L’amore per l’arte può superare la semplice passione e trasformarsi in una professione. Potrebbe essere il caso, ad esempio, di una figura affascinante, quella del critico d’arte.
Ma come diventare critico d’arte?
Iniziamo da qui: questo professionista, specializzato nell’analisi e nella valutazione delle opere d’arte, grazie alla formazione e alle competenze acquisite dall’esperienza, riesce ad esaminare qualsiasi opera con occhio esperto. Sebbene lavorare nel mondo dell’arte non sia sempre semplice, è importante considerare il grande privilegio di svolgere questa professione, a cui sono associati degli ottimi guadagni.
Se dinanzi a un dipinto rimani non solo a contemplare, ma anche a valutare le diverse scelte stilistiche ad esso associato, dovresti considerare la possibilità di diventare un critico d’arte.
Chi è il critico d’arte: l’importanza dell’opinione di un esperto
Il mondo dell’arte è costellato da opere dal valore inestimabile: tesori unici, testimoni dell’estro dell’artista che li ha concepiti, della sua interpretazione del mondo e del contesto storico in cui sono inseriti. Non c’è da sorprendersi, quindi, che un’opera artistica susciti in ognuno di noi sentimenti diversi, in base alla nostra sensibilità e alla nostra capacità di decodifica del messaggio inviato. Eppure, in questo universo così variegato, muove i suoi passi il critico d’arte, la cui opinione è diversa da quella di tutti gli altri, perché tecnica ed esperta.
Di cosa si occupa il critico d’arte? Tutto quello che c’è da sapere
Il critico d’arte è una figura altamente specializzata, che affascina l’immaginario collettivo. Nonostante questa professione sia alquanto datata in quanto nata nel Seicento, molte persone ignorano o confondono le attività svolte dal critico d’arte.
Se vorrai intraprendere questo percorso professionale, dovrai quindi avere ben chiare le mansioni che sarai chiamato a svolgere. Nella tua carriera dovrai svolgere analisi e valutazioni accurate su qualsiasi tipo di opera d’arte. Dovrai muoverti con atteggiamento critico e obiettivo, fornire buone motivazioni alle tue interpretazioni. Scopo principale del tuo lavoro sarà l’esaltazione del bello estetico, ossia l’esaltazione delle unicità di tutto ciò che è arte.
In qualità di critico d’arte, ricoprirai un ruolo importante. Le tue opinioni qualificate avranno il potere di suscitare grande curiosità e, addirittura, dibattiti accesi. Dovrai essere professionale, deciso, ma aperto all’ascolto e all’accoglienza di diversi punti di vista. Un critico d’arte, infatti, giudica sulla base delle sue conoscenze e competenze, ma sa bene quanto l’arte coinvolga la sfera più intima dell’individuo, colpendo ognuno in modo diverso. In quanto critico d’arte dovrai:
- Partecipare alle mostre e ai diversi eventi artistici
- Effettuare delle perizie dettagliate delle opere d’arte
- Scrivere recensioni, monografie e sottoporti a interviste
- Stabilire l’autenticità di un’opera d’arte
- Promuovere gli artisti emergenti e l’arte in generale
Un critico d’arte ha un buon spirito d’osservazione ed è un profondo conoscitore dell’animo umano. Se vorrai esercitare questa professione, dovrai mantenere una mente aperta e saper cogliere tutte le sfaccettature dell’espressione artistica.
Quali competenze deve possedere un critico d’arte?
Il critico d’arte è un professionista esperto, dalla personalità una personalità decisa, che gli permette di affermare senza troppe difficoltà il suo punto di vista. Nella sua carriera professionale sarà chiamato ad esprimere opinioni esperte, a partecipare a mostre, rassegne, a valutare collezioni private e ad organizzare eventi in prima persona.
Per questo, se vorrai intraprendere questa carriera dovrai valutare la tua capacità organizzative, ma anche comunicative e relazionali. Un critico d’arte impronta la sua professione sulla capacità di pensiero autonomo, non si lascia condizionare e preserva il suo punto di vista in modo consapevole, senza prevaricare quello altrui. Insomma, per essere un critico d’arte dovrai far valere il tuo punto di vista, mostrando una buona dose di sicurezza professionale.
Il percorso di studi per diventare critico d’arte: l’importanza di un’adeguata formazione
Essere appassionati d’arte è un ottimo motivo per decidere di diventare un critico d’arte, ma non basta. Lo svolgimento di questo ruolo, che si destreggia tra l’analisi interpretativa a quella valutativa di opere d’arte di estremo valore, richiedono un’adeguata formazione.
Se vuoi diventare un critico d’arte, acquisire conoscenze relative non solo all’arte in sé, ma anche alla psicologia, all’antropologia e alla storia, favorirà la tua comprensione del mondo emotivo racchiuso all’interno di ciascuna creazione artistica. Prima di iniziare a lavorare in questo campo dovrai, quindi, puntare su una formazione accademica. Iscriverti a facoltà come Storia dell’Arte o Conservazione dei Beni Culturali e a una magistrale come Storia e Critica d’Arte, ti farà ottenere una buona preparazione. Per approfondire il tuo percorso formativo, potresti infine puntare a un Master in Arti e Cultura.
A seguire, potrai specializzarti e completare la tua formazione attraverso un Master.
Una volta completato il percorso di studi, potrai intraprendere la tua carriera. Dinanzi a te si apriranno molteplici strade: potrai diventare un docente universitario ma anche intraprendere collaborazioni con gallerie d’arte, collezionisti o musei, gestendo in autonomia il tuo lavoro e assicurandoti ottimi guadagni. Un critico d’arte, infatti, può superare all’inizio carriera i 2.000 € al mese.
I Master per chi ha studiato arte
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