Durante la tua carriera universitaria ti troverai sicuramente davanti ad un’incombenza che tutti gli studenti affrontano almeno una volta: scrivere una mail ad un professore del tuo corso. Le domande che possono sorgere prima di scrivere questa mail sono diverse: i dubbi più comuni riguardano, ad esempio le modalità migliori per esprimerti per non risultare inadeguato, poco chiaro o inopportuno.

La prima cosa da dire per capire come scrivere una mail ad un professore riguarda l’approccio: non dovrai rivolgerti ad un vecchio amico, né ad un componente della tua famiglia, ragion per cui dovrai trovare le parole giuste e il tono formale necessario per conferire con una figura professionale. Ma niente paura, non si tratta di un’impresa impossibile: dovrai solo seguire degli accorgimenti per assicurarti di andare dritto al sodo senza troppi giri di parole e virtuosismi tranquillamente aggirabili.

In questo articolo troverai le dritte essenziali per scrivere una mail ad un professore universitario, con una serie di consigli utili per superare il blocco e l’imbarazzo senza procrastinare oltre. Buona lettura!

Tutti i consigli per scrivere una mail ad un professore universitario

Quando si deve scrivere ad un professore, in genere i motivi riguardano un esame in particolare, la richiesta dell’orario di ricevimento oppure, per una ragione ancora più importante, quando dovrai sceglierlo come relatore di tesi. Ma come si fa ad evitare figuracce? Ti basterà specificare il motivo della tua mail nell’oggetto e tutto il resto verrà da sé. Scopri come procedere dall’inizio all’epilogo!

Come iniziare la mail

Partiamo per gradi, cominciamo dall’inizio. La prima cosa da fare è iniziare la tua mail sfruttando una di quelle formule cordiali di circostanza che vengono sempre in soccorso in situazioni di questo tipo. Un esempio: “Gentile” o “Egregio”, seguito ovviamente dal titolo e dal cognome del destinatario.

Una volta andati a capo, dovrai specificare la tua identità, riportando nome e cognome e il Corso di Laurea a cui sei iscritto. Non è necessario, a questo punto, aggiungere dell’altro, ti basterà andare dritto al sodo, specificando il motivo per cui scrivi al professore. Non dimenticare di usare un tono sempre professionale ma semplice, non troppo ridondante.

Inoltre, non lasciarti andare a messaggi eccessivamente prolissi, evita troppi dettagli – che spesso si rivelano superflui – e la ripetizione eccessiva di formule di cortesia per risultare educato: il troppo stroppia sempre.

Puoi anche fare a meno di frasi introduttive come “mi dispiace per il disturbo” che, nonostante siano spesso sfruttate e abusate, in realtà non hanno motivo di essere presenti.

Ecco un esempio:

Gentile Prof. Bianchi,

sono Mario Rossi, studente al secondo anno del Corso di Laurea Unicusano in Giurisprudenza, numero di matricola XYZ. Le scrivo perché vorrei chiederLe alcuni chiarimenti relativi alla lezione del 25 gennaio pubblicata nell’ambito della Sua cattedra di Diritto pubblico

Qual è lo stile da adottare

Per quanto riguarda lo stile, invece, come abbiamo già accennato non potrà essere troppo confidenziale ma formale, senza però eccedere. Dovrai – senza dubbio – rivolgerti al professore usando il “lei” che, se preferisci, potrai sottolineare facendo ricorso alla lettera maiuscola. Un esempio: “vorrei chiederLe”, proprio come citato nel paragrafo precedente.

Attenzione, non si tratta di un obbligo: sei libero di usare questo rafforzativo oppure no, la scelta non andrà ad incidere sul risultato. Volendo invece parlare di alcuni aspetti generali:

  • Assicurati che la richiesta sia sempre ben chiara e priva di elementi che potrebbero essere equivoci
  • Ricontrolla errori di battura o grammaticali prima di inviare la mail
  • Se ti rivolgi ad un docente per delle domande tecniche, usa un linguaggio tecnico

Come concludere la mail

La conclusione della mail dovrà essere, come l’inizio e il corpo del testo, adatta alla circostanza. I saluti che puoi usare sono quelli classici standard, i diffusi: “Cordiali saluti”, o in alternativa “Distinti saluti”, preceduti da formule del tipo “in attesa di un riscontro” o “in attesa di sue”, per far capire al destinatario che la speranza originale è quella di ricevere una risposta in tempistiche piuttosto ristrette, senza risultare comunque invadenti.

Completato questo passaggio, dovrai firmarti con nome e cognome. Prima di inoltrare la mail, assicurati di rileggere quello che hai scritto per correggere eventuali refusi o per aggiungere parti mancanti all’interno del testo. Molto importante verificare che la mail sia scritta bene e senza errori ortografici che ne inficerebbero la qualità complessiva.

Come scrivere una mail per la richiesta della tesi

Al netto di tutte le richieste da fare ad un professore universitario, quella improntata sulla tesi è la fonte di ansia per eccellenza. Una volta che avrai identificato il professore che vorresti come relatore, inizierà un rapporto continuativo – fino al termine del tuo percorso – che dovrai curare con costanza. Ricordati che il relatore è una figura fondamentale, dalla quale non potrai prescindere e a cui dovrai fare affidamento, per forza di cose e per ovvie ragioni. Ragion per cui, dovrai intanto muoverti con largo anticipo, almeno 6 mesi prima dalla sessione di Laurea alla quale dovresti prender parte.

In questo caso specifico, gli step da seguire restano inalterati – come sopra – ma l’oggetto della mail sarà proprio: Richiesta Tesi di Laurea, per non incorrere in equivoci ed essere notati subito.

Anche in una circostanza così specifica, dovrai avvalerti delle formule di cui abbiamo parlato in precedenza, indicando il corso della sua materia che hai seguito e a cui sei interessato. Successivamente, fornisci al professore la tua idea relativa alla tesi che vorresti sviluppare e i motivi per cui hai deciso di scegliere la sua materia. Non dimenticare di inserire il periodo entro cui, ipoteticamente, vorresti laurearti e informati sulla sua disponibilità.

Ringrazia come di consueto, saluta e attendi la sua risposta. Nulla di così ostico e impossibile da realizzare.

Non ti resta che metterti alla prova e scrivere la tua mail.

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