Come diventare giornalista? Questa domanda è molto comune tra chi nutre una grande passione per la scrittura e vorrebbe lanciarsi in questo percorso professionale. Se anche tu sei fra queste persone, allora è arrivato il momento di capire qual è la strada giusta da intraprendere per poter esercitare questa professione dinamica e in continua evoluzione.

Prima ancora di capire quali sono gli studi formativi da affrontare per poterlo diventare, è importante sapere che, negli ultimi anni, la figura del giornalista ha subito notevoli cambiamenti, dovuti alla rivoluzione tecnologica. Se, fino a qualche anno fa, il giornalista scriveva per i giornali, oggi la maggior parte dei giornalisti scrive su testate online e lavora grazie al web.

Per questo motivo, a dispetto di quanto era magari in passato, dovrai accrescere e affinare ulteriormente alcune qualità di default essenziali, come l’apprendimento veloce e la flessibilità.

A completare il quadro generale, in maniera piuttosto intuitiva, è la predisposizione naturale e spiccata nei confronti della scrittura nel senso più vasto del termine, a prescindere dal mezzo che si utilizza per mettere nero su bianco quello che ci passa per la testa. Se sei sempre più convinto di voler sapere da dove cominciare per diventare giornalista e raccontare quello che ti circonda, continua a leggere questo articolo: troverai le risposte che cerchi.

Come si diventa giornalista oggi? Il percorso

Prima ancora di capire come indirizzarsi verso l’obiettivo per svolgere questa professione a tutti gli effetti, occorre fare una distinzione tra due tipologie di giornalista: quello professionista e quello pubblicista. Si tratta di due facce della stessa medaglia che è necessario comprendere appieno per capire qual è la strada più adatta alle proprie esigenze. Eccone i dettagli.

Cos’è l’Ordine dei Giornalisti?

La prima cosa da sapere sulla professione del giornalista è che il suo esercizio è legato ad uno specifico albo: l’Ordine dei giornalisti. L’albo è stato istituito nel 1963 e ciascun giornalista può ottenere un tesserino che può essere di due tipi: da professionista o da pubblicista. Le modalità per ottenere il tesserino cambiano a seconda del percorso intrapreso (se pubblicista o professionista) e, talvolta, possono cambiare anche di Regione in Regione, con criteri diversi per l’assegnazione.

Per questo motivo ti consigliamo, ad ogni modo, di verificare sui canali ufficiali dell’Ordine dei Giornalisti della tua Regione quale sia l’iter per iscriversi.

Come diventare giornalista professionista

Il giornalista professionista, come il nome stesso suggerisce, è la figura più accreditata per definizione. Colui che decide di diventarlo, infatti, lo fa con l’obiettivo di farne la sua mansione principale per fare carriera nel suddetto settore.

Si tratta insomma di chi svolge il ruolo sopracitato in maniera esclusiva, non occasionale, e continuativa. Non può di fatto esercitare quindi altri lavori, nel caso in cui si trovasse nella condizione di dover scegliere, in perfetto contrasto con il giornalista pubblicista.

Ma come si diventa giornalista professionista? Sono in realtà due le strade che possono essere intraprese. Secondo la prima, si dovrà svolgere un lavoro di praticantato retribuito che copra almeno 18 mesi dall’inizio del percorso, all’interno di contesti redazionali nei quali operano già quattro giornalisti professionisti completi e iscritti all’albo.

Per ovvie ragioni, tra i requisiti necessari per iniziare il praticantato, oltre a dover aver compiuto 18 anni si dovrà essere in regola con il contratto di praticantato. Al termine del periodo effettuato, sarà il direttore responsabile del giornale presso cui ci si è formati a rilasciare una dichiarazione che attesti il praticantato in questione. Il termine massimo generale, affinché un praticante può rimanere iscritto nel registro, è di 3 anni.

Per quanto riguarda la seconda opzione, invece, l’aspirante giornalista può scegliere di frequentare una scuola di giornalismo riconosciuta dall’Ordine, presente sul territorio nazionale.

A prescindere, al termine del percorso intrapreso, si dovrà sostenere un esame professionale per poter essere integrato nell’Elenco dei professionisti.

Come diventare giornalista pubblicista

L’altra figura, quella del giornalista pubblicista, ha acquisito oggi un’importanza crescente. A differenza del giornalista professionista, in questo caso qualsiasi aspirante tale può svolgere la sua attività in concomitanza ad altri impieghi.

La componente necessaria, in entrambi i casi, è quella d’essere iscritti necessariamente all’albo dei giornalisti pubblicisti. Per riuscirci, si dovrà avviare una collaborazione – della durata di almeno 24 mesi – con una testata giornalistica, guidata da un direttore responsabile o, in alternativa, da un giornalista pubblicista accreditato.

Si parla di un tipo di collaborazione retribuita per almeno un minimo stabilito da ogni singola Regione (ad esempio, in alcune il valore è fissato a 5.000 euro lordi per il biennio).

Come iscriversi all’Ordine dei Giornalisti?

Terminati i due anni di collaborazione, accertandosi di aver scritto il numero minimo di articoli richiesti annualmente, lo step successivo sarà dirigersi – muniti della documentazione necessaria – alla sede dell’Ordine dei Giornalisti della propria regione.

La modulistica che di solito viene richiesta, include:

  • Il modulo di richiesta, reperibile sull’apposito sito dell’Ordine dei Giornalisti, in cui dovrà necessariamente figurare la firma e la dichiarazione del responsabile della testata;
  • Le ricevute di pagamento ricevuto durante i 24 mesi di permanenza;
  • La lista completa degli articoli scritti per la testata, ordinati in ordine d’uscita, che devono rispettare il numero minimo richiesto.

Completato questo passaggio, potrebbe capitare che in alcuni casi venga richiesto un colloquio con l’aspirante giornalista pubblicista, con l’obiettivo di verificare le conoscenze che dovrebbe avere per poterlo diventare. Si tratta di domande relative ad argomenti incentrati sulle istituzioni pubbliche e della categoria, cultura generale e i principi deontologici professionali necessari.

Quali sono le spese da sostenere per diventare giornalista pubblicista

Sul fronte economico, per diventare giornalista pubblicista si deve mettere in preventivo una quota da spendere che si aggira tra i 200 e i 600 euro complessivi. È una somma che include le spese di segreteria che ciascun ordine regionale di base prevede, che non è fisso, ma varia a seconda della località. Seguono le marche da bollo e i costi ad esse relativi e, infine, la tassa per la concessone governativa del valore di circa 168 euro.

Quale corso di laurea scegliere per fare il giornalista?

Non esiste una laurea triennale o magistrale che permetta di accedere alla professione di giornalista senza rispettare l’iter preposto dall’Ordine. Ci sono però dei corsi di laurea umanistici che possono fornire competenze utili per abbracciare questa professione. Nello specifico, parliamo di lauree in Lettere, Filosofia, Storia, Scienze Politiche e lauree in Comunicazione.

Tuttavia, anche chi avesse altri titoli di studio può ambire a fare il giornalista. Ad esempio, non è raro trovare laureati in giurisprudenza che scrivono per riviste settoriali.

Riguardo ai corsi di laurea umanistici, Unicusano ha all’attivo tutti i corsi di laurea che abbiamo menzionato, che possono fornirti solide competenze di base per intraprendere la professione di giornalista.

I Master in Giornalismo

Oltre ai corsi di laurea, Unicusano offre master di I e II livello specifici per chi ambisce a fare il giornalista. Ecco qualche esempio:

  • Professione reporter. A scuola di giornalismo: un Master di 1500 ore destinato a tutti coloro che intendano intraprendere la professione di giornalista o ad operatori del settore che intendano aggiornare e riqualificare la proprie competenze
  • Giornalismo 3.0. Un Master più specifico per il giornalismo online e per la comunicazione sui nuovi media

Per diventare giornalista ed iniziare a acquisire le competenze necessarie ad affermarsi in questo settore, scegli una formazione di qualità: compila il form per saperne di più.

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