Se vuoi presentarti al meglio presso un istituto universitario, la lettera motivazionale è un passaggio imprescindibile da affrontare. A prescindere dalla motivazione specifica, poiché possono essere disparati gli intenti per cui lo si fa, oltre al curriculum vitae opportunamente compilato e ben strutturato, spesso potrebbe essere necessario aggiungere anche una lettera motivazionale.

Di cosa si tratta? Parliamo di uno strumento che ci dà maggiori possibilità di essere selezionati in sede di analisi da parte della commissione a cui ci si riferisce.

Una lettera di motivazione non richiede grandi requisiti da rispettare. Non ci sono necessariamente delle regole per fare una lettera motivazionale perfetta, anche se spesso vengono date delle indicazioni a cui attenersi anche dall’Ateneo stesso, in relazione ad esempio al fattore lunghezza. Spesso e volentieri, però, c’è bisogno solamente di inventiva: dovrai usare un tipo di comunicazione quanto più possibile scorrevole, chiara, in grado di parlare al tuo interlocutore senza troppi giri di parole.

Se ti stai chiedendo come fare e da dove partire per scrivere una lettera motivazionale perfetta, sei arrivato nel posto giusto: te ne parliamo nei prossimi paragrafi della nostra guida.

Come si scrive una lettera motivazionale per università

La lettera motivazionale per l’università, come abbiamo accennato, a prescindere dallo scopo per il quale viene scritta, aiuta a presentarsi in maniera esaustiva e spesso può rappresentare quel plus in più che serve per farsi selezionare in una determinata circostanza. Prosegui con la lettura dell’articolo per scoprire tutti i passaggi necessari.

Costruisci una struttura ben definita

La prima cosa da fare per scrivere una lettera efficace è definire una struttura da cui partire. Come abbiamo detto, non esistono regole rigide, ma una traccia può essere:

  • Introduzione, in cui ti presenti e, appunto, introduci la tua persona al lettore
  • Un corpo del testo, in cui parli di desideri, ambizioni e del tuo percorso precedente, specificando la tua motivazione rispetto agli studi che vorresti intraprendere
  • Una conclusione, in cui congedi l’interlocutore e ti poni in attesa di un riscontro

Se non hai idee, inizia suddividendo la tua lettera in tre blocchi e scrivi il “blocco” con cui senti di avere maggiore familiarità.

Cura l’impaginazione

Ogni lettera ben confezionata ha sempre un’impaginazione curata. Assicurati di riportare il nome del destinatario in alto a destra, avendo premura di riportare anche – per intero – quello dell’Università di riferimento. Dimenticare di inserire queste specifiche potrebbe essere un modo per risultare superficiale e poco attento ai dettagli agli occhi di chi leggerà. Infine, non dovrà mancare la data, preziosa in quei casi in cui doveva essere presentata una domanda entro un periodo prestabilito.

Rispetto all’impaginazione, ti consigliamo di avere cura anche di aspetti come interlinea e caratteri. I caratteri standard più utilizzati sono il Times New Roman o Arial. Evita i caratteri troppo particolari, che appesantiscono gli occhi di chi legge.

Non essere troppo prolisso

Dal punto di vista dei contenuti, dovrai approcciarti ad una lettera motivazionale nello stesso modo in cui lo faresti per redigere un curriculum vitae. Dovrai quindi partire dalle basi, in maniera sintetica, senza tralasciare nulla che potrebbe risultare prezioso ai fini della tua esperienza.

Entrando più nel dettaglio, se vuoi assicurarti di fare un buon lavoro, ti consigliamo una lunghezza media che non superi le 200 -300 parole; dovrai cercare di fare il possibile per rimanere, infatti, entro i limiti di una singola facciata di word.

Una lettera motivazionale che adempie al suo scopo è tale in quanto sintetica e non troppo prolissa. Una caratteristica da tenere bene a mente.

Specifica chi sei e il tuo obiettivo

La lettera motivazionale è incentrata su di te e sui tuoi obiettivi: dovrai dunque parlare delle tue aspettative e delle motivazioni che ti spingono a partecipare ad un determinato corso di laurea o un Master.

Tanto per cominciare, potresti presentarti come un giovane diplomato– nel caso tu avessi dei titoli che appunto ti definiscono – oppure specificando il ruolo professionale che già ricopri: “sono un ingegnere gestionale, un traduttore, un informatico”.

A seguire, inserire eventuali esperienze pregresse e le tue attitudini a livello lavorativo, il modo in cui di solito brilli nei contesti professionali e quale potrebbe essere il tuo apporto alla causa per la quale ti stai candidando.

Inserisci i punti fondamentali

Quando stai scrivendo la tua lettera motivazionale per l’università, chiediti per prima cosa il motivo per cui la tua candidatura dovrebbe essere presa in considerazione, quali sono i focus d’attenzione e perché dovrebbero portare la commissione a selezionarti.

Se sai darti una risposta, inseriscila all’interno della lettera in maniera implicita, cerca d’essere perspicace e di mettere in evidenza le tue qualità. Dovrai sì essere sintetico nei contenuti, ma mirato negli elementi da riportare. Non potranno mancare:

  • Le motivazioni: specifica le intenzioni che ti hanno spinto ad inviare la tua lettera motivazionale, perché hai scelto quell’Ateneo anziché un altro;
  • Gli obiettivi: non dimenticare di mettere alla luce gli obiettivi che cercherai di raggiungere sia in tempi brevi che più dilatati. Dimostrarti determinato e lungimirante in questo senso metterebbe alla luce il tuo essere ambizioso e dedito al raggiungimento di certi risultati;
  • Le tue competenze e le tue esperienze: porre l’accento su quello che sei in grado di fare, incluse le tue esperienze professionali pregresse, è il modo giusto per mettere in chiaro sin da subito le basi da cui partirai e l’apporto che potresti dare, partendo dal tuo livello, all’Università a cui ti rivolgi. Non falsificare la realtà: cerca di essere sempre realista e verosimile;
  • Conclusioni: per congedarti, una volta elencati tutti questi punti, dovrai concludere la tua lettera ringraziando l’interlocutore per l’attenzione. Rimarca la tua disponibilità di attesa e in caso di eventuali chiarimenti, nel caso lo ritenessero opportuno. Non fare a meno di inserire tutti i tuoi recapiti diretti, affinché tu possa essere rintracciato senza problemi anche telefonicamente.

Ultimo consiglio: assicurati di inviare la lettera all’interlocutore designato e di associare eventuali materiali di supporto, formalmente richiesti, ma anche su tua iniziativa. Ad esempio, può essere utile allegare il Curriculum Vitae, il Curriculum Accademico o una lettera di referenze.

Non ti resta che preparare la tua lettera motivazionale.

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