Se ti stai domandando come diventare dirigente d’azienda e intraprendere quindi una carriera di successo nell’ambito del management aziendale significa che questa pagina fa proprio al caso tuo.

La professionalità dell’AD, ovvero il profilo che in inglese viene definito con l’acronimo CEO (Chief Executive Officer), affascina per le buone opportunità di crescita professionale e per le ottime prospettive di guadagno economico.

Si tratta di una figura che si rende indispensabile in qualsiasi settore produttivo, sia esso afferente a beni materiali oppure all’erogazione di serviz; ecco perché garantisce interessanti orizzonti occupazionali.

C’è da fare, a questo punto, una breve precisazione.
L’attuale mercato è interessato da dinamiche piuttosto complesse, che cambiamo repentinamente, per la cui gestione sono necessarie competenze aggiornate ed estremamente qualificate.

Nel corso di questo articolo analizzeremo la professionalità dirigente aziendale, concentrandoci sul ruolo che svolge e sui requisiti formativi e personali che deve possedere per intraprendere una carriera di successo.

Cosa fa un Ceo

Prima di addentrarci nell’ambito del percorso formativo necessario per diventare ad aziendale, cerchiamo di familiarizzare con il profilo del ceo, analizzandone il ruolo e le principali mansioni.

Partiamo da una precisazione importante, ovvero dalla differenza che esiste tra il dirigente d’azienda e il presidente del consiglio, due figure intorno alle quali spesso si crea confusione.

In linea generale potremmo dire che il presidente del consiglio svolge un ruolo di rappresentanza mentre l’ad si occupa di tutti gli aspetti gestionali di un’azienda.

In Italia la figura dell’amministratore delegato è disciplinata dall’articolo 2381 del Codice Civile.

Il profilo viene identificato come il capo del management aziendale, il cui ruolo si concretizza in un lavoro di grossa responsabilità.
L’entità e la tipologia di funzioni cui esso assolve dipendono, chiaramente, dalla grandezza dell’azienda.

A capo del consiglio di amministrazione, il ceo si occupa di identificare la mission aziendale, predisponendo e gestendo le risorse indispensabili per perseguirla.

Si occupa inoltre di coordinare le risorse umane in maniera efficace e funzionale; di predisporre piani e strategie per la crescita dell’azienda e di monitorarne i risultati.

Si tratta quindi di un ruolo di grande responsabilità, nel quale rientrano decisioni e gestioni complesse, che riguardano sia il fattore economico che pratico-organizzativo.

Come diventare ad aziendale: requisiti e formazione

Il dirigente aziendale, in qualunque settore del mercato operi, deve innanzitutto possedere una serie di doti e requisiti personali da aggiungere al know how tecnico.

Tra le competenze trasversali indispensabili per diventare dirigente figurano la doti di leadership, l’empatia, la capacità di problem solving e buone doti comunicative.
Il profilo che ricopre il ruolo di AD deve essere una persona flessibile, in grado di adattarsi facilmente e velocemente a situazioni, persone, contesti e cambiamenti.
Deve inoltre mantenersi sempre informato e aggiornato su questioni di attualità e principalmente su ciò che riguarda il settore in cui è specializzato.

Dal punto di vista formativo non è previsto un iter specifico, né a livello di percorso universitario e né per quanto riguarda il post-laurea.

Per quanto non sia necessario laurearsi, e per quanto alcuni dei CEO più famosi e potenti al mondo siano soltanto diplomati, la base ideale per diventare un capo d’azienda è identificabile in una laurea in economia.
In linea generale qualunque indirizzo di studio può fornire la preparazione idonea per intraprendere una carriera dirigente.

In riferimento alla specializzazione relativa all’area economica segnaliamo il corso di laurea in Economia aziendale e management attivato dall’università telematica Niccolò Cusano.

Si tratta di un percorso di studi strutturato per fornire agli studenti competenze che riguardano le discipline economiche e giuridiche relative all’ambito aziendale.

In particolare, sono previsti approfondimenti che riguardano le metodologie di analisi e interpretazione critica delle dinamiche aziendali, la cui applicazione risulta valida ed efficace sia nell’ambito privato che in quello pubblico.

Al termine del corso lo studente avrà acquisito il know how per amministrare, gestire e controllare le principali funzioni aziendali, oltre ad una solida preparazione tecnica utile all’elaborazione del dati statistici.

Per chi intende specializzarsi ulteriormente in uno specifico ambito professionale Unicusano ha attivato un percorso di studi magistrale in Scienze economiche che si scinde in due curriculum: ‘Mercati globali e innovazione digitale’ e ‘Gestione e professioni d’impresa’.

Sia la triennale che la magistrale possono essere frequentate a distanza, attraverso la pratica modalità formativa e-learning.
Grazie all’innovativa metodologia di erogazione dei contenuti ogni corsista può impostare l’apprendimento secondo le personali esigenze, studiando e seguendo le lezioni comodamente online, da pc o smartphone.

Considerando la poliedricità della professionalità, il conseguimento della laurea non è sufficiente per ricoprire il ruolo di CEO. Nella maggior parte dei casi si parte dalla posizione di impiegato per arrivare, col tempo, l’esperienza sul campo e l’impegno, ad esercitare la funzione dirigenziale.

Ora sai come diventare dirigente d’azienda; per ulteriori info e dettagli sui percorsi di studio e specializzazione ad indirizzo economico non devi fare altro che contattarci attraverso il form che trovi cliccando qui!