L’esame di Stato di ingegneria è, di certo, un importante traguardo ma anche una difficile sfida per i neolaureati, i quali devono sottoporsi a questa ulteriore prova al fine di ottenere l’abilitazione all’esercizio della professione. Se sei alla fine del tuo percorso di studi, quindi, non puoi rilassarti, perché gli sforzi non sono finiti. L’esame di Stato di ingegneria è, infatti, una bella gatta da pelare ma con le strategie giuste può essere affrontato senza particolari problemi. Se alla fine del tuo percorso accademico ti trovi a dover sperimentare ancora una certa ansia da esame a causa di quello di Stato, respira! Con le giuste strategie potrai ottimizzare le tue possibilità, giungendo a una buona preparazione grazie a un metodo di studio valido.

Come funziona il Consiglio Nazionale degli Ingegneri

L’esame di Stato di ingegneria rappresenta l’ultimo step, quello decisivo, per intraprendere la professione tanto desiderata. Anni di sacrifici hanno, infatti, condotto proprio a questo momento. Superare questa ulteriore prova, quindi, darà avvio alla tua carriera, per mezzo dell’iscrizione all’Albo degli Ingegneri.

Per diventare ingegnere, sono previste due sessioni di esami, nei mesi di luglio e novembre. Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri si compone di due differenti sezioni in base al titolo di laurea conseguito, che sia di I o II livello:

  • Sezione A: riservata a chi detiene un titolo di laurea magistrale, specialistica o quinquennale vecchio ordinamento e permette di conseguire il titolo professionale di Ingegnere
  • Sezione B: riservata a chi detiene un titolo di laurea o con il diploma universitario, con il titolo di laurea specialistica/magistrale e quinquennale vecchio ordinamento e permette di conseguire il titolo professionale di Ingegnere Junior.

Le sezioni A e B sono ripartite a loro volta in tre ambiti: civile e ambientale, industriale, dell’informazione

Sebbene una certa dose di ansia sia del tutto normale e possa anche essere funzionale al raggiungimento di un buon livello di preparazione, studiare nel modo corretto ti consentirà di ottenere l’abilitazione alla professione senza stress eccessivo.

Esame di Stato ingegneria: fasi e modalità di esecuzione

L’esame di Stato in ingegneria prevede una modalità di esecuzione a fase unica. Superare l’esame orale è fondamentale per ottenere l’abilitazione all’esercizio della professione e l’iscrizione alla sezione A (a cui si accede, ricordiamo, con una laurea magistrale) o alla sezione B (a cui si accede con una triennale).

Se devi sostenere l’esame di Stato, sarai felice di sapere che le modalità previste sono diverse rispetto al passato. Fino a pochi anni fa, infatti, l’esame di Stato in ingegneria era diviso in tre sessioni e prevedeva una prova scritta, una tecnica e una orale. Nonostante la semplificazione della procedura, se vuoi superare l’esame di Stato in ingegneria l’unica strada è lo studio. Gli esaminatori, infatti, sono molto esigenti e richiedono la massima conoscenza degli argomenti e degli strumenti applicativi.

Quali sono i titoli di studio richiesti per sostenere l’esame di Stato in Ingegneria?

I titoli di studio richiesti per accedere all’esame di Stato sono i seguenti.

Per il settore civile e ambientale, è richiesta la Laurea specialistica di 2° livello, in una delle seguenti classi:

  • Classe 4/S – Architettura e ingegneria edile – corso di laurea corrispondente alla Direttiva 85/384/CEE
  • Classe 28/S – Ingegneria civile
  • Classe 38/S – Ingegneria per l’ambiente e per il territorio

oppure una Laurea magistrale in:

  • LM 4 Architettura e ingegneria edile
  • LM 23 Ingegneria civile
  • LM 24 Ingegneria dei sistemi edilizi e urbani
  • LM 26 Ingegneria della sicurezza
  • LM 35 Ingegneria per l’ambiente e per il territorio

Per il settore industriale, è necessaria una Laurea specialistica di 2° livello, in una delle seguenti classi:

  • Classe 25/S – Ingegneria aerospaziale e astronautica
  • Classe 26/S – Ingegneria biomedica
  • Classe 27/S – Ingegneria chimica
  • Classe 29/S – Ingegneria dell’automazione
  • Classe 31/S – Ingegneria elettrica
  • Classe 33/S – Ingegneria energetica e nucleare
  • Classe 34/S – Ingegneria gestionale
  • Classe 36/S – Ingegneria meccanica
  • Classe 37/S – Ingegneria navale
  • Classe 61/S – Scienza e ingegneria dei materiali

oppure una Laurea magistrale in:

  • LM 20 Ingegneria aerospaziale e astronautica
  • LM 21 Ingegneria biomedica
  • LM 22 Ingegneria chimica (Ingegneria chimica e di processo )
  • LM 25 Ingegneria dell’ automazione
  • LM 28 Ingegneria elettrica
  • LM 30 Ingegneria energetica e nucleare
  • LM 31 Ingegneria gestionale
  • LM 33 Ingegneria meccanica
  • LM 34 Ingegneria navale
  • LM 53 Scienza e ingegneria dei materiali

Infine, per il settore dell’informazione è necessaria una Laurea specialistica di 2° livello, in una delle seguenti classi:

  • Classe 23/S – Informatica
  • Classe 26/S – Ingegneria biomedica
  • Classe 29/S – Ingegneria dell’automazione
  • Classe 30/S – Ingegneria delle telecomunicazioni
  • Classe 32/S – Ingegneria elettronica
  • Classe 34/S – Ingegneria gestionale
  • Classe 35/S – Ingegneria informatica

oppure una Laurea Magistrale in:

  • LM 18 Informatica
  • LM 21 Ingegneria biomedica
  • LM 25 Ingegneria dell’automazione
  • LM 27 Ingegneria delle telecomunicazioni
  • LM 29 Ingegneria elettronica
  • LM 31 Ingegneria gestionale
  • LM 32 Ingegneria informatica 

Come superare l’esame di Stato in ingegneria? Le strategie e i consigli giusti

L’esame di Stato in ingegneria può essere una grande sfida da affrontare. Lo sanno bene gli studenti che sono riusciti a superarlo, ma anche quelli che devono ancora cimentarsi in questa sfida. Se vorrai giungere preparato a questo momento ed ottenere l’abilitazione, quindi, non avrai altra scelta: dovrai studiare! Con determinazione, impegno, costanza e le giuste strategie, infatti, potrai lasciarti questo traguardo alle spalle. In particolare, se vuoi studiare in maniera proficua, dovrai:

  • Prepararti in tempo: l’esame di Stato in ingegneria non può essere improvvisato o preparato pochi giorni prima della temuta data! Il livello di preparazione richiesto per questa tipologia di verifica è elevato e non potrai, di certo, improvvisare
  • Organizzare il materiale di studio: avere libri, slides o dispense a portata di mano è inutile, se non si sa come usarli al meglio. Studiare in modo casuale e confuso, infatti, ti indurrà in un maggiore stato di agitazione. Se vuoi superare in modo agevolato l’esame di Stato in ingegneria dovrai studiare, suddividendo il materiale in base al tempo a disposizione
  • Usare un calendario: può sembrare banale, ma non lo è. Tenere il conto dei giorni che mancano all’esame di Stato e programmare le tue sessioni di studio giornaliere, sarà fondamentale per raggiungere il tuo obiettivo

Infine, per giungere a una valida preparazione dovrai gestire in modo funzionale il momento del ripasso. Questa fase, spesso affrontata in modo superficiale, è infatti decisiva per interiorizzare gli argomenti studiati.

Un consiglio per i neolaureati

L’esame di Stato è una tappa importante per qualsiasi futuro ingegnere. Aver studiato tanto, anteponendo il dover a qualsiasi piacere, è un sacrificio che merita di essere ripagato con il conseguimento dell’opportuna abilitazione. Con un piccolo stratagemma, potrai semplificarti la vita e affrontare l’esame di Stato in modo più rilassato.

Se sei uno studente che sta per affrontare l’esame di Stato o dovrai farlo in futuro, è opportuno che tu comprenda l’importanza di non lasciar correre troppo tempo dalla laurea all’esame. In questo modo, infatti, massimizzerai le tue possibilità di superarlo al primo colpo, poiché potrai contare sul ricordo di quanto appreso durante la preparazione accademica. Inoltre, subito dopo la laurea potrai affrontare l’esame di Stato di ingegneria con maggiore autostima, poiché sei sicuro delle tue conoscenze.

Se sei un neolaureato in ingegneria con Unicusano, quindi, non temere di procedere con questo ulteriore step. Si tratta di quello decisivo, che ti permetterà di esercitare la professione che hai desiderato tanto. In definitiva, è lo sforzo che renderà il tuo sogno concreto, dando avvio alla tua carriera professionale, quella per cui ti sei sacrificato tanto.

Se invece ti stai avvicinando ora allo studio dell’Inegneria, l’Università Telematica Niccolò Cusano offre diversi corsi di laurea triennali e magistrali, pensati per intraprendere questa professione. La didattica viene erogata completamente online: sarai tu a decidere quanto studiare e dove, connettendoti a una piattaforma di e-learning sempre attiva.

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