateneo a procedere con il loro riconoscimento effettivo.

Per la convalida invece dei crediti per una seconda laurea, l’iter è grosso modo sempre lo stesso. La differenza sta piuttosto nel fatto che la seconda laurea si riveli compatibile o meno con la prima. Se lo è, il percorso sarà molto più semplice e rapido.

Come recuperare i CFU

Andando più nello specifico, per recuperare quindi i CFU, al fine di convalidare ufficialmente gli esami che hai fatto, dovrai seguire una procedura che di base non è complessa, ma va seguita nel dettaglio senza trascurare nulla.

Innanzitutto, dovrai necessariamente presentare una richiesta formale agli organi competenti della tua università, allegando tutta la documentazione che serve. In questo passaggio dovrai prestare la massima attenzione senza commettere errori, poiché una volta inoltrata non potrà essere modificata.

In linea generale, a meno che non sia specificato diversamente, basterà un’autocertificazione in cui verrà attestato il superamento di tutti gli esami che hai sostenuto. Lì, dovrai indicare:

  • Il nome della materia;
  • La data in cui l’hai sostenuta e superata;
  • Il voto;
  • I CFU accumulati;
  • Il settore scientifico disciplinare d’appartenenza.

Successivamente, quando sarà stata inoltrata la richiesta, spetterà alla commissione il compito di valutare i requisiti di congruenza disciplinare. Questo perché ciascuna università ha un suo metro valutativo, per quanto riguarda i CFU, perciò potrebbe trattarsi di un riconoscimento anche parziale degli stessi, oppure – nel caso in cui fossero compatibili – totale.

Se parziale, lo studente dovrà colmare il debito formativo per mettersi in pari. Specifichiamo che non in tutti gli Atenei questo iter è lo stesso: infatti, le pratiche per il riconoscimento dei crediti formativi può variare da Università in Università.

Come funziona la convalida degli esami in Unicusano?

Unicusano ha tra le sue priorità l’eccellenza degli studenti e il loro benessere, per favorire un apprendimento più veloce e un percorso di studi ottimale. Ecco perché abbiamo deciso di snellire e velocizzare le pratiche burocratiche connesse al riconoscimento dei CFU istituendo un servizio online dedicato.

Per richiedere una stima dei crediti universitari che ti sarebbero attribuiti qualora decidessi di trasferirti nel nostro Ateneo, ti basterà compilare il form che troverai nella sezione “Ricoscimento CFU” del sito Unicusano.it.

Sarai ricontattato da uno dei nostri esperti che ti fornirà una valutazione precisa dell’ammontare totale di CFU che ti sarebbero riconosciuti. La quotazione sarà effettuata in tempi molto brevi e ti consentirà, se interessato, di procedere rapidamente al trasferimento ad altra università. Attraverso il sistema ECTS (European Credit Transfer System) potrai trasferire sia i crediti formativi acquisiti in altre università italiane che quelli conseguiti all’estero.

Per saperne di più, contattaci ora.

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