Quella dell’antropologo è una figura che genera una certa confusione circa la professione che questo specialista è chiamato a svolgere. Mistero e fascino sembrano avvolgere questo studioso che si occupa dello studio approfondito dell’uomo dal punto di vista culturale, comportamentale e sociale. Obiettivo principale di questa professione è comprendere i legami tra gruppi più o meno estesi come nuclei familiari o intere comunità, per delineare le motivazioni alla base della formazione di credenze popolari, tradizioni, religioni e la nascita dei riti.

L’antropologo è chiamato a cogliere i segnali meno evidenti ai più, a studiare il simbolismo impiegato nelle diverse culture che si sono alternate nelle varie epoche storiche. Che si tratti dell’epoca moderna, contemporanea o preistorica, se vuoi mettere al centro delle tue ricerche l’uomo potrai decidere di intraprendere il percorso per diventare antropologo.

Chi è l’antropologo

L’antropologo è un uomo tra gli uomini. A differenza della massa, osserva, indaga, s’interroga e studia per trovare una spiegazione ai comportamenti che caratterizzano la specie umana inserita in specifici contesti. Il suo è uno sguardo diverso, attento a cogliere le dinamiche che regolano gli scambi commerciali e di bene, la creazione di legami nelle società e lo sviluppo di ciò che comunemente definiamo “cultura”. Vediamo nel dettaglio le caratteristiche e le mansioni di un antropologo.

Antropologo: curiosità e osservazione distaccata alla base del suo lavoro

Quello dell’antropologo è un lavoro complesso, volto al raggiungimento di specifiche conoscenze tramite l’osservazione dei comportamenti, dei riti e delle tradizioni delle popolazioni ma anche dello studio dei reperti delle società antiche, al fine di cogliere le motivazioni alla base del loro modo di vivere e interagire. Usi, culti, costumi, pratiche rituali, modalità di linguaggio sono gli oggetti di studio dell’antropologo che deve avere un ottimo spirito di osservazione e senso critico.

Un buon professionista in antropologia deve vivere nel dubbio per porsi le giuste domande, indagare, cogliere i minimi particolari, non dare nulla per scontato. In pratica, deve guardare il mondo, studiandolo senza pregiudizio, osservando l’uomo con uno spirito puro e libero di condizionamenti. Il suo scopo è comprendere i meccanismi alla base della creazione di legami, del modo di vivere la parentela e tutto ciò che è società e può dirsi cultura.

Cosa fa un antropologo

Se vorrai esercitare questa professione, sarai chiamato a svolgere molteplici mansioni, che si articolano in un insieme di tecniche e strategie volte all’ osservazione guidata, per comprendere i diversi aspetti dei comportamenti umani. Nel dettaglio, come antropologo dovrai:

  • Individuare specifici ambiti di interesse in cui operare per le tue ricerche
  • Raccogliere dati tramite questionari, interviste orali e/o scritte al fine di elaborare dati statistici
  • Vivere periodi di monitoraggio a stretto contatto con culture anche diverse dalla tua, adottando stile di vita e comportamenti tipici dell’ oggetto di ricerca
  • Scrivere elaborati sui dati raccolti, cercando di essere il più possibile imparziale
  • Allestire mostre in musei o luoghi di esposizione
  • Avvalorare le tue conclusioni mediante dati scientifici

Le conoscenze dell’antropologo si strutturano in una serie di ambiti disciplinari. Attento osservatore dei comportamenti umani e delle relazioni tra soggetti, dovrai destreggiarsi tra sociologia, psicologia, scienze sociali, statistica e tecniche della ricerca etnografica.

Cosa studia un antropologo

Come profondo conoscitore dell’animo umano devi seguire un percorso formativo ben delineato, che parte dalla frequentazione universitaria e, in particolare, dall’iscrizione alla Facoltà di Antropologia. Tramite il percorso di studi, unirai teoria e pratica con l’esperienza sul campo, al fine di raggiungere una formazione completa.

Le tue domande come antropologo saranno diversificate, sebbene mirino alla comprensione dell’uomo e dei suoi comportamenti. In base all’indirizzo prescelto per la specializzazione, infatti, potrai divenire un antropologo:

  • Biologico: studioso del corredo genetico
  • Culturale: studio del comportamento degli individui nei diversi contesti ed epoche storiche
  • Filosofico: intento a trovare risposte sulle domande principali che riguardano l’esistenza umana

In base all’ambito di specializzazione, dovrai acquisire determinate conoscenze teoriche e conoscere le tecniche volte all’esecuzione di ricerche e al raccoglimento dei dati elaborati durante l’osservazione e l’indagine.

La specializzazione: i Master per antropologi

I Master per antropologi di I e II livello sono fondamentali per acquisire specifiche conoscenze in determinati ambiti di interesse. I Master destinati ad un antropologo possono riguardare diverse discipline, dalla sociologia alla psicologia. Unicusano vanta un ampio catalogo di Master online di I e II livello, pensati per soddisfare ogni esigenza formativa.

La caratteristica dei Master Unicusano, così come di tutta la formazione del nostro Ateneo, è la metodologia didattica adottata: la metodologia telematica. Con questo approccio, potrai decidere tu quando e dove seguire le lezioni: ti basterà un device e una connessione ad internet per formarti comodamente online. La piattaforma telematica è utile anche per interagire con i docenti e scaricare il materiale didattico di supporto. Tale modalità di fruizione del Master ti permetterà di coniugare più facilmente studio e lavoro, organizzando al meglio i tuoi impegni.

Quanto guadagna l’antropologo?

I guadagni di un antropologo sono molto vantaggiosi, data la mole di lavoro dietro a una ricerca antropologica, nonché le competenze e le conoscenze richieste per questo ruolo. Come antropologo all’esordio, riuscirai a percepire uno stipendio annuale di base di circa 50.000 €, cifra che può persino raddoppiare in un decennio di esperienza. La tua attività di ricerca potrà essere svolta per musei, enti privati e organizzazioni culturali. Potrai operare sia in contesti sociali che giuridici, al fine di aiutare a comprendere le motivazioni alla base di specifici comportamenti, anche di tipo delinquenziale. Spesso, il tuo lavoro sarà supportato dall’attività e dalle competenze di altri specialisti, tra cui psicologi e sociologi.

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